sabato 16 febbraio 2008

"Solo un calo psicologico, ma con la testa giusta possiamo competere con tutti"

Alla vigilia della gara con l'Alta Valle del Sacco, mister Simoni fa autocritica e sprona i suoi. A cui dice: "non siamo affatto da buttare".


di Bonimba

Nessuna crisi, ma solo un “calo psicologico”. Così Claudio Simoni sintetizza e spiega il brutto momento che sta attraversando la Lucky Junior. Alla vigilia della trasferta contro l’Alta Valle del Sacco, il tecnico dei gialloblu parla del periodo non facile della squadra, e chiede ai suoi giocatori concentrazione e motivazione per riprendere la corsa verso la “quota 30”.

Mister, iniziamo dalla fine, e cioè dall’ultima partita. Sonoro 2-6 casalingo, quarta sconfitta consecutiva, 15 gol subiti in 4 gare. E’ crisi?

Beh, di certo non è un buon momento ma parlare di crisi mi sembra eccessivo. Sicuramente abbiamo avuto e stiamo avendo un calo psicologico.

Quindi il vostro è un problema di testa più che di gioco?

Sicuramente si. Non va dimenticato che l’approccio di questa squadra, non solo alla partita ma anche al calcio, è da sempre quello di divertirsi. E questo indubbiamente è giusto e bello, perché lo sport in generale e il calcio in particolare devono essere innanzitutto divertimento. Poi però non c’è solo quello. Per fare punti occorre anche altro, perché quando si scende in campo solo per divertirsi il più delle volte il risultato finale ne risente. Servono soprattutto convinzione e stimoli, e per quando riguarda questi ultimi il lavoro dell’allenatore è fondamentale. Se i giocatori non riescono ad avere stimoli la colpa è dell’allenatore che non probabilmente riesce a trasmetterli.

Sta dicendo che questo momentaccio dipende da lei?

Beh, quando si perde 6-2 è ovvio che la colpa è innanzitutto dell’allenatore. Ma ripeto: credo che si tratti solo di un calo psicologico da parte di tutti. E di questo mi rammarico, però non credo che siamo così da buttare. Un mese fa, grosso modo, dissi che avevamo mosso un piccolo passo avanti, e che eravamo saliti di un gradino. Poi però abbiamo iniziato ad andare indietro. E questo è un peccato, perché abbiamo dimostrato di poter competere con gli altri.

Cosa si attende dalla gara di domani?

Mi attendo di fare come Nereo Rocco: fare catenaccio dal primo all’ultimo minuto per difendere lo 0-0 e prendere un punto, che sarebbe fondamentale per il morale della squadra…No, a parte gli scherzi, spero innanzitutto che la squadra migliori. Ma tutto dipende da loro: se partono con la testa giusta si può far bene.

Un consiglio da dare ai suoi in vista del match di domani?

Cambiare allenatore. No, scherzo. Essere convinti e motivati. E saper essere più gruppo.

venerdì 15 febbraio 2008

....sempre su rieducational channel

pronti...via

campagna elettorale 2008 ( a sorpresa )
Libertà scippata, disoccupazione e natalità zero.





...il nuovo che avanza.

mercoledì 13 febbraio 2008

....a proposito di entrate scomposte




chi riesce a contare quante immagini si riferiscono a Materazzi vince...niente. vince e basta.

martedì 12 febbraio 2008

Sedicesima giornata. Il punto di Bonimba

Nello sport una sconfitta ci può stare, ma non se la disfatta assume le proporzioni di quella subita dalla Lucky Junior no. Poiché se perdere fa parte del gioco, di gioco i gialloblu non ne producono affatto. Il risultato finale, un pesante quanto umiliate 6-2 casalingo, non sorprende: padroni di casa arrendevoli e mai in partita, mai pericolosi e senza idee, soprattutto a centrocampo. Il vantaggio ad inizio gara non è che un’illusione, perché subito dopo il gol la Lucky Junior smette di giocare facendo così apparire il colpo di testa vincente di De Luca un evento fortuito e occasionale. Gli avversari, padroni assoluti e incontrastati del centrocampo, iniziano a macinare gioco tra la staticità degli uomini di Simoni, che nel resto della prima frazione sono in grado di presentarsi dalle parti di Senz’acqua con tre deboli conclusioni da fuori. Poco, troppo poco per chi dovrebbe quantomeno cercare di lasciarsi alla spalle una crisi di gioco e di risultati come quella che attanaglia la Lucky Junior. Gialloblu assenti, per nulla incisivi e svogliati, come al 19’, quando Bellucci non alza la gamba sinistra per toccare un pallone ben crossato in area da Mancini. In mezzo al campo solo Moretti cerca di costruire un qualcosa degno di essere definito azione, mentre Giorgi nemmeno si nota. Lombardi è isolato e ricorda di essere presente solo per l’ammonizione che si prende al 29’. Solo sulla fascia destra la squadra di casa riesce a costruire quel poco di interessante prodotto in novanta minuti di quasi nulla: nulla, sì, perché se è vero che gli innesti di Mancinelli e Cinque nella ripresa vivacizzano una squadra forse mai scesa in campo, le poche occasioni create vengono sprecate malamente. Solo al 41’ del secondo tempo si annota una palla gol costruita per vie centrali: un dato che spiega più del dovuto il 6-2 finale, e che dovrebbe indurre tutti quanti, allenatore e giocatori, a riflettere. Ma ciò che salta agli occhi, al di là dei limiti in fase di impostazione e delle amnesie difensive, è la mancanza di grinta e convinzione. La squadra, prima ancora che con le gambe, è assente con la testa. Il 2-1 al 45’ del primo tempo piega un gruppo che, invece di ritrovarsi, si demoralizza e si abbandona alla mercè di un avversario comunque più forte. Peccato, perché questa squadra le potenzialità le avrebbe. In una gara dove risulta difficile trovare qualcuno degno di essere salvato o assolto, le prestazioni di Capri, Biancotti e i due subentrati Cinque e Silvetti lasciano intravedere qualcosa di buono che gli uomini di Simoni non sanno scorgere. Paradossalmente nella seconda frazione di gioco i gialloblu si muovono meglio, anzi, diciamola tutta: cominciano a giochicchiare. Ma subiscono 3 gol in 16 minuti (al 6’, al 16’ e al 22’), in media uno ogni 5 minuti. Numeri solo in parte giustificabili dall’assenza di ben 5 titolari, statistiche rese meno amare da un rigore tanto dubbio quanto generoso che consente a Lombardi di poter fare qualcosa di buono. Il gol segnato non riscatta il giocatore dall’ennesima prova macchiata dalla solita entrata scomposta: espulsione (per somma di ammonizioni) e Lucky Junior che finisce con un uomo in meno. Ma forse, verrebbe da pensare, non è solo il numero 11 ad essere assente: con una sconfitta come quella rimediata domenica, appare difficile pensare altro. Perché perdere ci può stare, ma non così.

Sedicesima giornata. Brutta sconfitta per la Lucky Junior

Lucky Junior - Atletico Grottaferrata 2-6

dall'inviato Bonimba


Una brutta Lucky Junior viene sconfitta in casa con un sonoro 6-2, incassando la quarta sconfitta consecutiva ed entrando in una crisi sempre più profonda. Eppure il match si era messo subito bene per i padroni di casa, subito avanti dopo appena due minuti dal fischio d’inizio: punizione calciata da Moretti dal vertice destro dell’area di rigore, cross in area all’altezza del secondo palo dove De Luca salta più in alto di tutti e spedisce la sfera in rete. Uno a zero e partita in discesa, almeno così sembrerebbe: perché i padroni di casa smettono di giocare permettendo agli ospiti di fare la partita. Passa solo un minuto e l’Atletico sfiora il pareggio: Carletti lancia Schiavi in verticale, tiro violento del numero 9 bianconero su cui Meloni si esalta. Passano altri sessanta secondi e l’Atletico pareggia i conti, ma il gol viene annullato per una carica al portiere. Un secondo campanello d’allarme che non scuote però i gialloblu. La Lucky Junior continua a non produrre gioco, non trova sbocchi a centrocampo e ha difficoltà a sfruttare la fasce laterali. Inevitabile il pareggio, stavolta regolare, al 13’: Galli scende sulla corsia di sinistra, premia la sovrapposizione di Moscatelli che riceve palla, il numero 10 entra in area e batte Meloni con un diagonale che non lascia scampo all’estremo difensore della Lucky Junior. La reazione degli uomini di Simoni è tutta in un cross dalla destra su cui Bellucci non allunga la gamba sinistra per la deviazione sottomisura, con la palla che sfila davanti al numero 7 e si perde sul fondo. Poi è solo Atletico: al 21’ Carletti centra la traversa con un tiro scagliato dal limite dell’area, e al 29’, su errore in fase di copertura dei gialloblu, Schiavi penetra in area e da posizione defilata scarica sull’esterno della rete. L’allenatore della Lucky Junior non riesce a dare nuova linfa alla squadra, che inizia a soffrire le avanzate avversarie. Con Giorgi mai nel vivo del gioco, Lombardi servito poco e poco assistito dai compagni, con le vie centrali chiuse e le corsie laterali presidiate dagli esterni avversari, la Lucky Junior non può fare altro che affidarsi ai tiri da fuori, ma la conclusioni di Di Giorgio al 33’ e quelle di Moretti al 39’e al 43’sono deboli e centrali, e non creano alcun problema al portiere del Grottaferrata Senzacqua. In chiusura di tempo il 2-1 ospite: cross basso dalla sinistra, palla che attraversa l’intero specchio della porta e Marameo, appostato sul secondo palo, porta in vantaggio i suoi. Grave disattenzione della retroguardia della Lucky Junior che viene beffata al 45’. E’ il gol che chiude il secondo tempo e la partita, perché la Lucky Junior, già poco incisiva, si demoralizza. Il gol taglia le gambe ai gialloblu che tornano in campo frastornati e senza carattere. Passano due minuti e Marameo mette i brividi a Meloni con un tiro a incrociare che si perde di poco a lato, ma il numero 7 bianconero si rifà al 6’: il centrocampista raccoglie palla fuori dall’area di rigore e scarica un gran destro alla sinistra del portiere della Lucky Junior, che è battuto per la terza volta. Il vice di Simoni corre ai ripari e sostituisce un impalpabile Giorgi con Cinque. Il cambio sembra produrre i suoi effetti perché i padroni di casa costruiscono due palle gol in meno di un minuto: all’11’Lombardi scappa sulla destra, entra in area e costringe alla respinta Senzacqua; sul prosieguo dell’azione la palla arriva sui piedi si Cinque che conclude però debolmente. Ma è un solo un sussulto: al 16’Carletti lancia in verticale Schiavi, che entra in area e dal vertice destro lascia partire un diagonale che supera Meloni. 4-1 e secondo gol subito dalla Lucky Junior in dieci minuti. I gialloblu provano a ripartire: tre minuti dopo Cinque serve Lombardi in area, contatto fortuito con Votti e l’arbitro indica il dischetto: rigore più che generoso che lo stesso Lombardi realizza. La partita sembra essere riaperta, ma passano 120 secondi e Schiavi, lasciato libero e solo in area, raccoglie un cross dalla destra di Moscatelli e realizza il 5-2 che di fatto chiude il match. Da segnalare solo un pallonetto di poco a lato di Cinque e l’espulsione, l’ennesima, di Lombardi. Già ammonito, il numero 11 entra in modo scomposto e pericoloso su Venditti: secondo giallo e al 35’Lucky Junior in dieci. C’è giusto il tempo per annotare la prima palla gol costruita dai padroni di casa per vie centrali, al 41’ della ripresa, prima dell’ultimo gol ospite. Carletti vede Meloni fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto da fuori area. Finisce 6-2 per gli ospiti, con la Lucky Junior sempre più nella parte bassa della classifica. Per i gialloblu quattro sconfitte in altrettante gare, con 15 gol incassati: fare peggio di così appare difficile, e allora si può solo che ricominciare. Magari già da domenica prossima. In bocca al lupo Lucky.

sabato 9 febbraio 2008

Il vero Bianchi ce l'abbiamo noi...


Dopo il primo gol siglato a ben 42 anni con la maglia della nostra cara Lucky Junior il titolo mi sembrava più che giusto. Considerando anche la prima prestazione in biancoceleste del più blasonato Rolando....
Il nostro "Legionario" classe '66 di origine lombarda (non ve l'aspettavate!), porta sempre in campo la sua proverbiale grinta. Cresciuto nelle giovanili del Cynthia Genzano passa poi per Ariccia ma sopratutto nella Polisportiva Comunale Albano dove a 16 anni Pino Wilson lo fa esordire subito in prima squadra, che militava nel campionato promozione. La sua carriera poi lo ha visto calcare i duri campi dell'Airone Ardea (I Cat.), Campoleone (II Cat.), Sarnano (II Cat.) e Nuova Pavona (II e III Cat.). Questi ultimi due anni è approdato nella nostra Lucky Junior. La voglia e la grinta è sempre quella come quando, per la prima volta, mister Wilson gli ha detto : "Forza Bianchi scaldati è il tuo turno" e lui "Mister sono pronto"come sempre.... Forza Cesare e non mollare!
- Roberto -

martedì 5 febbraio 2008

30 punti... un passo alla volta


Ok, ci hanno rimesso con i piedi per terra... succede. Quando succede che si passano questi momentacci forse è utile fermarsi a guardare da dove si è partiti, qual'è l'essenza di quello che si sta facendo, ridurre ai minimi termini tutta questa accozzaglia di parole, azioni, progetti e speranze. E allora eccoci, a guardare indietro, da questa foto di una Lucky di 5 anni fa, avevamo vinto nel precampionato contro la prima categoria della Vivace, contro la seconda del Cocciano e pareggiato contro la seconda del Marino. Risultato? quell'anno abbiamo fatto 4 punti in campionato. I pogetti di inizio anno erano stati ambiziosi, da lì abbiamo imparato a fare un piccolo passo per volta e da lì di strada ne abbiamo fatta. Se ci fermiamo a guardare le facce della foto riconsciamo parecchi volti, sicuramente oggi meno giovani, ma ogniuno di quei volti che riconosciamo ha oggi un significato profondo, ne conosciamo le espressioni, quelle di delusione e quelle di speranza, e, almeno io, torno a vederli sempre presenti nei momenti difficili che lo sport e la vita ci riserva. E l'essenza forse è questa, quella di persone che ci sono, nel bene e nel male, quella di giocatori che un passo alla volta stanno costruendo qualcosa che niente e nessuno potrà distrugere, perché è costruita col sudore, l'impegno, le vittorie e le sconfitte, perché ogni anno che passa si aggiungono forze fresche, perché ogni giorno, quando siamo insieme al campo, si guarda tutti nella stessa direzione.
Passerà anche questo, e quando ci guarderemo indietro fra qualche anno, vedremo noi di questi giorni e penseremo alla strada che nel frattempo avremo fatto, sicuramente tanta, sicuramente uniti.

Ps: Perdonate lo sfogo da Libro Cuore, l'obbiettivo dei 30 punti è ancora a portata di mano, dobbiamo solo andarcelo a prendere. E' il prossimo passo da fare per costruire una Lucky che l'anno prossimo dovrà guardare in alto.

domenica 3 febbraio 2008

UN SALUTO A DINAMOBADIA...

Caro difensore centrale de na vorta... finalmente comincio ad avere confidenza con la tecnologia in questione, allora mi sono detto mandiamo un saluto al non tanto vecchio stopperaccio...
ti confesso una cosa, tra Barcellona e Real Madrid preferisco il Nastic... come chi è il Nastic, è la squadra di Tarragona, ridente cittadina a pochi chilometri da Barcellona, agli albori della mia carriera vi ho militato per 2 stagioni, se vai allo stadio troverai una mia foto al museo...l'anno scorso il Nastic stava nella massima serie, poi è al solito retrocesso, ma il miracolo è stato fatto...
pensa che è l'unica squadra di calcio dove i giocatori hanno soltanto la pantofola d'oro...
fatti una gita a Tarragona, c'è pure il mare, puoi dormire presso un convento di Padri Rogazionisti, il titolare è un mio amico, Don Matteo, anche lui ex giocatore del Nastic, ora si limita a benedire la squadra prima del campionato...
fammi sapere..
saliut

sabato 2 febbraio 2008

Convocazioni per domenica 3/2/'08

Bianchi
Buono A.
Buono G.
Cinque
De Luca
Di Fazio
Di Giorgio
Di Ruzza
Fortini
Giorgi
Limiti
Lombardi
Mancini
Sorbino
Vincenzo

Biancotti, Bruno, Johnny, Berrettoni e D'Ammassa... fateve senti' se ce la fate a venire.
Appuntamento: !2.30 al Comunale di Grottaferrata

OLIO DE CANFORA E VIA....

Forza squadra, domani è un altro giorno, domani c'è in programma la trasferta più lontana dell'annata calcistica, quindi stasera fate li bravi... poco alcol, al limite solo un bel bicchierino di Zacapa...
Sarà come al solito dura, quindi come dice il condor, ritroviamo un pò di umiltà persa per strada e soprattutto damose una bella spalmata de olio de canfora prima del match...