venerdì 28 febbraio 2014

IL PERSONAGGIO

Croce: “La Lucky è la mia amante… infatti ora non vado più su you porn!”


La prima intervista "vera" del Bellugi al nostro Fabrizio Croce che però non l'ha presa sul serio!!

Come sei arrivato alla Lucky? Che impressioni hai avuto?
Cercavo una squadra di terza categoria e mi sono informato un pò in giro, e stavo valutando qual’era il miglior ambiente per il Croce, poi ho chiesto un consiglio al mio amico Mauro Nulli e da li ho deciso, poichè lui nella sua vita ha pronunciato solo 3 parole: ‘mamma’ e ‘Lucky junior’, la 3° è stata una bestemmia improvvisa durante l’allenamento ma in quel momento era posseduto dar Magnotta. La prima volta ho avuto proprio un’impressione poichè le prime persone che ho visto sono state proprio Nulli, il Mister e poi Guido. Li ho capito che avevate bisogno der Croce. Anche per una questione di estetica. 

Sembri molto attaccato alla squadra ed al gruppo, che cosa è diventata per te la Lucky?
Sono attaccatissimo alla squadra e al gruppo, ma solo per le troppi dose ingerite di Vinavil che stanno facendo effetto. Per me la Lucky è diventata la mia amante, infatti ora non vado più su you porn ma vedo direttamente le figurine della squadra.

Ti sei subito integrato nel gruppo grazie alle tue doti umane, la tua simpatia ed alla battuta pronta. Fuori dal “campo” che tipo sei?
Hai elencato brevemente parte dei miei infiniti pregi, hai fatto bene altrimenti passeremo giorni. Beh,
fuori dal campo, non saprei, ho varie doti umane quale la simpatia e la battuta pronta. Non credo me l’abbia mai detto qualcuno.

Hai legato con qualcuno in particolare?
Beh ovviamente con Paris, mi è sempre piaciuta come città oltre che come autolavaggio. E lui mi vuole un gran bene apprezza molto la mia simpatia, in realtà anche con il terzino del Torre Angela abbiamo stretto molto ed è capitato che in campo gli ho dato una mano.

Che ne pensi del Mister?
Bèh è napoletano, anche se ha un’arbitraggio juventino, diciamo che in realtà il punto forte della squadra, ovvero il PuntoCroce, sono io... lui fa solo Massa. Però dai se continua cosi, tra qualche anno capirà che come dirigente potrà sfondare. Se continua a seguire il Croce avrà una buona base da allenatore, ora sta andando bene, sà fare gruppo si vede che come me ha frequentato varie orge, anche se lui passivamente.

Qual è stato il momento più bello e più brutto della stagione fino a questo momento?
Il più bello è quando ho saputo di far parte di questa squadra. Il più brutto è quando ho saputo di far parte di questa squadra. Il secondo momento va a pari merito tra il gol che ho fatto e la vittoria di Ponte di Nona che forse supera anche il gol, il secondo momento più brutto va a pari merito con la carbonara della cena di squadra e l’effetto alcolico su Luca Di Tommaso post cena.

L’inizio stentato ha preoccupato un po’ tutti…adesso però sembra aver trovato la strada giusta, secondo te qual è stata la svolta?
Prima finisco di grattarmi, ok ora posso rispondere. Beh la svolta, se uno è scaramantico credo sia stata l’uscita dal gruppo whatsapp di Paris e l’infortunio di Adriano, ma dopo essermi grattato ancora, la svolta è stata sicuramente la voglia di riscatto del gruppo e i risultati positivi aiutano anche moralmente la squadra, e sicuramente la promessa di Platinet di spogliarsi se arriviamo primi ha stimolato molti della squadra sorpattutto i dirigenti, escluso il Croce che è abituato a Belen, Bellucci Monica, Belvedere Vittoria, insomma tutte donne che iniziano con la lettera B.

Hai segnato il primo gol con la Lucky lunedi scorso contro la Milani Calcio. Sei stato più contento per il gol o per la bella prestazione?
Sicuramente per il risultato. Che ha esaltato il gol e la prestazione. Però sai è facile segnare se mi marcano solo in 2, poi su calcio d’angolo,sciocchi, li avevo avvisati di stare almeno in 3.

Sei stato anche uno degli “eroi” di Ponte di Nona qual è stato il segreto di quella vittoria?
Il mister ci ha chiesto di tirare fuori i coglioni e noi l’abbiamo fatto, forse si sono scandalizzati per quello, ora vediamo il giudice che ne pensa causa denuncia atti osceni in luogo pubblico.

Dove deve ancora migliorare e dove può arrivare la Lucky secondo te?
Spero che riparte l’anno prossimo con le stesse competizioni e con almeno una base di questo gruppo, così per cominciare a far vedere il gioco per cui ci siamo tanto allenati e l’ambiente divertente e sereno che abbiamo creato, ovviamente ci vorrà l’intervento del Croce. La Lucky è arrivata fino a Jenne, ora vediamo dove ci porta il Tom Tom.

E tu invece dove ti senti che devi migliorare ancora?
Hai sbagliato domanda, forse ti stai confondendo con un’altra persona.

Un messaggio al campionato?
E’ un bel gruppo, sta crescendo una buona squadra, la società ha fatto un buon progetto, questi campionati ormai dobbiamo continuare ad affrontarli con la testa, ma aldilà del risultato ringrazio questa squadra che mi ha dato tanto e mi è servita tanto, dandomi il suo supporto e il suo aiuto, e qualcuno c’è sempre stato soprattutto, aimè, in circostanze di grande disgrazia, ci sono ragazzi fantastici e dirigenti favolosi (anche perchè mi stanno pagando per l’intervista e quindi devo sponsorizzarli in maniera positiva), spero di continuare questo progetto insieme per altri anni,  anche perchè senza di me dove andate, sono il vostro cordone ombelicale e mental coach.
Daje Lucky!
Er Croce

P.S. E visto che non l’ho ancora detto fuori dal campo, non saprei, ho varie doti umane quale la simpatia e la battuta pronta.


giovedì 27 febbraio 2014

MILANI CALCIO - LUCKY JUNIOR : 0-2

Il Pagellone del Bellugi


Una partita che potevamo affrontare sottogamba considerato che avevamo ottenuto la certezza dei play-off con un turno di anticipo. L’abbiamo invece affrontata, chi più chi meno, da squadra controllando la gara dall’inizio alla fine, con pochissime occasioni concesse agli avversari (per lo più da fuori area). Ora dobbiamo continuare a migliorarci ancora perché siamo arrivati solo un gradino più su, ma la cima è ancora molto lontana. Alleniamoci, crediamoci e saliamo sta vetta tutti insieme, un passo alla volta, da squadra! GO AHEAD LUCKY!

VIOLA 6,5 – Il figliol prodigo si è ricalato perfettamente nella mentalità e nello stile della Lucky. Da quando è tornato con noi ha sempre giocato ottime partite ed anche stasera lo ha dimostrato. Perfetto in due occasioni, entrambe da fuori area, chiude la porta a doppia mandata. SILICONE

CROCE 7 – Suggella la prestazione con il gol di testa nel secondo tempo che chiude definitivamente le danze. Diamanti come un cecchino da calcio d’angolo lo pesca proprio sulla testa e lui non deve fare altro che appoggiarla in rete (senza neanche saltare!). La partita, dopo un avvio un po a singhiozzo, è stato un crescendo con un paio di azioni offensive alla Maicon niente male che per poco non vanno a segno. DUE GOL DI TESTA E UNO DI CROCE!

DE LUCA 6,5 – La sua partita si può riassumere nella frase di Viola a fine partita “aoh me so morto de freddo pure sta volta… da quando ce sta Rocca ho preso tre tiri in cinque partite!”. THE WALL

GENTILE D. 7 – Altra partita straordinaria. Attento, veloce, insuperabile e soprattutto toglie palla agli avversari senza fare mai fallo. Quando ti aggredisce puoi solo chiamare i Ghostbusters perchè la palla sparisce senza che neanche te ne accorgi! THE PHANTOM

PAZIENZA 6,5 – Non gioca da un po di tempo E l’inizio è stato un po stentato. Però non si perde d’animo e col passare dei minuti riprende confidenza con il campo ed inizia a macinare sulla fascia. Tante belle chiusure e, soprattutto nel secondo tempo, sgroppate sulla fascia. CAVALLONE

dal 60’ BELLUCCI 6,5 – Inizia subito a mille, con la testa giusta. Dopo pochi minuti con un intervento decisivo salva ribattendo con le chiappe un cross in area diretto a due avversari soli soletti davanti a Viola. Oltre a coprire riparte sempre ad accompagnare l’azione. Proprio da una sua azione (bel triangolo con Benedetti) nasce il calcio d’angolo del raddoppio. INCURSORE

ARMENI 6,5 – A centrocampo a fatto più o meno quello che voleva. La palla gli rimaneva incollata ai piedi e soprattutto nei spazi stretti si esaltava in dribbling ed accelerazioni che tagliavano in due la squadra avversaria. Sta migliorando e molto anche in fase di recupero palla dove entra sempre deciso e determinato a strappare via la sfera di cuoio all’avversario. Esce per un brutto pestone che lo fa zoppicare vistosamente. SALSERO

dal 55’ GATTO 6 – E’ ancora molto affaticato dalle due partite ma soprattutto dalla ripresa del lavoro a cantiere (visti i tempi meglio così amico mio!). Non è il solito Gatto che conosciamo, si limita a fare il suo senza eccedere ma con qualche distrazione di troppo, soprattutto di posizione. TROPPE BALLETTE DE CARCINACCI

DI TOMMASO 6,5 – Una prestazione a due facce. Inizia da intermedio sulla destra dove sin da subito si vede che si trova ancora spaesato. Soprattutto non sembra ancora avere quel passo e quella grinta che lo avevano visto protagonista nella prima parte della stagione. Spostato poi da punta centrale la prestazione cambia totalmente. Lotta, cerca di farsi vedere prendendo a sportellate gli avversari e cercando anche la giocata spettacolare. Da una sua caparbia azione sulla fascia destra nasce proprio il gol del vantaggio. Grande prestazione anche fuori dal campo dove sta tornando ai livelli del dopo cena Lucky di Natale! EL PUNTERO LOCO

dal 65’ BENEDETTI M. 6,5 – Entra con una voglia di fare bene e di fare gol incredibile, tanto che in soli 15 minuti riesce a giocare tanti palloni e soprattutto a prendere un clamoroso palo. Peccato veramente ma siamo sicuri che sto gol arriva! DAJE MATTE’!

FABBER 6,5 – Uno come lui speri sempre di averlo dalla tua parte. Sempre attaccato addosso, mette sempre la gamba e non ti lascia mai un centimetro. Quando la squadra passa a due a centrocampo si sfianca in un doppio ruolo, facendo l’elastico tra la fase difensiva e quella offensiva. Una prestazione come sempre “cattiva” e convincente. O FABBULOSO

dal 65’ NULLI 6 – La seconda parte della stagione per Mauro è un po come la luna piena per l’uomo lupo. Anche stavolta gioca un’ottima porzione di gara seppur non trovando acuti particolari. Si limita a fare il suo ma lo fa benissimo. LICANTROPIA

DE POMPEIS 7 – Sembrava una serata neressima dopo qualche errore di troppo e soprattutto mangiandosi due gol solo davanti al portiere. Alla terza occasione però ci porta in vantaggio: azione straripante di Di Tommaso sulla destra, uno-due con Cicchetti, cross dentro sul secondo palo, colpo di testa in diagonale e palla in fondo al sacco! Galvanizzato dal gol sembra trovare energie inaspettate e gioca un’ottima seconda parte di gara. MEGGIORINI

dal 60’ LOMBARDI 6 – Come Matteo entra in campo con grande spirito agonistico e voglia di fare gol. Su di lui ci si può sempre contare perché nonostante non abbia più lo scatto di prima ha comunque tanta esperienza e la voglia di un ragazzino! ASSO DI SPADA

DIAMANTI 7 – Si piazza in mezzo alle linee creando non pochi problemi alla difesa della Milani Calcio. Questa volta prende per mano la squadra cercando anche la giocata difficile per mettere davanti la porta i compagni. Ci riesce diverse volte ma sprechiamo come spesso ci accade troppe occasioni. Pericoloso anche sui calci piazzati tanto che è proprio lui a pescare Croce sul gol del 2-0 con una traiettoria perfetta da calcio d’angolo. ARDA TURAN

dal 75’ TERRIBILI S.V. – Pochi minuti da terzino destro (Bellucci spostato più avanti) a presidiare la sua zona. Un paio di ottime uscite palla al piede. DALLA TODIS COL FURGONE

CICCHETTI 6 – Corre tantissimo ma spesso lo fa con movimenti sbagliati. Vista la sua velocità dovrebbe sfruttare al meglio questa qualità. Nel complesso comunque gioca una buona partita condita da qualche acuto come nel bel triangolo con Di Tommaso sulla fascia destra, preludio del gol del vantaggio. PINBALL

dal 45’ CARLETTI 6 – Gioca alto sulla sinistra ed il sui impatto sulla gara è stato, come sempre, buono con tante accelerazioni ma spesso indisciplinato tatticamente. E’ sembrato infatti giocare un po’ troppo per se e meno per la squadra, forzando spesso la giocata personale. Nulla di grave visto la differenza fra le squadre in campo ma nei play-off è chiaro che servirà il vero Carletti! KARLITO'S RAIL 

FUORI DAL CAMPO 8 – Nonostante giocassimo fuori casa anche stavolta il numero degli spettatori presenti era a nostro favore (3 vs 2)! Vincenzone Mancinelli, Simone Gentile e The Vice-President Pescatori ci hanno seguito ed incitato dalla tribuna.

venerdì 21 febbraio 2014

LUCKY JUNIOR - ATLETICO CASTELLI : 0-0

Il Pagellone del Bellugi


Nonostante le scorie della partita di soli due giorni prima si facevano sentire, chi più chi meno s,entivamo quasi tutti questa partita per vari motivi. Per i più “vecchi” è il nostro derby, quello che sai che devi giocare alla morte senza risparmiarsi e per i nuovi, che hanno giocato all’andata, c’era sicuramente la voglia di rivalsa, dopo la beffa nel finale. Per tutti però c’era la voglia di continuare sulla strada che abbiamo imboccato, quella di proporre gioco e di far vedere a tutti chi siamo: una squadra unita e compatta, un fronte unico! Ora sotto con la prossima perché, anche se siamo matematicamente e per la prima volta ai Play Off, vogliamo tutti continuare a fare risultato ma soprattutto a vincere! GO AHEAD LUCKY

VIOLA 6,5 Gli avversari hanno tirato pochissimo in porta ma le poche volte che si sono affacciati dalle nostre parti si è fatto trovare sempre prontissimo. Affidabile come una macchina tedesca infonde sicurezza a tutta la squadra che sa di poter contare su di lui in ogni momento della partita. WOLKSWAGEN

BELLUCCI 6,5 – Nonostante un fastidio all’aduttore riesce a reggere tutta la partita con un buon ritmo. Interpreta la gara alla vecchia maniera, da terzino bloccato, presidiando più che altro la nostra metà campo e lasciando le velleità offensive al suo opposto Gentile. Gli scappano via forse due/tre volte ma sembra iniziare finalmente  a capire i meccanismi del ruolo riuscendo diverse volte a chiudere con ottime diagonali. Nel secondo tempo cerca di spingere di più riuscendo a mettere in mezzo un paio di cross. LA PELADA SBILENCA

DE LUCA 6,5 – Per lui si tratta dell’ennesimo derby contro gli avversari storici dell’Atletico Castelli. Ci tiene sempre molto a questa partita e la gioca infatti con grande carattere e grinta. Aiuta soprattutto i compagni a cercare di gestire a dovere i vari momenti della partita sforzandosi a più riprese nel far capire che non si doveva cadere nei tranelli delle provocazioni. La difesa ha infatti retto bene per tutta la partita soffrendo poco o niente. VIGILE URBANO

GENTILE D. 6,5 – Ingaggia un bel duello senza esclusioni di colpi con le due punte che si alternavano nella sua zona. Si fa vedere anche in avanti quando va vicinissimo al gol ma sbaglia la mira da pochi passi a seguito di un calcio d’angolo. Disputa per il resto un’ ottima gara giocando attento e concentrato salvo un piccola incertezza nel secondo tempo con un liscio non da lui che lancia l’attaccante verso la porta (ferma Bellucci con un fallo). Nel finale di gara è in completa tranche agonistica e gli iniziano a saltare i nervi in maniera palese. Gli avversari a corto di fiato ci giocano al gatto col topo stuzzicandolo in continuazione per perdere tempo. ARAGORN

GENTILE S. 6,5 – Inizia sulla falsa riga della partita scorsa ovvero battagliando a suon di scatti e rincorse con l’ostico avversario che aveva sulla fascia. Un paio di azioni caparbie in attacco per poco non lo mettono da solo davanti al portiere ma in qualche modo riescono a fermarlo. Diversamente da lunedì però ricade nel tranello e partecipa “attivamente” ai tumulti dei dieci minuti finali. FRODO BAGGINS

GATTO 6 – Cerca tante volte la giocata lunga senza pensarci su due volte, cosa non da lui. Nonostante fosse distrutto e con un mezzo infortunio all’aduttore rimane in campo stoicamente fino al fischio finale a guidare la squadra rimanendo nelle retrovie. FRANZ CATAENBAUER

ARMENI 6 – Con la faccia da bravo ragazzo che si ritrova il centrocampo di marpioni dell’Atletico Castelli gli prende subito le misure e cerca di fermarlo in tutti i modi. La tecnica lo aiuta a uscire da situazioni districate anche se non riesce poi ad incidere effettivamente come nelle partite scorse. Lotta e corre tantissimo uscendo anche lui stanchissimo dal campo. LO JEDI

dal 65’ DI TOMMASO S.V. – Ritorna in campo dopo alcune settimane di riposo forzato. Sembrava quasi spaesato ma non poteva essere sicuramente al meglio. Ci metterà poco a tornare il gladiatore di prima! RYOGA

LIMITI 6,5 – Il capitano si sta calando sempre più nel ruolo di mediano dopo l’inizio di stagione da falso nove. Deve ancora migliorare tatticamente perché in fase difensiva ogni tanto lascia scoperta la sua zona abbassandosi troppo verso l’altro mediano (ricordi del vecchio ruolo?). Per il resto non si risparmia giocando una buona partita di sostanza e carattere in mezzo all’esperto e “cattivo” centrocampo avversario. MOONWALKER

dal 50’ FABBER 7 – Se ci fosse stato un biglietto da pagare per la partita il denaro sarebbe stato ripagato dalla fantastica rovesciata dal limite dell’area che per poco non beffa il portiere, che la controlla in due tempi. Un’interminabile traiettoria che ci ha lasciato tutti col fiato sospeso. Per il resto entra in campo con una voglia e determinazione incredibili. Oltre a recuperare tanti palloni riesce spesso a far rifiatare la squadra andandosi a prendere falli a centrocampo. Anche in fase di costruzione del gioco non ne sbaglia una con un ottimo giro-palla. REDBULL

DIAMANTI 5,5 – E’ un po’ acciaccato per i problemi alla schiena, tanto che deve giocare con addosso una delle più classiche fascie per la schiena del nonno. Interpreta però la partita con il piglio sbagliato, prendendo quasi subito un ammonizione per proteste. E’ vero che probabilmente gli arrivano troppi pochi palloni realmente giocabili ma l’atteggiamento flemmatico non era quello che serviva in questa gara. Si arrabbatta comunque con l’esperienza e l’ottimo palleggio prendendo diversi falli ma perdendo altrettante volte il pallone. Al riguardo e senza offesa cito un pezzo di un libro dell’autobiografia di Roy Keane, che ho letto, “Pearce era un leader, un vero professionista, come d’altra parte dimostrò nel pareggio di coppa a Newcastle (4° turno FA CUP 1991). Funse da esempio. La sua voglia di sfida era contagiosa. Quando le altre teste stavano iniziando ad abbassarsi, Pearce localizzò i giocatori e li spronò a reagire. Alcuni avevano bisogno di essere insultati, altri di una pacca sulla schiena”. DAJE BOMBER!

dal 55’ SILVESTRI 6,5 – Subito dentro la partita, con la testa giusta, mette la sua esperienza al servizio della squadra. Prende per mano la squadra chiamando le posizioni ed i movimenti ai compagni. Si muove bene negli spazi per cercare di chiamare il passaggio più facile tra le linee e soprattutto si va a prendere tanti falli, anche da posizioni invitanti. E’ lui poi a ripristinare la calma in un paio di pericolosi parapiglia nel finale di gara. THE MENTALIST

ORLANDO 5,5 – Non è proprio in serata a causa di un affaticamento dovuto alla partita di lunedì in cui a corso tantissimo. Il terzino riesce praticamente sempre ad anticiparlo tanto che dai suoi piedi transitano veramente pochi palloni. ACIDO LATTICO

dal 45’ BENEDETTI A. 5,5 – Gioca anche lui in non perfette condizioni fisiche (non credevo che esistesse uno più fracico de Giois!) ed i pochi allenamenti sulle gambe degli ultimi tempi non gli permettono di fare al meglio le sue giocate in velocità. Rimettete in sesto che mo’ arriva ‘o sugo della stagione! FRACICO COME NO STAGNO

D’ALESSIO 6 – Come per Simone sembra essere provato dalla partita scorsa, ma sembra però avere più benzina in corpo. Sicuramente più vivace ed in palla mette a dura prova il cuore dei difensori centrali con la sua velocità. Stavolta, però, non riesce ad essere decisivo. SPEEDY BOY

dal 70’ CICCHETTI S.V. – Il Cicco ha troppo poco tempo per far vedere qualcosa, ma in compenso sprona i compagni a partecipare alla cena “no official” della Lucky di venerdì post allenamento! P.R.

NON ENTRATI : FORTINI, PAZIENZA

FUORI DAL CAMPO 8 : Oramai non ci sono più parole per definire i nostri compagni e tifosi che ci seguono! Grazie veramente a tutti per il supporto e la vicinanza che ci date ogni volta perché giocare in casa così è tutta un'altra storia! THANK YOU THOUSAND

mercoledì 19 febbraio 2014

LUCKY JUNIOR - REAL GROTTAFERRATA : 2-0

Il Pagellone del Bellugi


Una partita che si doveva vincere a tutti i costi per lanciarsi pienamente nella corsa ai play-off. In campo, salvo qualche piccola sbavatura, si è vista una sola squadra e, nonostante l’interruzione anticipata della partita, non credo che ci avrebbero mai ripreso, anzi, credo che con i cambi che avevamo in panchina avremmo sicuramente aumentato il nostro vantaggio. Ora però non molliamo e pensiamo subito alla prossima importantissima partita! GO AHEAD LUCKY!

VIOLA 6,5 – Riprende il suo posto tra i pali dopo una settimana di assenza. Portiere come sempre attento ed affidabile, i pochi tiri o cross che arrivano dalle sue parti sono sempre preda dei suoi tentacoli a cui non si può sfuggire. Solitamente silenzioso e riservato in campo fa sentire il suo vocione sempre al servizio dei compagni o per incutere timore agli avversari nelle uscite. THE VOCALIST

BELLUCCI 6 – Sentiva molto la partita e forse questo gli ha causato un eccessivo nervosismo. Quando deve accompagnare la squadra in avanti lo fa con i tempi giusti anche se a volte sembra correre un po a vuoto lasciando scoperta la difesa. Da rivedere qualche chiusura ma gioca nel complesso una buona partita. La realtà e che volevo segnare a tutti i costi perché mi sentivo in gran forma e soprattutto sentivo dentro che era la serata giusta per il gol, ma alla fine non è stato così! Per questo ho “rosicato” al cambio… (anzi scusate tutti!). SOGNI DI GLORIA

dal 60’ FABBER S.V. – E’ stato proprio lui l’involontario “hombre del partido” che ha messo la parola fine alla partita.  Su un vigoroso ma regolare contrasto aereo dei suoi, l’avversario cade malamente a terra battendo forte la nuca. Visto il successivo l’intervento dell’ambulanza in campo gli avversari d’accordo con l’arbitro decidono di lasciare il campo e la vittoria è stata definitivamente nostra. Per la cronaca il ragazzo ora sta bene! IL RISOLUTORE

DI MATTEO 6,5 – L’assenza di Luciardone lo responsabilizza e prende per mano il pacchetto difensivo chiamando continuamente le posizioni e le scalate dei compagni di reparto. Dietro si soffre poco anche e soprattutto per merito suo. GUIDA TURISTICA

GENTILE D. 6,5 – Anche lui gioca una grande partita, sempre attento e concentrato a coprire le eventuali falle che si aprivano nella difesa. Salva, con la sua velocità, l’unica palla gol concessa agli avversari con un grandioso recupero sull’attaccante solo davanti a Viola. Per il resto gli avversari non la vedono proprio mai. THE JOCKER

GENTILE S. 6,5 – Dalla sua parte c’è sicuramente il giocatore più pericoloso degli avversari con il quale ingaggia un gran bel duello a suo di scatti e finte. Questa volta non si lascia andare al suo clima focoso e mantiene la calma fino alla fine giocando una gran bella partita. GRISU’

GATTO 6,5 – Lascia i ricami ed il palcoscenico ai due compagni di reparto per dedicarsi al lavoro tattico che gli chiede il Mister.  Perfetto collante tra difesa e centrocampo gioca una partita autoritaria con un’esperienza da veterano nonostante la giovane età. Pochi acuti ma tanto, tantissimo, lavoro oscuro al servizio delle truppe. GEAR OF WAR

LIMITI 6,5 - Il capitano battaglia senza risparmiarsi nel tecnico (ma poco dinamico) centrocampo a 5 schierato dagli avversari. Insieme ad Armeni forma una bella coppia di mediani palleggiatori ma allo stesso tempo di rottura. Aiuta ed incita i compagni di squadra a non mollare un centimetro e la squadra lo segue senza batter ciglio! CAPITAN FINDUS

ARMENI 7 Che giocatore ragazzi. Sembra danzare con il pallone ed anche su un campo di patate come il nostro riesce a parlare al pallone con un educazione da vero Lord inglese. Al tocco di palla di trequartista ci mette anche tantissima quantità. Giocate intelligenti e mai banali, mettendoci poi tanta grinta nel recuperare palloni e staccare di testa. Tira in porta due volta dalla lunga distanza e, complice anche il vento, mette in seria difficoltà il portiere. L’unica pecca è che ogni tanto si specchia e gli tolgono palla ma dopo queste ultime prestazioni direi che si può sorvolare. Daje che sto primo gol con la Lucky è vicino Gianmi! BILLY ELLIOT

SALATINO 6,5 – Deve barcamenarsi fra i tre centrali avversari che se lo rimpallavano a turno. Lotta e si destreggia come sempre con grande agonismo cercando la via del gol senza successo. Entra in tante azioni d’attacco e propizia il gol del vantaggio tentando la rovesciata in aera di rigore con la palla che finisce poi a D’Alessio che insacca. Prende un’ammonizione evitabile per proteste dopo che l’arbitro annulla un gol, proprio a D’Alessio, poco dopo. Stremato chiede il cambio all’inizio del secondo tempo. EFFERVESCENTE

dal 55’ NULLI S.V. – Gioca una quindicina di minuti ma lo fa con tanta classe riuscendo sempre a ripartire palla al piede, a volte saltando anche due tre avversari come birilli. E’ in netta crescita di condizione e, come l’anno scorso, sarà utilissimo per la parte finale di stagione. EL SERPENTINA

D’ALESSIO 7 – Oltre alla consueta velocità, stà migliorando in concretezza e lucidità sottoporta, che è stata un po la sua pecca nella prima parte di stagione. Ogni pallone messo dalla sua parte era un pericolo per gli avversari che stentavano a stargli dietro. Il gol del vantaggio è da vero bomber d’area di rigore: scarica con rabbia alle spalle del portiere un pallone che vagava per l’area di rigore, dopo un lungo batti ribatti al limite dell’area. L’arbitro gli annulla poco dopo la gioia della doppietta fischiando un  fuorigioco assurdo su un assist perfetto di Orlando. GABRIELLIN BOLT

ORLANDO 7 – Inizia sornione ed impacciato quasi come si fosse appena alzato dal letto. Ma piano piano scalda i motori e suggella la scalata con un gol tutto suo. Un coast to coast d’altri tempi alla George Weah partendo dal limite della nostra area fino alla porta avversaria. Troppo veloce per gli avversari. Insieme a Gabriellino hanno fatto impazzire la difesa ospite che non sapeva più come fermarli. Da ricordare anche due falli netti da rigore subiti che l’arbitro non gli fischia e due assist per D’Alessio (incorcio dei pali e gol annullato). LA LEPRE

NON ENTRATI : BUONO, CICCHETTI, CATANZANI A., DE LUCA.

FUORI DAL CAMPO : In questa partita più che mai serviva anche l’appoggio dei compagni e del pubblico per prendere questi 3 punti importantissimi per il proseguo della stagione ACLI. Anche questa volta non siamo stati da meno e gli incitamenti ci hanno aiutato sicuramente a dare ancora di più in campo! Un personale grazie, infine, a mio padre che anche stavolta è venuto a vedermi.

lunedì 17 febbraio 2014

IL PERSONAGGIO

Nuccilli: "Ho deciso di venire alla Lucky dopo aver parlato con Massa. I tifosi poi sono fantastici"

Intervista semi-seria del Bellugi al centrocampista della Lucky Daniele Nuccilli.

Come hai vissuto questi mesi con la Lucky?
"Mi trovo molto bene, sono stato accolto benissimo. Appena ho messo piede in questa squadra ho capito di volerne difendere i colori. Abbiamo iniziato male, ma ora abbiamo accelerato e non vogliamo fermarci".

Sei rimasto sorpreso dalla passione che c'è attorno alla squadra?
"Certamente mi ha impressionato, ma me lo aspettavo. La seguivo anche dalla Germania. Ricordo la Lucky del presidente Fortini negli anni d’oro, quando segnava gol a grappoli! Vivendola in prima persona, ti accorgi però che questa è una passione diversa rispetto a quella del calcio che conoscevo".

Stai giocando bene, ma non hai ancora segnato?
"È curioso che non abbia mai segnato ma come sapete sono cugino di Bellucci ed il gene del tiro dello 0-0 è insito in me. Non vedo comunque l'ora di festeggiare coi miei compagni per un mio gol".

L’inizio stentato ha preoccupato un po’ tutti…
"Le cose si sono fatte difficili, ma è anche normale. Nessuno si aspettava nulla,  poi piano piano col lavoro siamo cresciuti. Stiamo lavorando per migliorarci. La Terza Categoria è ferma ma ora abbiamo due grandi match nel campionato ACLI con avversari che giocheranno a viso aperto (Real Grottaferrata ed Atletico Castelli) e con le quali potremo mostrare tutto il nostro potenziale".

Cosa vuol dire aver ricevuto la fascia di Capitano nel finale di gara contro il Marino?
"È senz'altro qualcosa di speciale, che mi rende orgoglioso. Va detto però che i due capitani erano usciti  ed il mister ha riposto subito fiducia in me e questo mi ha reso orgoglioso. Cerco di dare sempre il massimo per la squadra, di essere d’esempio".

Hai un idolo nella Lucky?
"Ci sono gente come Rocca, Giorgione Catanzani, che hanno lasciato e lasciano un segno importante nella squadra".

Cosa ti ha fatto scegliere la Lucky? È vero che ti ha chiamato Massa?
"Quando sono tornato dalla Germania mio cugino (Bellucci) mi ha chiamato praticamente tutti i giorni, tanto che stavo per accettare solamente per farlo smettere. Ho parlato poi col mister Massa 5-6 volte dei suoi piani, a quel punto mi sono convinto veramente che volevo la Lucky e nessun'altra squadra”.

Il centrocampo della Lucky è forse uno dei migliori della categoria?
"Difficile fare paragoni con gli altri, poi noi siamo al primo anno, c'è bisogno di un tempo naturale di adattamento. È indubbio che anche noi abbiamo un ottimo centrocampo e soluzioni tattiche ed è fuori discussione che il centrocampo sia il reparto fondamentale  per una squadra. Avere ricambi dello stesso livello come Gatto, Armeni, Fabber, Limiti, etc. è importante".

Cosa pensi della prossima partita contro il Real Grottaferrata?
"È una partita molto importante, davanti al nostro pubblico contro un grande avversario. Hanno un forte attacco e giocano un ottimo calcio, noi però giocheremo in casa e vigliamo vincere. Potranno essere 3 punti importanti, ci stiamo allenando molto bene e lunedì vogliamo dimostrare di poterli battere".

Sarai sicuramente fuori per questa gara?
Purtroppo ho una fastidiosa influenza che mi terrà fuori dal match, ma farò di tutto per essere a disposizone del Mister per il recupero di mercoledi prossimo contro l'Atletico Castelli!

Un messaggio alle avversarie?
"Siamo forti, siamo una squadra e vogliamo dimostrarlo a tutti! Forza Lucky!".

venerdì 14 febbraio 2014

LA MAGLIA

Ho trovato questo bel pezzo su internet ed ho pensato di postarlo subito... buona lettura Luckys!


"La maglia ha un valore particolare. Ci rappresenta, ci differenzia ed allo stesso tempo ci fa sentire tutti uguali, parti di un mondo che si muove all’unisono, con valori identici, anche se fatta di tante personalità differenti. La maglia è come una seconda pelle, ti da la possibilità di essere parte di qualcosa, che ti lega a sé ed ai tuoi compagni, che nel medesimo istante ti fa sentire libero dal mondo esterno. La maglia è l’insieme delle passioni, dei valori e dei sentimenti che rappresentano un gruppo di persone, proprio per questo è magica, proprio per questo possiamo definirla sacra, proprio per questo dobbiamo onorarla in campo fino alla fine".

martedì 11 febbraio 2014

LUCKY JUNIOR - TORRE ANGELA : 1-0

Il Pagellone del Bellugi


E’ stata una partita complicata perché avevamo il peso ed il dovere di vincere tutti i costi. Una vera partita spartiacque della nostra stagione all’Acli. Stavolta e più delle altre volte credo che sia stato chiaro quanto siamo diventati squadra, quanto siamo migliorati nel collettivo, perché nonostante le minacce, il gioco sporco degli avversari non ci siamo disuniti. Anzi, abbiamo giocato ancora meglio, mettendoli definitivamente alle corde. Ci è mancato solo il colpo del definitivo KO, quello che avrebbe chiuso la partita. Abbiamo sprecato troppi occasioni ed è li che dobbiamo migliorarci, sempre! Ma per il resto siamo sulla strada giusta! Non molliamo! GO AHEAD LUCKY

BUONO 6,5 – Rientro in gara ufficiale per il nostro portierone dopo il fastidioso infortunio alla caviglia. La partita è il suo palcoscenico dove si esibisce alla sua maniera, stilisticamente non impeccabile ma cavoli se è efficace! Ogni tanto ci fa tenere col fiato sospeso quando sembra che non arrivi sul pallone ma alla fine le sue manone lo agguantano sempre, in un modo o nell’altro! PIRATA MORGAN

CROCE 6,5 – Gioca una partita accorta, senza sbavature. Mantiene la posizione, viste le propensioni offensive di Carletti, dando così man forte ai due centrali. Se la squadra subisce poco o nulla dietro è anche merito suo! Crea un mezzo parapiglia quando piazza un buffetto in faccia ad un avversario, ma ne esce sempre da vero ancorman con una risposta delle sue! DAVID LETTERMAN

dal 55’ S. GENTILE 6 – Prosegue sulla falsa riga del compagno di squadra sostituito, giocando un buon stralcio di gara. Tranquillo ed attento dalla sua parte non passa nessuno. DILIGENTE

TERRIBILI 6 – Dietro si rischia poco o nulla ma con il compagno di reparto si parlano poco e, soprattutto all’inizio, la linea difensiva ha ballato un pochino. Poi le cose vanno meglio anche perché la squadra in toto sembra giocare con più sicurezza. Sulle palle alte è stato, come sempre, praticamente insuperabile. TONNO INSUPERABILE

DI MATTEO 6 – Interviene con uno stile tutto suo, con la leggiadria di un orso Marsicano in un negozio di cristalli. Ogni tanto valuta male le traiettorie del pallone facendosi scavalcare ma tutto sommato riesce poi a metterci una pezza lui oppure un compagno di squadra. Quando si tratta di offendere (non a parole) ha la caparbietà di giocare spesso palla a terra anche nelle situazioni complicate, prendendosi qualche rischio. Ma chi non risica non rosica ed, infatti, è proprio lui ad innescare Nuccilli a centrocampo nell'azione del gol, da una situazione districata, dove chiunque avrebbe sparato lungo il pallone. IL BANCO DEI PUGNI

CARLETTI 6,5 – In fase offensiva è stato assolutamente straripante con tante giocate in velocità. Stavolta più che la giocata personale ha cercato sempre di arrivare sul fondo triangolando con i compagni di squadra. Dietro soffre un pochino perché tende a rimanere troppo alto ma con la velocità che si ritrova riesce sempre a recuperare la posizione. BEEP BEEP

GATTO 6 – La fascia da capitano forse gli pesa e stranamente non riesce a giocare come al suo solito. Tanti passaggi sbagliati e qualche errore di valutazione nelle ripartenze e nel giro palla. Ha messo però in campo un gran contributo mettendoci cuore, grinta e corsa. MANOVALE

NUCCILLI 6,5 – Inizia sornione, quasi impacciato, con una passo da balenottero spiaggiato e dalla panchina si denotava anche una curiosa panzetta, frutto, forse, delle sue trasferte lodigiane. Poi però inizia a mettere carbone nella caldaia e prende in mano la situazione, correndo come non aveva mai fatto fino adesso. Suo il lancio nell’azione del gol che invola D’Alessio in profondità. Nel secondo tempo è stato poi a mio avviso fondamentale nel tenere palla e far girare la squadra. Si vede dagli occhi anche a lui, come a diversi altri, che ha germogliato nel cuore il seme della Lucky ed in campo, rispetto alle prime partite, si vede che ci mette tutto se stesso con passione e voglia di vincere! METRONOMO

ARMENI 7 – Il migliore del centrocampo, e forse della squadra, per qualità ed intensità. Regala lampi di assoluta classe alternati ad un’ottima fase difensiva. Quando Carletti partita sulla fascia era sempre pronto a ripiegare dando man forte alla difesa. Ora gli manca solo il gol! QUE JOGADOR

dal 60’ LIMITI 6 – Serviva esperienza in campo nell’ultima parte di gara dove bisognava assolutamente gestire con tranquillità la situazione. Prima a centrocampo e poi davanti, con l’uscita di Diamanti, si cala perfettamente nella parte giocando come sa, senza strafare. EL CAPPETANO

D’ALESSIO 6,5 – Un'altra serata tabù per la freccia dei Castelli Romani. Corre e si danna l’anima, arriva anche stavolta a pochi passi dal gol ma purtroppo la mira non va proprio. Dopo tante partite credo che sotto porta abbia più o meno la freddezza del sottoscritto! Fa comunque una grande cosa sul gol vittoria perchè solo davanti al portiere non tira ma serve (intelligentemente) l’assist a Orlando che insacca facile facile a porta vuota. MAGALLANES

dal 65’ A. BENEDETTI 6 – Convocato all’ultimo secondo per il forfait di Nulli non ha neanche il tempo di sporcare gli scarpini che si trova tutto solo lanciato a rete ma, invece di tirare, tenta il dribbling ed il portiere gli soffia il pallone. E’ come sempre una spina nel fianco per le difese avversarie che faticano a tenergli il passo. Nel finale di gara avrebbe ancora l’occasione di aumentare il suo bottino stagionale, ma non è questa la sua serata. RISERVISTA

ORLANDO 6,5 – Sembra leggermente in flessione rispetto al solito, a volte quasi svogliato, ma quando serve si fa comunque trovare pronto all’appuntamento con il gol. Tenta spesso la giocata in velocità ma gli avversari (veniva spesso raddoppiato) e l'arbitro (gli fischia almeno due fuorigioco inesistenti che gli avrebbero permesso di trovarsi da solo davanti al portiere) non riesce quasi mai a sfondare. Il gol come detto è tutto frutto di Gabriellino "l'altruista", ma lui è stato comunque bravo a seguire l’azione ed a farsi trovare libero in area di rigore. PIPPO INZAGHI

dal 60’ SALATINO 6 – Col suo modo di proteggere palla e di battagliare su ogni pallone fa subito imbestialire i non proprio affabili difensori del Torre Angela che iniziano subito a trattarlo con i guanti. Non risponde alle minacce ed ai calci infami da dietro con le parole ma ci mette invece ancora più grinta e rabbia agonistica! Prende però un’evitabile ammonizione per proteste. THE BOXER

DIAMANTI 6 – Come dice lui un voto di incoraggiamento per il gol clamorosamente sbagliato nel secondo tempo e per la prestazione non proprio ai suoi livelli. Prende tanti calci li in avanti è vero ma a volte, da fuori, sembra quasi giocare con troppa sufficienza. Ha i mezzi per fare la differenza quando vuole in queste categorie e sono certo che quando la partita si farà dura tirerà anche lui fuori la prestazione da giocatore vero! IGHLI VANNUCCHI

dal 75’ D. GENTILE S.V. – Pochi minuti al posto del compagno che si stava beccando da tempo con un avversario. Anche Davide entra nervoso dopo gli accenni di rissa nel primo tempo. Gli avversari lo avevano puntato e ci mettono poco a creare qualche attimo di tensione che per fortuna non sfocia in nulla. La prossima volta Davidone, come dice sempre il mister, “testa”! Comunque voglio riportare sta cosa che mi ha fatto molto ridere… gli avversari a fine partita continuavano ad insultare Davide con minacce e frasi del tipo “stai zitto c………e che stai pure in panchina pensa quanto sei scarso e parli pure”. Beh… ci hanno considerato una squadra di “seghe” ma alla fine a casa col cetriolo ce so tornati loro! BERSERK

Non entrati: BELLUCCI, FORTINI.

FUORI DAL CAMPO: Acqua e vento non hanno fermato nessuno e sugli spalti erano presenti tanti compagni di squadra ed amici a sostenerci! Su tutti le voci di Fabber e Lucone Di Tommaso risuonavano più delle altri e la birra portata dal sempre ottimo Lollo Pazienza ha sicuramente aiutato! Grazie a tutti e come sempre FORZA LUCKY!!!

mercoledì 5 febbraio 2014

LO SPAKKACUORE DI CURVA



Ho appena finito di leggere un libro e l’ultimo capitolo, in particolare, mi ha fatto venire in mente la nostra cara Lucky. Ho pensato quindi di condividere con voi questo piccolo estratto, che credo esprima proprio quello che significa essere un calciatore "amatoriale”. Buona lettura e sempre forza Lucky!

"…Per fortuna è possibile fare il calciatore professionista senza mettere piede in uno stadio vero e proprio, e senza avere la fortuna di essere dotati di un fisico o della velocità o della resistenza o del talento di un calciatore. Ci sono le smorfie e i gesti: l’espressione accigliata e le spalle ricurve di quando sbagli una buona occasione, le braccia in aria di quando segni, i pugni chiusi e i battimano quando i tuoi compagni di squadra hanno bisogno di incoraggiamento, le braccia aperte e i palmi rivolti verso l’alto per puntualizzare la tua migliore posizione e l’egoismo del tuo compagno, il dito puntato dove vorresti che ti passassero la palla e, dopo che la palla ti è stata passata proprio come volevi e tu hai fatto comunque casino, la mano alzata in segno di riconoscimento di entrambe le cose. E certe volte, quando ricevi il pallone con le spalle alla porta e con un breve passaggio fai da sponda, sai che l’hai fatto bene, proprio bene, e che se non fosse per la pancia (ma d’altronde, guardate Molby), la mancanza di capelli (Wilkins, e quell’ala della Sampdoria  - Lombardo) e la mancanza di altezza (Hillier, Limpar), se non fosse per tutti questi aspetti marginali, saresti sembrato proprio come Alan Smith".
                                                                              Nick Hornby – Febbre a 90°


martedì 4 febbraio 2014

REAL 5 RONDINI - LUCKY JUNIOR : 1-2

Il Pagellone del Bellugi feat. Spakka (100% farina del suo sacco!!)



Partita di sostanza e reazione, di forza e volontà che alla fine ci ha premiato!
VIOLA 6 – Praticamente non viene mai chiamato in causa per 60 minuti. Su un retropassaggio tenta la finta sull’attaccante avversario che non si fa beffare ed insacca. La squadra comunque lo sostiene ed alla fine l’errore non conta per il risultato. Nelle docce viene goliardicamente deriso. GAMBETA DE NOANTRI
PAZIENZA 6,5 Schierato terzino destro, ruolo maledetto, disputa una buona partita. Spinge poco sulla fascia anche se c’erano molti spazi, ma in fase difensiva nelle rare sortite avversarie si fa trovare sempre pronto. Segue alla lettera le indicazioni in corso d’opera del mister e dei compagni di reparto. SCOLARETTO (PS: Se non te piacciono le pagelle la prossima volta le fai da solo, tiè! J)
dal 50’ GENTILE S. 6 – Anche lui non viene coinvolto molto nella fase difensiva ed in quella offensiva si da vedere poco. Perde le staffe con un avversario senza motivo, ma il Maresciallo Rocca lo richiama all’ordine e lui esegue. FUMINO
CARLETTI 6,5 Come sempre in gran forma il Carlos delizia il pubblico con sgroppate degne del miglior Maicon. Corre e lotta su ogni pallone e si dedica maggiormente alla fase offensiva. Arriva spesso sul fondo, ma non trova mai il tempo giusto per il passaggio decisivo. UN TOCCO DE MENO E S’ABBRACCIAMO
NASONI 6,5 – Gli avversari non gli creano mai problemi, da sottolineare un paio di chiusure in velocita ed un gol sfiorato nel primo tempo, mettendo la testa su un calcio d’angolo battuto alla perfezione da Diamanti. Esce per un piccolo problema muscolare tra gli applausi. COMBATTIVO
dal 55’ GENTILE D. 7 Forse nessuno più di lui meritava di trovarsi li, al limiti dell’area piccola, con la palla che ti arriva alla velocità giusta. Lui libera il sinistro ed insacca all’angolino basso sul secondo palo, abbracciato da tutti si lascia in un pianto liberatorio. Si vede che in campo mette sempre il massimo. TIRO MANCINO
DE LUCA 7 – Il Maresciallo Rocca si guadagna il sette non per meriti sportivi, visto che dalle sue parti non accede nulla, ma per delle doti che vanno oltre quelle calcistiche. Riesce in un momento difficile a tenere alta la concentrazione di tutti e ripristinare la calma quando è necessario, svolgendo al 101% il suo ruolo, tenendo unita la squadra. MAN OF THE MATCH
NULLI 7 – Dopo Natale, come lo scorso anno, dà il meglio di se. Corre e lotta su ogni pallone prende parecchie punizioni in punti nevralgici del campo, ha all’attivo anche un paio delle sue solite incursioni, ma non riesce mai a concludere verso la porta. MAURITO IS BACK
dal 60’ ARMENI 7 Mezzo voto in più per essersi procurato il rigore del momentaneo 1-1, svenendo in area dopo aver sentito una “svampa” dalla tribuna. Nel complesso buona prestazione, mette pressione agli avversari e riesce a divincolarsi benissimo nei meandri del centrocampo. A fine partita riceve una telefonata da Krasic che voleva i diritti d’autore per lo svenimento. FATTONE
NUCCILLI 7 – Detta i tempi, e li in mezzo non c’è trippa per gatti. Riesce spesso a girarsi verso la porta e servire i compagni in profondità che però non ne approfittano. Con Gatto e Diamanti è stato tra i migliori della partita. METRONOMO
dal 65’ FORTINI 6,5 – Entra per dare peso in attacco e tentare di risolvere la partita. Sulle palle alte arriva sempre primo ed in fase di copertura si sacrifica. Mette il suo zampino nel gol del 2-1 “spizzando” il pallone che poi arriva nei piedi di Gentile. POLIEDRICO
GATTO 7,5 Fase offensiva, fase difensiva ed impostazione del gioco. La Lucky pende dai sui piedi, il Mister gli dice di “smezzarsi” le punizioni con Diamanti e dopo che Vittorio tira la prima lui lo ricambia con una pallonata lì dove non batte il sole, giusto per ricordargli chi comanda, ma in mezzo al campo si trovano come se avessero sempre giocato insieme. FURASTICO
ORLANDO 6,5 – Forse il meno incisivo nella fase offensiva, riesce sempre a saltare il suo marcatore ed arrivare sul fondo senza mai rendersi davvero pericoloso. Nel primo tempo dopo uno scambio con D’Alessio prova il tiro dal limite ma non trova lo specchio. FIFA MANAGER
dal 50’ BORTOLAZZI SV – Da tutto nella mischietta durante il black-out, poi entra e si infortuna lievemente. MISCHIETTARO
dal 65’ LOMABARDI 6 Viene caricato a pallettoni da Mancinelli in panchina che gli dice che la partita la può risolvere solo lui. Entra in campo quasi freddo per sostituire Tommaso e forse non riesce ad esprimersi al meglio sul gioco di velocità. SCALDINO
D’ALESSIO 6+ - Come direbbero a scuola “il ragazzo è bravo, ma non si applica”. Si divora due gol sullo 0-0 praticamente solo davanti al portiere. In velocità farebbe impallidire il miglior Bolt, infatti nel primo tempo il terzino che lo marcava è stato ricoverato per insufficienza cardiaca. Il suo apporto nella fase offensiva comunque resta indiscutibile. CORRI FOREST CORRI
DIAMNATI 7,5 – Il ragazzo ha delle potenzialità. Nel primo tempo si abbassa parecchio mandando fuori fase tutta la difesa avversaria e serve palloni a Orlando e D’Alessio. Calcia il rigore del momentaneo pareggio con freddezza “balotelliana”. Anche a fine partita e risultato acquisito non si risparmia a recuperare palloni. SUPER VITTORIO
NON ENTRATO: SPACCATROSI
MISTER MASSA 10 Mai come in questa partita si può dire che i cambi sono stati azzeccati. Mette Armeni e Gentile D., uno si procura il rigore l’altro trasforma il gol della vittoria. C’è anche da dire che la squadra è cresciuta molto a livello di gioco e questo è solo merito dell’impegno e costanza che mette in ogni allenamento e partita.
PANCHINA e TRIBUNA 10+: Buono in porta, Pescatori a centrocampo, Mancinelli punta e Fabber con gli amici in tribuna, questa era la formazione di ieri. Non sono mancate ovviamente le birre portate da Fabber, Spakka e Mancinelli, come la goliardia tipica della Lucky e soprattutto non è mancato neanche l’agonismo di “Club Dogo” Mancinelli che a 5 minuti dalla fine si sarebbe attaccato con tutta Italia, con il buon Buono a fare da pacere.
FORZA LUCKY NON MOLLARE