martedì 27 gennaio 2015

LODENO L’EMPORIO - LUCKY JUNIOR: 1-0

Il Pagellone del Bellugi
Una altra sconfitta, la terza consecutiva dalla ripresa del campionato e soprattutto 0 gol segnati e ben 7 subiti in sole 4 partite. Sono dati che fanno riflettere e che sicuramente ci fanno male perché la posizione in classifica si fa sempre più nera e probabilmente non ci fa giocare tranquilli come vorremmo. Credo anche che abbiamo smarrito la fiducia nei compagni e la consapevolezza nei propri mezzi perché troppo spesso ci affidiamo al lancione lungo invece di passare palla ad un compagno anche marcato. La partita con il Lodeno è stata più o meno la fotocopia di tante altre partite buttate. Una prima parte di gara di grande sofferenza con un gol assurdo preso per una dormita difensiva (nel caso Gatto e Bellucci). Nel secondo tempo mettiamo la testa fuori e, soprattutto dopo l’espulsione del giocare del Lodeno per gomitata su Armeni, produciamo parecchio gioco ma, come sempre ci accade, non siamo freddi negli ultimi quindici metri. Gli avversari vengono poco in avanti ma quando lo fanno sono sempre pericolosi, vedi la stupenda parata di Viola che toglie dalla linea un gol praticamente fatto. Ragazzi miei più che dire di continuare ad allenarci con impegno e crederci fino alla fine non posso fare. Ora la palla passa ad ognuno di noi per risollevarsi perché come dicono in un famoso film se ognuno di noi è pronto a lottare e “morire” per un centimetro, tutti quei centimetri sommati faranno la differenza fra la vittoria e la sconfitta. DAJE REGA’!!!
TABELLINO: VIOLA 7, BELLUCCI 5, GATTO 5 (dal 30’ FORTINI 5,5), ORSOLINI 6, CICCHETTI 5, ARMENI 5, TEMPESTA 5,5, NUCCILLI 6, DE POMPEIS 5 (dal 55’ DI MATTEO 6), INGANNAMORTE 6, SILVESTRI 6. ALLENATORE: MASSA.
AMMONITI: INGANNAMORTE, SILVESTRI, CICCHETTI, ORSOLINI, BELLUCCI.
VIOLA 7 – Fa una paratona clamorosa nel secondo tempo che tiene a galla la squadra. Un intervento miracoloso, di puro istinto, volando alla sua sinistra come un ghepardo su un tiro ravvicinato a botta sicura. Nel resto della partita è stato sicuro ed attento facendo continuamente sentire la sua voce ai compagni. Si fa male alla mano sinistra già infortunata ma continua comunque a giocare fino alla fine nonostante il forte dolore. PERIN
BELLUCCI 5 – Nel primo tempo soffre da morire la velocità degli esterni che lo saltano con troppa facilità. Responsabilità da condividere con Gatto sul gol del vantaggio dove doveva fare sicuramente meglio, magari con una bella entrata in scivolata palla o piede. Sicuramente molto meglio in avanti, nel secondo tempo, dove sale con continuità, ma non basta per rimediare la sufficienza neanche stavolta. ZAVORRATO
GATTO 5 – La caviglia malandata non gli permette di muoversi con disinvoltura e gioca un po contratto. Nell’azione del gol del Lodeno non stoppa una palla orizzontale di Orsolini al limite dell’area, Bellucci poco reattivo non ci arriva e l’esterno avversario si invola da solo verso Viola che non può nulla. Un errore non da lui. Poco dopo deve uscire per una botta presa alla caviglia già infortunata. Riprenditi Capità! AZZOPPATO
Dal 30’ FORTINI 5,5 – Si batte cercando di far valere la sua altezza e nei palloni alti non se la cava male. Tiene però poco palla lasciandosela soffiare con troppa facilità. A sua discolpa c’è da dire che di azioni nitide in avanti se ne sono viste veramente col contagocce!!! LEGNOSO
ORSOLINI 6 – Il migliore del pacchetto difensivo anche se da centrale perde qualcosina. Nel primo tempo prova la botta dalla trequarti che per poco non si insacca in rete dopo una deviazione di testa di Ingannamorte. MARINE
CICCHETTI 5 – In affanno come tutta la difesa con un primo tempo da dimenticare. Gioca molto meglio nella ripresa dove, però, rischia anche il rosso per un paio di entratacce. Battibecca con il pubblico accendendo inutilmente gli animi. BATTIBECCHETTI
ARMENI 5 – Non ci siamo proprio. Durante la settimana è sempre uno dei migliori ma in partita sembra un'altra persona, non gioca tranquillo, sbagliando tanto, anche le cose, per lui, normalmente molto semplici. Sulla sua testa nel secondo tempo gli capita anche la palla del pareggio ma non è quello il suo forte e la spara addosso al portiere, comunque ben posizionato. Per cui, Jimmy, gioca tranquillo come sai che non devi dimostrare nulla a nessuno!!! INGRIGITO
TEMPESTA 5,5 – Con l’uscita di Gatto deve mettersi centrale difensivo, ruolo che ha coperto pochissimo nella sua carriera. I meccanismi non erano oliati ed, almeno inizialmente, stenta un pochino a trovare la posizione con Orsolini. Anche lui non al meglio per un ginocchio dolorante combatte comunque fino alla fine. INCRICCATO
NUCCILLI 6 – Gioca un infinità di palloni perché l’azione parte sempre da lui. Una volta ricevuta palla però deve troppo spesso vedersela da solo perché non trova un appoggio facile. Riesce quasi sempre a cavarsela prendendosi un fallo o andandosene in slalom ma, quando eccede, perde palla e sono dolori per la difesa. GIRELLA
DE POMPEIS 5 – Una ventina di minuti in cui riesce a tenere palla e giocarla con i compagni ma sulla fascia non ha più il passo dei bei tempi e col passare dei minuti viene inghiottito dagli avversari. Anche lui si fa male ed è costretto ad uscire dal campo. TRENO A CARBONE
Dal 55’ DI MATTEO 6 – Vista la moria delle vacche (13 convocati) viene messo in lista come giocatore di movimento. Entra in mediana riuscendo a giocare bene di sponda. Si incaponisce un po troppo nelle punizioni disobbedendo gli ordini di scuderia. Comunque un buon rientro in campo ed una sufficienza di beneaugurio dopo il brutto infortunio estivo. La domanda ora è: dove può dare di più il nostro Fabione… portiere o giocatore di movimento (lento chiaramente…)? TELEVOTO
INGANNAMORTE 6 – Sicuramente il migliore in campo della squadra per motivazione e voglia di fare. Davanti sgobba parecchio facendo un pressing solitario che molto spesso porta i suoi frutti. In un paio di occasioni arriva addirittura a contrastare l’avversario al limite della nostra area. Un buon gioco di sponda per le incursioni dei compagni sbagliando qualcosina negli ultimi 15 metri. Poche conclusioni verso la porta ma tanto, tantissimo lavoro. TIGNOSO
SILVESTRI 6 – Inizialmente di punta a cercare la spizzata per gli inserimenti di Ingannamorte e poi, con l’uscita di Gatto, spostato a centrocampo. L’anima da “manifestante” non tarda a venire fuori quando Bellucci viene atterrato con un calcione al costato… rissa sfiorata. Gli animi si scaldano e tutto sommato riesce a mantenere la calma giocando parecchi palloni soprattutto nelle seconda parte di gara. Ottimo il lancio in area per l'inserimento di Bellucci che però spreca con un cross alle stelle. YIN E YANG

FUORI DAL CAMPO 8 – Presenti in tribuna, come sempre, la famiglia Ingannamorte, veri ultrà della squadra, Bellucci e Nuccilli Senior ed il nostro Galante, in ripresa dopo l’infortunio. Neanche stavolta abbiamo potuto gioire con voi, speriamo di riuscirci alla prossima! Grazie come sempre!!! 11+1

giovedì 22 gennaio 2015

LE STATISTICHE DI META' STAGIONE


Il girone di andata è terminato ed è il momento di tirare le somme! Ecco di seguito un po’ di numeri:
Dopo 13 partite (di cui 8 in casa) la Lucky Junior ha totalizzato 13 punti che sono frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. In casa abbiamo raccolto 9 punti, derivanti dalle due vittorie contro il Velitrum ed il Carchitti e dei tre pareggi contro CEIS, Real Montefortino e Real Valmontone. Nelle 5 trasferte abbiamo preso punti sul campo dello Sporting Colleferro con una vittoria (3-1) e su quello della G. Castello con un rocambolesco 2-2. Abbiamo subito 21 gol (1,61 a partita) di cui 9 in casa e 12 fuori casa mentre siamo andati a segno 15 volte (1,15 a partita) di cui 8 in casa e 7 lontano dal nostro Menicocci di Ariccia.

Migliori marcatori: 4 Galante, 3 Ingannamorte, 2 Armeni e Anyanwu.

Espulsioni: 10 (2 Viola).
Ammonizioni: 32 (6 Tempesta, 3 De Luca e Terribili).

Presenze in assoluto: 13 Orsolini, Ingannamorte - 12 Armeni, Tempesta.

Maggiori presenze da titolare: 12 Armeni, Tempesta – 11 Gatto, Orsolini.
Maggiori minuti totali giocati: 1065’ Orsolini – 985’ Tempesta – 860’ Gatto.
Miglior media presenze/minuti giocati (esclusi portieri): 82’ Tempesta, Orsolini – 81’ De Luca, Pazienza

Giocatori più sostituiti: 10 Armeni – 8 Ingannamorte – 6 Bellucci, Tempesta.
Giocatori meno sostituiti (in base alle presenze): 1 Orsolini, De Luca.
Giocatori più subentrati (nel corso della partita) : 10 Nulli - 5 Silvestri, Anyanwu
Miglior media voto: 6,35 Galante – 6,25 Pazienza – 6,21 Anyanwu.
Peggior media voto: 5,50 Tuzzi, Cinque – 5,56 Bellucci – 5,71 Armeni.
 
Dettagli singoli giocatori:
Alessandro Viola - 7 presenze (tutte da titolare), 535’ minuti giocati, 2 espulsioni e 10 gol subiti. Media voto 5,75.

Fabio Di Matteo - 5 presenze (tutte da titolare), 450’ minuti giocati e 10 gol subiti. Media voto 5,90.

Stefano De Luca - 10 presenze (9 da titolare), 810’ minuti giocati, 1 espulsione e 3 ammonizioni. Media voto 6,10.

Matteo Terribili - 5 presenze (2 da titolare), 250’ minuti giocati, 1 espulsione e 3 ammonizioni. Media voto 5,80.

Lorenzo Pazienza - 9 presenze (8 da titolare), 730’ minuti giocati e 1 ammonizione. Media voto 6,25.

Luca Orsolini - 13 presenze (11 da titolare), 1065’ minuti giocati. Media voto 6,08.

Roberto Bellucci - 10 presenze (9 da titolare), 640’ minuti giocati e 2 ammonizione. Media voto 5,56.

Fabrizio Croce - 3 presenze (2 da titolare), 130’ minuti giocati. Media voto 6.

Angelo Fermante - 1 presenza (nessuna da titolare), 10’ minuti giocati. Media voto S.V..

Paolo Monderna - 4 presenze (nessuna da titolare), 35’ minuti giocati. Media voto S.V.

Gianluca Gatto - 11 presenze (tutte da titolare), 860’ minuti giocati, 1 espulsione e 2 ammonizioni. Media voto 5,95.

Daniele Nuccilli - 10 presenze (8 da titolare), 730’ minuti giocati e 2 ammonizioni. Media voto 6,17.

Matteo Fabber - 2 presenze (nessuna da titolare), 40’ minuti giocati, 1 gol, 1 espulsione ed 1 ammonizione. Media voto 6.

Simone Tempesta - 12 presenze (tutte da titolare), 985’ minuti giocati e 6 ammonizioni. Media voto 6,17.

Gianmarco Armeni - 12 presenze (tutte da titolare), 820’ minuti giocati, 2 gol ed 1 ammonizione. Media voto 5,71.

Mauro Nulli - 11 presenze (1 da titolare), 360’ minuti giocati. Media voto 5,89.

Leonardo Tuzzi - 4 presenze (3 da titolare), 300’ minuti giocati ed 1 espulsione. Media voto 5,50.

Lorenzo Cicchetti - 9 presenze (7 da titolare), 445’ minuti giocati, 1 gol ed 1 ammonizione. Media voto 5,88.

Davide De Pompeis - 1 presenza (nessuna da titolare), 25’ minuti giocati. Media voto 6.

Nicola Cinque - 2 presenze (nessuna da titolare), 45’ minuti giocati. Media voto 5,50.

Daniele Ingannamorte - 13 presenze (9 da titolare), 700’ minuti giocati, 3 gol e 2 ammonizioni. Media voto 5,96.

Daniele Galante - 12 presenze (tutte da titolare), 775’ minuti giocati, 4 gol e 2 ammonizioni. Media voto 6,35.

Alessio Silvestri - 6 presenze (1 da titolare), 245’ minuti giocati, 1 espulsione ed 1 ammonizione. Media voto 6,08.

Adriano Catanzani - 2 presenze (nessuna da titolare), 30’ minuti giocati ed 1 espulsione. Media voto S.V..

Giois Salatino - 6 presenze (4 da titolare), 340’ minuti giocati ed 1 ammonizione. Media voto 5,88.

Luca Di Tommaso - 9 presenze (8 da titolare), 680’ minuti giocati, 1 gol, 1 espulsione e 2 ammonizioni. Media voto 6,17.

Lucky Anyanwu - 7 presenze (2 da titolare), 385’ minuti giocati, 2 gol e 2 ammonizioni. Media voto 6,21.

Marco Fortini - 6 presenze (3 da titolare), 240’ minuti giocati, 1 gol subito (1 presenza in porta). Media voto 5,88.

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La tabella completa:




martedì 20 gennaio 2015

LUCKY JUNIOR - ANTONIO IANNI: 0-3

Il Pagellone del Bellugi

Una sconfitta pesante e non solo nel risultato, così tondo da non dare alibi. Queste tre partite dopo la sosta natalizia (Real Valmontone, Marino e Antonio Ianni) dovevano farci capire che ruolo avere nel campionato, dovevano essere la rampa di lancio per posizioni di più prestigio. Una spinta per raggiungere quanto meno il quarto posto utile per i Play-off. Non serve a nulla adesso piangersi addosso, dire quello che potevamo fare e quanto fossero scarsi alcuni nostri avversari che ci hanno battuto. I fatti dicono solamente che siamo decimi con soli 13 punti e che il quarto posto dista altri 13 punti... Per cui iniziamo ad allenarci, a correre ed a vivere ogni partita da squadra di bassa classifica. Il che non vuol dire essere scarsi, difendersi ad oltranza, vuol dire interpretare ogni partita sapendo che devi giocarla fino alla morte per risalire la china e conquistare punti. Tornando alla partita iniziamo questa volta con un certo piglio prendendo subito in mano il pallino del gioco anche se con una certa sterilità offensiva. Quando meno te lo aspetti però prendiamo il consueto gol su palla inattiva: palla dentro dalla trequarti, tutti restano a guardare mentre il centrale difensivo stacca da solo di testa ed insacca alla sinistra di un non irreprensibile Viola. Subiamo il colpo ma dopo appena cinque minuti gli avversari rimangono in 10. Sembrava essere la svolta ma invece ci ammosciamo e prendiamo addirittura il 2-0 su una palla persa da Orsolini in ripartenza sulla trequarti e con una linea difensiva poco attenta a coprire il buco (Bellucci in particolare). Ci affidiamo troppo ai lanci lunghi e non succede praticamente nulla fino all’intervallo. Il Mister decide di cambiare subito Bellucci ed Ingannamorte con Anyanwu e Nulli nella speranza di dare più profondità e brio alla manovra. La squadra però sembra averne veramente poco nelle gambe e nella testa ed uno sterile possesso di palla non genera che pochi grattacapi al bravo portiere dell’Antonio Ianni. Gli avversari sono in salute e riescono spesso a metterci in apprensione in contropiede anche con soli due/tre uomini. Nel finale di gara prendiamo il 3-0 su calcio piazzato e l’inutile espulsione diretta di Di Tommaso per proteste. Più che stare piangersi addosso adesso dobbiamo lavorare sul campo e dare tutto per risalire la china. Per cui ragazzi non molliamo e facciamo vedere adesso la forza del nostro gruppo! GO AHEAD LUCKYS
TABELLINO: VIOLA 5,5, BELLUCCI 5 (dal 46’ NULLI 5,5), DE LUCA 6, GATTO 5,5, ORSOLINI 6, INGANNAMORTE 5 (dal 46’ ANYANWU 5,5), TEMPESTA 5,5 (dal 55’ SILVESTRI 6), NUCCILLI 6, ARMENI 5 (dal 80’ FERMANTE S.V.), SALATINO 6, DI TOMMASO 5. PANCHINA: PAZIENZA, CINQUE. ALLENATORE: MASSA.
ESPULSI: DI TOMMASO.
VIOLA 5,5 – Non sta attraversando un gran periodo di forma e se ci metti anche lo stato generale della squadra non è veramente un buon momento per gli estremi difensori della Lucky. Sul primo gol poteva fare forse qualcosa in più anche se l’avversario stacca di testa da solo in area di rigore. Qualche buon intervento ma anche un paio di “panzate” a terra che mettono i brividi su tiri non proprio irresistibili. APPESANTITO
BELLUCCI 5 – Non una cattiva prestazione ma l’errore di posizione sul secondo gol dell’Antonio Ianni è da penna rossa. Peccato perché sembrava in ripresa rispetto alle ultime uscite. Sostituito nell’intervallo per dare maggior qualità alla manovra. SUNSET BOULEVARD
Dal 46’ NULLI 5,5 – Nell’inedito ruolo di terzino a sinistra cerca di fare quello che gli riesce meglio ovvero saltare l’uomo in progressione. Davanti a se però si trova molta più distanza rispetto a dove riceve palla di solito, sulla trequarti, ed alla fine conclude poco. Sicuramente più intraprendente in avanti rispetto al compagno. THE CALIFORNIA RAISIN
DE LUCA 6 – Non so perché ma mi ha ricordato molto l’ultimo leggendario soldato giapponese Hiroo Onoda che si arrese solamente nel 1974 dopo che il secondo conflitto mondiale era finito da un pezzo. Ha continuato a combattere perché gli era stato ordinato di farlo. Ecco, Rocca ha lottato fino alla fine, non curante del risultato e del fatto che per molti di noi la guerra era finita da un pezzo… L’ULTIMO SAMURAI
GATTO 5,5 – Tanti errori nei passaggi che non fanno parte del suo bagaglio tecnico e che denotano forse una mancanza di tranquillità in campo. Tenta continuamente il lancio in profondità per i compagni quando il messaggio da dare alla squadra doveva essere quello di giocare. Prova il tiro da fuori un paio di volte ma questa volta è un tiro al bersaglio ai piccioni. BIRBA
ORSOLINI 6 – Gara positiva come sempre quella del nostro Orso seppur sbagli il passaggio in ripartenza che porta all’azione del gol del 2-0 dell’Antonio Ianni. Ha una buona gamba e soprattutto nel secondo tempo i compagni lo cercano continuamente, anche perché era uno dei pochi a fare movimento senza palla. In fase difensiva soffre più del solito la dinamicità degli avversari ma in un modo o nell'altro alla fine se la cava sempre. BERSAGLIERE
INGANNAMORTE 5 – Finchè rimane esterno di centrocampo lavora molto sulla fascia, come spesso gli accade, dando una grande mano in fase difensiva. Spostato centravanti si perde definitivamente in un ruolo che forse non gli appartiene più ma c’è da dire che riuscire a fare qualcosa di buono con continui lanci lunghi è veramente dura per chiunque. E’ comunque un giocatore prezioso per la squadra, una presenza importante anche nello spogliatoio ed un passo falso non può minare quanto di buono fatto vedere fino adesso. DAJE INGANNA!!!
Dal 46’ ANYANWU 5,5 – Si muove molto, svariando da un lato all’altro del campo, giocando continuamente sulla linea del fuorigioco. Gli capitano anche un paio di buone occasioni ma le conclusioni sono veramente passaggi al portiere. BATTERY LOW
TEMPESTA 5,5 – Non può metterci sempre una pezza lui e se corre da solo a contrastare è come se fosse un criceto sulla ruota… non si va da nessuna parte. Mettici pure un suo leggero calo fisico ed alcuni avversari che corrono a velocità doppia rispetto alla nostra, c’era ben poco da fare. HAMTARO
Dal 55’ SILVESTRI 6 – Gioca di sponda ed è uno dei pochi a riuscire ad inquadrare lo specchio della porta nel secondo tempo, seppur non impensierendo l’estremo difensore avversario. Un po’ come Nuccilli deve spesso ritardare lo scarico palla perché i compagni giocano a nascondino o non si muovono proprio e si trova così subito ingabbiato. Da ricordare un ottimo pallone filtrante per Anyanwu, che spreca, ed un paio di aperture per Nulli sulla sinistra. FALSO NUEVE
NUCCILLI 6 – I compagni giocano alle belle statuine e deve troppo spesso ritardare il tempo della giocata con la conseguenza di trovarsi addosso gli avversari che corrono come cani rabbiosi. Per fortuna riesce ad amministrare la situazione con calma olimpica non perdendo praticamente mai palla. IL PREDICATORE DEL DESERTO
ARMENI 5 – Q uest’anno non riesce proprio a dare una svolta alla sua stagione. Troppo moscio e fuori dalla partita si impappina in continui giochetti palla c’è, palla non c’è che servono a poco. ITURBIZZATO
Dal 80’ FERMANTE S.V. – Debutto amaro per l’acquisto della sessione invernale della Lucky. Pochi minuti nei quali riesce a fare meglio di tanti compagni: una sovrapposizione, un ottimo cross messo in area di rigore che per poco non porta al gol. Mancino naturale, dotato di una grande botta dalla distanza sarà sicuramente utile alla causa di Mister Massa. CORRI SEBINO
SALATINO 6 – Il migliore in campo per intensità e cattiveria. E’ l’unico a crederci fino alla fine rincorrendo fino all’ultimo secondo di partita gli avversari. Non sarà ancora il Salatino che conosciamo sotto porta ma almeno ci mette le palle. Un esempio da seguire per tutti. BRAVEHEART
DI TOMMASO 5 – Dire che non si impegna e che non ci metta grinta in campo sarebbe un eresia ma troppo spesso ultimamente la trasforma in nervosismo ed isterismi. Vedi l’inutile espulsione nel finale di gara. IL LATO OSCURO DELLA FORZA
NON ENTRATI: CINQUE, PAZIENZA.

FUORI DAL CAMPO 8: Una nota di merito al grandissimo Fabrizio Croce che ci segue dagli spalti con tanta sofferenza e partecipazione! Sappiamo quanto vorresti essere in campo con noi per cui rimettiti presto!! Un grazie anche a “Ramiro”, Leo Tuzi, Dionisi, il presidente Fortini, a Bellucci Senior, mamma Nuccilli e tutti i presenti che ci hanno incitato dalla tribuna. Speriamo che nella prossima partita casalinga torniamo a gioire insieme a voi!!! CURVA LUCKY

lunedì 12 gennaio 2015

MARINO - LUCKY JUNIOR: 3-0

Il Pagellone del Bellugi
Arriva la sconfitta dopo oltre un mese di risultati utili in casa del Marino, seconda forza del nostro girone e, forse, la miglior squadra vista fino a questo momento. Il risultato finale è stato però decisamente troppo pesante per quanto fatto vedere sul campo anche se non abbiamo avuto la forza e la fortuna di segnare il gol che avrebbe riaperto i giochi. Iniziamo soffrendo tantissimo il ritmo ed il gioco imposto dal Marino che si infila con molta facilità specialmente sulle corsie esterne con i due attaccanti abili a sfruttare gli spazi ed a giocare di sponda. Riusciamo, comunque, a farci vedere in avanti soprattutto con improvvise verticalizzazioni di Gatto e Nuccilli per le punte che devono lottare come leoni ma che concludono poco nello specchio della porta. Reggiamo botta e nel nostro momento migliore l’arbitro concede un rigore inesistente al Marino per una scivolata di Bellucci in area di rigore con l’avversario che è furbo a gridare ed a lascarsi cadere una volta capito di aver perso il pallone. Rigore ben tirato con Fabio che tocca la sfera con le dita ma non riesce a respingere. Dopo qualche minuto di assestamento rimettiamo la macchina in carreggiata ma succede poco fino al duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo di solito è il nostro campo di battaglia preferito ma prendiamo subito il 2-0 con un gol veramente assurdo. Palla a campanile in area di rigore, altezza del dischetto, nessuno dei difensori va a saltare come se l’arbitro avesse fischiato qualcosa; l’attaccante del Marino con una strana torsione del corpo prende in pallone di tacco che si infila lentamente accanto al palo con Di Matteo che lo guarda senza intervenire come se lo stesse accompagnando fuori. Il gol poteva tagliarci le gambe ma invece ci da la scossa ed iniziamo a prendere campo riuscendo ad essere sempre più pericolosi. Clamorosa la parata del portiere su un diagonale a colpo sicuro di Ingannamorte. Il Marino sembra avere paura e rimane in 10 quando il centrale difensivo toglie il pallone dalla porta con la mano su un colpo di testa di Salatino che si stava infilando sotto la traversa a portiere battuto. Sul dischetto si presenta Armeni, palla piazzata all’angolino basso a sinistra ma troppo lenta e viene parata dal portiere veramente in grande giornata. Subiamo il colpo e non riusciamo a sfruttare a dovere la superiorità numerica cercando troppo la verticalizzazione verso le punte invece di far girare la palla sull’esterno. Gatto con un’azione personale va vicinissimo al gol con un tiro dalla trequarti forte e diretto all’incrocio dei pali ma è ancora una volta il portiere del Marino a dire di no con una prodezza. Il terzo gol preso in contropiede nei minuti di recupero cambia poco la storia della partita. Torniamo alla sconfitta dopo cinque partite e dopo tante buone prestazioni per cui rimettiamoci subito in carreggiata già dalla prossima gara casalinga contro l’Antonio Ianni!!! GO LUCKY GO!!!
TABELLINO: DI MATTEO 5 – BELLUCCI 4,5 (dal 60’ TERRIBILI 6) – GATTO 6 – DE LUCA 6 – ORSOLINI 6 – INGANNAMORTE 5,5 (dal 75’ CICCHETTI S.V.) – TEMPESTA 5,5 (dal 85’ MONDERNA S.V.) – NUCCILLI 5,5 – ARMENI 5 (dal 65’ NULLI 5,5) – ANYANWU 6 – SALATINO 6 (dal 55’ SILVESTRI 5,5). PANCHINA: PAZIENZA. ALLENATORE: MASSA.
AMMONITI: INGANNAMORTE, SALATINO, NUCCILLI, TERRIBILI, GATTO.
DI MATTEO 5 – Per poco non arriva a prendere il calcio di rigore, tuffandosi alla sua sinistra ma sfiorando solamente la palla che gonfia la rete e si insacca alle sue spalle per il vantaggio del Marino. Il secondo gol è una mezza papera che condivide però con la difesa, rimasta colpevolmente a guardare il pallone a campanile che l’attaccante prende con il tacco. Pallone che si insacca a velocità tartaruga accanto al palo. Sulla rete del 3-0 in contropiede non può farci proprio nulla. Nel complesso è sembrato molto insicuro ed impreciso rispetto al suo solito. PARANNANZA
BELLUCCI 4,5 – I giocatori default di PES avevano più personalità di lui. La palla gli scotta infatti troppo tra i piedi e sbaglia praticamente ogni passaggio. Lento, impacciato e perennemente messo in difficoltà da chiunque passi dalle sue parti alla mezz’ora entra pulito in scivolata sul pallone in area di rigore ma l’arbitro vede fallo e fischia il rigore che porta in vantaggio il Marino. La buona condizione raggiunta prima delle feste, sembra essere andata via insieme all’Epifenia… DISASTROSO
dal 60’ TERRIBILI 6 – Sente molto questa partita e ci mette da subito tanta cattiveria agonistica. Lotta, sgomita e fa valere la sua altezza nelle palle alte. Una brutta ma necessaria entrata in scivolata gli costa il cartellino giallo. ER GRINTA
GATTO 6 – Partita essenziale. Gioca facile, senza strafare, anche perché la partita non lo permette vista anche la continua pressione degli avversari che aggrediscono molto alti. Stupendo nel finale il tiro da fuori, diretto al sette, che il portiere manda in angolo con l’ennesima ottima parata della partita. CONCENTRATO
DE LUCA 6 – Capisce da subito che non sarà una partita facile e ci mette veramente tutta la sua esperienza per far mantenere la rotta alla nave. Con l’uscita di Bellucci si sposta a destra e rispetto al compagno riesce a giocare più di un pallone. L’unico neo il gol del raddoppio del Marino, dormita colossale di tutta la difesa. SCERIFFO  
ORSOLINI 6 – Altro ex della partita vuole far vedere di che pasta è fatto. Inizialmente soffre tanto anche lui la velocità dell’esterno ma come suo solito ribatte colpo su colpo uscendone vincitore alla distanza. Meno bene rispetto alle scorse partite ma pur sempre uno dei migliori in campo. ACETO BALSAMICO
INGANNAMORTE 5,5 – Gioca con l’influenza ma da ex del Marino ci tiene a fare bene ed entra in campo molto carico. Nella prima parte di gara si abbassa molto cercando di aiutare un Bellucci messo in grande difficoltà dallo sgusciante esterno avversario. In avanti si vede di più nel secondo tempo dove va anche vicinissimo alla segnatura. Il portiere gli nega, infatti, la gioia del gol con una clamorosa parata su un diagonale dalla destra scagliato appena entrato dentro l’area di rigore. ASPIRINA
dal 75’ CICCHETTI S.V. – Si vede poco ma e rischia di segnare subito un gol su azione di calcio d’angolo, tagliando sul secondo palo, ma arrivando all’appuntamento col pallone con un attimo di ritardo. Pallone ciccato e sfera che rotola oltre la linea di fondo. BLITZ
TEMPESTA 5,5 – Porta la croce per tutta la partita cercando di mettere una pezza nelle varie crepe che si aprivano ad ogni azione avversaria. Corre da ogni parte come al solito ma stavolta con meno qualità. PREZZEMOLO
dal 85’ MONDERNA S.V. – Dopo la doppietta al torneo della Befana e quella di giovedi in partitella, il Mister lo manda in campo sperando che possa ripetere la magia ma purtroppo non riesce a combinare nulla. C’E’ DUE SENZA TRE
NUCCILLI 5,5 – La mobilità articolare di un termosifone in ghisa gli fa soffrire il ritmo e la velocità del centrocampo avversario dal quale cerca di uscirne con la sua buona copertura del pallone. I compagni lo cercano sperando che riesca a tirare fuori qualche coniglio dal cilindro. Sulle fasce non si passa ed appena ha campo libero cerca subito la verticalizzazione per le due punte. In superiorità numerica viene, invece, stranamente ignorato dai compagni. L’UOMO BICENTENARIO
ARMENI 5 – Il rigore sbagliato è stata solo la punta dell’iceberg di una prestazione scialba. Soffre dannatamente il ritmo imposto alla gara non riuscendo a supportare Orsolini che si è trovato spesso in inferiorità numerica. Sta attraversando un periodo di involuzione ma ha le carte per risolevvarsi già dalla prossima partita e poi, Giammarchì, i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli!!! PHOENIX
dal 65’ NULLI 5,5 – Quando entra a partita in corso di solito accende la luce ma stavolta i fari del campo sono già accesi e non succede molto. FULMINATO
ANYANWU 6 – Lotta, corre si danna l’anima per combinare qualcosa e creare qualche apprensione al Marino. Con Salatino sono una vera “scocciatura” per la difesa perché non mollano nessun pallone e seppur non riescano a rendersi veramente pericolosi riescono a prendere tante punizioni ed a tenere alta la tensione nella non perfetta retroguardia del Marino. Nel secondo tempo è stato molto utile riuscendo soprattutto a prendere parecchi falli. Si infila negli spazi ed avrebbe anche una grande occasione per segnare a tu per tu col portiere ma ci mette troppo a tiare e viene contrastato in recupero dal difensore che lo sbilancia e lo fa sparare alle stelle. FRIZZANTE
SALATINO 6 – Se non fosse per la respinta di mano sulla linea, che costa l’espulsione al centrale del Marino, sarebbe stato lui a riportare sotto la Lucky nel secondo tempo. In una partita non facile per gli attaccanti riesce a trovare i suoi spazi con qualche giocata delle sue, di forza, tecnica e prepotenza. La mira non è ancora ben calibrata e non becca lo specchio della porta ma ci siamo quasi. Ci mette anche grande foga nel rincorrere e contrastare gli avversari ma l’arbitro gli tarpa subito le ali con un’ammonizione forse eccessiva. La condizione è tornata l’appuntamento con il gol solo rimandato. BEOWOLF
dal 55’ SILVESTRI 5,5 – Cerca di fare il suo gioco usando il corpo e cercando la sponda per i compagni ma i difensori avversari hanno una buona fisicità e riescono a tenerlo senza troppe difficoltà. MACCHINOSO 
NON ENTRATI: PAZIENZA.
FUORI DAL CAMPO 10 – Eravamo fuori casa ma sembrava di essere al Menicocci di Ariccia!!! Nonostante il freddo ed umido sabato pomeriggio erano presenti veramente tanti tra amici, compagni di squadra ed ex giocatori della Lucky che si sono fatti vedere e sentire per tutta la partita. Fantastico il supporto della famiglia Ingannamorte che ha addirittura portato uno striscione!!! Grazie a tutti e scusate per non aver onorato al meglio il vostro supporto!!! VI VOGLIAMO SEMPRE COSI’!!!

mercoledì 7 gennaio 2015

LUCKY JUNIOR – REAL VALMONTE: 0-0

Il Pagellone del Bellugi
La ripresa del campionato con i postumi del Capodanno ancora nelle vene e contro una squadra, il Real Valmontone, che ci guarda dall’alto della classifica non era certo dei più semplici. L’inizio timoroso viene subito scosso dall’espulsione di Viola, dopo appena dieci minuti, per un intervento kamikaze sull’attaccante avversario, ben lanciato in profondità su veloce azione di contropiede. Fallo di gioco che ci sta tutto ma che dovevamo evitare con una maggiore accortezza nel bloccare da subito l’azione di ripartenza avversaria (Mea Culpa!!!). I successivi 10/15 minuti rimaniamo tramortiti e subiamo fin troppo il gioco del Real Valmontone, chiaramente galvanizzato dalla superiorità numerica. Nelle difficoltà troviamo grandi stimoli e riusciamo a ribattere colpo su colpo non rischiando praticamente più nulla, se non un paio di tiri da fuori area bloccati facilmente da Silvestri, tra i pali dopo l’espulsione di Viola. Il secondo tempo è il nostro terreno di battaglia ed entriamo in campo con un altro piglio. Giochiamo a viso aperto, difendendo con grinta ed ordine. Dopo un quarto d’ora circa andiamo addirittura vicinissimi al gol del vantaggio con un gran colpo di testa di Anyanwu, abile a sfruttare un calcio piazzato molto teso e preciso di Gatto dalla trequarti. L’entrata in campo di Ingannamorte mette maggiore brio alla manovra e riusciamo ad attaccare con più efficacia il Real Valmontone seppure non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta. Il finale di gara è una battaglia all’ultimo sangue in cui Fabber dice la sua con troppa veemenza e viene espulso proprio nel recupero (doppia ammonizione). Rischio finale con Gatto che salva sulla linea. Un buon pareggio considerata l’inferiorità numerica e lo spessore, sulla carta, dell’avversario. E’ ora però di iniziare a fare punti pesanti perché abbiamo dimostrato sul campo e credo abbiamo capito un po’ tutti di poter dire veramente la nostra in questo campionato!!! DAJE LUCKY
TABELLINO: VIOLA S.V. – BELLUCCI 5,5 (dal 70’ FABBER 5) – GATTO 6,5 – DE LUCA 6,5 – ORSOLINI 6,5 – NULLI 6 – TEMPESTA 7 – DI TOMMASO 6 (dal 85’ MONDERNA S.V.) – ARMENI 5,5 (dal 55’ INGANNAMORTE 6,5) – SILVESTRI 6,5 – ANYANWU 6 (dal 75’ SALATINO S.V.). PANCHINA: PAZIENZA. ALLENATORE: MASSA.
AMMONITI: TEMPESTA, DI TOMMASO, ARMENI, SILVESTRI, FABBER.
ESPULSI: VIOLA, FABBER.
VIOLA S.V. – Neanche il tempo di sporcarsi i guantoni che è costretto ad uscire per un fallaccio da ultimo uomo, verso il decimo del primo tempo. Intervento stile Mortal Kombat necessario ma pericoloso che gli costa il rosso diretto con il giocatore avversario a terra in lacrime. FATALITY
BELLUCCI 5,5 – Si presenta in campo non al meglio a causa di qualche linea di febbre. Tanti, troppi errori, però, nei passaggi che coprono una fase difensiva dignitosa ed in crescendo. Ha sulle sue spalle l’espulsione di Viola considerato che non va subito in pressing sulla ripartenza facendo lanciare comodamente in profondità l’attaccante del Real Valmontone. Non si butta giù e si riprende nella ripresa giocando con più attenzione e facendosi vedere anche un po’ in avanti. LA FEBBRE DEL SABATO POMERIGGIO
Dal 70’ FABBER 5 – Entra in una fase della gara in cui si battagliava all’ultimo sangue su ogni pallone e ci mette poco a far capire agli avversari chi avessero davanti. Si lancia con veemenza ed irruenza sugli avversari, azzannandoli come un lupo affamato. Peccato che l’arbitro non gradisca e gli sventola davanti il giallo due volte in 20 minuti. BON TON
GATTO 6,5 – A mio parere da centrale difensivo riesce a dare il meglio di se. Oltre ad essere un ottimo difensore, il capitano riesce ad avere maggior tempo per smistare i palloni, uscendo anche da situazioni complicate con giocate di alta classe. Le sue doti si completano con quelle più pratiche di De Luca e tra i due sembra esserci un’affinità innata. Impeccabile questa volta anche nei calci piazzati, messi in area sempre forte e tesi (vedi il colpo di testa di Anyanwu). Determinante nel finale quando salva sulla linea un tiro rasoterra dell’attaccante avversario con Silvestri orami battuto. MASTER OF PUPPETS
DE LUCA 6,5 – Nelle partite come queste dove bisogna tirare fuori gli attributi ed è una sicurezza assoluta. Nonostante le 35 primavere sulle spalle sta disputando una stagione straordinaria con una condizione atletica da far invidia a molti compagni più giovani di lui. GOD SAVE THE ROCK!!!
ORSOLINI 6,5 – Non toppa una partita da quando i pali delle porte erano quadrati. Anche stavolta gioca con autorità ed eleganza, rendendo semplici gli interventi più complicati. Quando trova spazio per partire sulla fascia le sue sgroppate alla Zambrotta sono una delizia per gli occhi. CAVALLERIA
NULLI 6 – Finalmente trova una maglia da titolare dopo tante presenze in corso d’opera. Il Mister gli chiede un grande lavoro tattico e di corsa sulla fascia sinistra. Si vede quindi molto di più in un lavoro oscuro che per i consueti cambi i passo e slalom. Riesce comunque a pendere parecchi falli che fanno prendere fiato alla squadra e che creano potenziali occasioni gol da palla inattiva. Finisce la partita addirittura da terzino destro. Una prova preziosa che dimostra quanto possa essere utile quando ci si mette con la testa e con le gambe! SUL PEZZO
TEMPESTA 7 – Il nostro piccolo grande uomo in campo si trasforma in un gigante, annichilendo spesso avversari più alti e grossi di lui. Con l’espulsione di Viola inizia a correre per due, forse anche tre, mordendo le caviglie come un cane rabbioso. La condizione oramai è a livelli ottimali e riesce ad essere determinante per tutto l’arco della partita. Con l’entrata di Fabber si sposta prima sulla destra al posto di Bellucci per poi ritornare nei minuti finali, con l’uscita di Lucone Di Tommaso, in mediana. Dimostrazione della sua grande duttilità ed intelligenza tattica. CHIAVE DI VOLTA
DI TOMMASO 6 – Non è al meglio della condizione a causa di malanni di stagione ma stringe i denti e si presenta in campo con la consueta grinta. Viene schierato nel vecchio ruolo di centrale di centrocampo dove si fa valere soprattutto, con Tempesta a fare la guardia, con inserimenti in avanti ed in appoggio alle punte. Da ricordare un paio di ottimi duetti con Ingannamorte nel secondo tempo. Verso fine partita e preda dei crampi e con l’ammonizione che gli penzola già sulla testa il Mister decide che è meglio toglierlo dal tenzone. IMHOTEP
Dal 85’ MONDERNA S.V. – Gli ultimi minuti a randellare sulla fascia sinistra di centrocampo. Terza presenza e terzo ruolo ricoperto. TUTTOFARE
ARMENI 5,5 – Il bravo ragazzo della porta accanto ha cercato di mantenere per lo più la posizione risultando poco dinamico, forse disorientato dai movimenti di Nulli che gli ruba il suo spazio. Qualche giocata delle sue palla al piede ma nulla più. Le serate festaiole con l’amico Di Tommaso lo hanno sicuramente debilitato! EFFETTI COLLATERALI
Dal 55’ INGANNAMORTE 6,5 – Entra subito nel vivo della partita con convinzione e determinazione. Un cambio azzeccato che aggiunge vivacità e permette di proporsi in avanti con più continuità ed incisività. Come sempre aiuta molto la squadra anche in fase di non possesso, sdoppiandosi in un logorante ma fruttuoso lavoro sulla fascia. EL JARDINERO
SILVESTRI 6,5 – Alla prima da titolare non riesce neanche a sudare che è costretto ad infilarsi i guantoni per difendere la porta rimasta sguarnita dall’espulsione di Viola. Porta tra i pali la consueta dote di carisma, esperienza e qualche parola di troppo che gli costa l’ammonizione dopo almeno una decina di avvertimenti. Grazie anche al suo continuo impartire ordini alla difesa non deve compiere parate complicate ma limitarsi a fare l’ordinaria amministrazione. L’UOMO CHE USCIVA LA GENTE
ANYANWU 6 – Dopo l’espulsione di Viola deve reggere praticamente da solo il peso dell’attacco. Gioca sempre al limite della linea difensiva cercando di bruciare gli avversari nei continui lanci e palle filtranti ma gli viene spesso fischiato fuorigioco. Va vicinissimo al gol nel secondo tempo raccogliendo di testa un ottimo calcio piazzato di Gatto con la palla che fa solo la barba al palo. Ancora non ha una condizione ottimale e dopo un primo tempo di scatti e rincorse a fare pressing nella seconda fase rimane un po con la lingua di fuori sbagliano anche dei passaggi semplici. PUNGENTE
Dal 75’ SALATINO S.V. – Si presenta ancora con i postumi del Capodanno addosso tanto che al fischio d’inizio fa partire il trenino. Senza Lucky perdiamo un pochino nella protezione della palla e nonostante l’alcool gli scorra ancora nelle vene cerca comunque di lottare con grande generosità rincorrendo gli avversari nonostante il rischio del collasso etilico. VODKA LEMON
NON ENTRATI: PAZIENZA.
FUORI DAL CAMPO 8 – Dopo le feste i nostri tifosi hanno dissotterrato le buone maniere presentandosi più agguerriti che mai grazie anche al ritorno sulle gratinate del Menicocci dei capi curva Fabber e Croce Senior. Presenti come sempre le “Ingannamortine” che non mancano mai e si fanno sempre sentire! Grazie a tutti e buon anno nuovo con la Lucky!!! IL BIGLIETTO NON CE L’HOOO…CARICHEROOOO’… CARICHEROOOO’