martedì 30 giugno 2009

Romeni di Bari alla conquista della 3a categoria

Esordirà nel campionato italiano di Terza Categoria e avrà un comun denominatore: tutti i giocatori sono esclusivamente di nazionalità romena. L'Idea è della comunità romena di Bari fondatrice nel 2006 di una squadra di calcio dilettantistica che dalla prossima stagione giocherà in Italia. Lo riferisce il quotidiano online romeno Adevarul. Si chiama Asd Romania Bat, dove Bat è l'acronimo di Barletta, Andria e Trani, sarà affiliata alla Federcalcio e conta 13 ex giocatori di squadre giovanili romene, che hanno lasciato il calcio in patria per venire a lavorare in Italia.

lavoratori — Il promotore del progetto si chiama Mihail Gecaleanu, ha 26 anni e ha fatto parte dell'Universitatea Craiova. Poi era partito qualche anno fa per l'Italia, dove ha giocato con diverse squadre dilettanti e ha seguito corsi di allenatore. Attraverso annunci sulla stampa locale di Barletta, Andria e Trani, è riuscito a sottoporre i candidati a provini e selezioni per mettere su una squadra di romeni immigrati in Puglia. L'Asd Romania Bat ha giocato partite dilettanti e, dopo aver vinto nel 2008 un campionato organizzato da un centro sportivo di Andria, ha annunciato l'iscrizione nella Terza Categoria a partire da quest'estate. I calciatori, tra 22 e 30 anni, lavorano nell'edilizia e agricoltura e si incontrano tutti i fine settimana per gli allenamenti.

Fonte: gazzetta.it

lunedì 29 giugno 2009

Tranquilli... tutto sotto controllo!!!


Torno ora dal futuro, ho visto la Lucky Junior... dubito che ce la toglieremo di torno tanto facilemente. Comunque il mio numero è sempre lo stesso, chiunque voglia informazioni o abbia voglia di lavorare per il prossimo anno è bene accetto. Per tutti gli altri, nonostante il silenzio del blog, tranquilli, c'è chi veglia sul nostro futuro.
Cordiali saluti dal presidente, l'uomo e l'amico

martedì 23 giugno 2009

Novità sul futuro ?


Viste le numerose defezioni e l'annata (ennesima) disgraziata della nostra Lucky mi chiedo se il prossimo anno ci sarà ancora il modo di mandare avanti la "baracca".

Come avevo scritto tempo fà oramai siamo tutti abbastanza "grandicelli" ed i problemi e le responsabilità putroppo sono aumentati. La Lucky è stata sicuramente per tutti noi, nonostante le batoste, un'avventura da ricordare.

Credo, a sentore ma spero di sbagliarmi, che il gioccatolo per tanti motivi si sia rotto, la speranza di ricominciare senza lo zoccolo duro della vecchia guardia mi sembra veramente ardua. Aspetto fiducioso notizie dal nostro amico presidente!!

Se riesco la stagione prossima (qualora partecipiamo!!) voglio comunque provare ad esserci, nonostante il lavoro e gli impegni "familiari"....

Un abbraccio a tutti i "vecchi" amici della Lucky ed un in bocca al lupo a Buono per l'operazione!! Mi raccomando ti aspettiamo di nuovo in campo però!!!

Un abbraccione.

Roberto

venerdì 19 giugno 2009

"Mi opero e mollo tutto". Giovanni Buono annuncia l'addio.

"La condizione del ginocchio non permette di rinviare ulteriormente l'intervento. E dopo di giocare non se ne parla".

di Bonimba

Giovanni Buono dice basta. Complice un ginocchio malandato e un'operazione non più rinviabile, annuncia il suo addio al calcio giocato. "Me lo sono rotto sette anni fa, adesso l'intervento non si può più rimandare", dice guardansosi la gamba malandata. "E una volta operato, non è cosa rimettersi a giocare". Affermazioni chiare e inappellabili: non è più tempo di inseguire il pallone. Anche Buono, quindi, saluta la Lucky Junior, e va ad aggiungersi alla lista di quelli che si sono già congedati. Un altro pezzo 'storico' che se ne va, dopo anni passati a correrre, sudare e lottare su ogni palla in movimento. Anni di fatica e di passione, perchè solo con questo termine si può definire il voler sgroppare sulla fascia nonostante un ginocchio che chiede di essere rimesso a posto. E adesso quel momento è arrivato: a qualcun altro il compito di mettersi a servizio della squadra, Buono ha spinto sè stesso fin dove poteva, fin quando le sue gambe glielo hanno permesso. E glielo hanno permesso, nonostante tutto. Che dire? Grazie, innanzitutto. Il ringraziamento è d'obbligo quando si dice addio, e lo è ancor più doveroso adesso, per quanto Buono ha dato e per quello che ha saputo dare nelle sue condizioni. E poi ovviamente, un 'in bocca al lupo' per l'intervento. Adesso lo aspettiamo sugli spalti, da dove poter continuare a dare il suo sostegno alla Lucky.

mercoledì 10 giugno 2009

Demetannnnnnnnnn!



e sogna i girini che saranno i suoi bambini....occhio all'occhio del ranocchio.

giusto per scrivere qualcosa...

di Bonimba

Fuoco e fiamme. Poi il silenzio. Verrebbe da dire: la quiete dopo la tempesta. Un post che ha scatenato reazioni, risposte e credo anche minacce di morte. Dopo, più nulla. Quando il Di Vanna mi disse “puoi scriverlo tranquillamente, tanto questo è un blog autoreferenziale”, non potevo immaginare quanto avesse ragione. E quanto siamo stati sfortunati nel far apparire un post proprio nell’unico momento di attenzione generale (non collettiva). Tant’è: sta di fatto che oggi il blog naviga nel vuoto di contenuti (perché nessuno li pubblica) e naufraga nella propria autoreferenzialità. Non starò qui a spiegare perché ciò non mi sorprende affatto, e mi limiterò solo a ribadire che “delle voci” e “certi commenti” captati negli ultimi tempi sono eloquenti. Sempre negli ultimi tempi è ricorsa spesso la domanda “ma il presidente?”, non saprei dire se perché si senta la mancanza dell’uomo o se l’assenza del dirigente. Entrambe le cose, credo. Perché tutti ci chiediamo, anche per semplice curiosità, che ne sarà della Lucky Junior e del gruppo di amici che fino a oggi l’hanno costituita. A oggi le certezze sono poche, e gli interrogativi molti: Simoni resta oppure in panchina si cambia? Verranno rimpiazzati i giocatori che non ci saranno più (Di Vanna lascia, Lombardi deve recuperare dal brutto infortunio: a proposito, auguri di pronta guarigione!)? Verrà garantita quella continuità di impegno e di presenza pretesa (ma a sentirlo non proprio ottenuta) dall’allenatore? Dove giocherà la Lucky il prossimo anno? Ancora a Cecchina? A Grottaferrata? E soprattutto, dall’Ungheria il presidente fa ritorno con Puskas e Nyers per rinforzare le fila gialloblu? Detari non lo vogliamo: sappiamo ben tutti che cosa ha fatto all’Ancona e che fine ha fatto l’Ancona…