sabato 20 dicembre 2008

Parlando con Simoni...

Un'intervista semiseria con l'allenatore

di Bonimba

Albano, 20 dicembre- Entro nel locale: come sempre Claudio Simoni è lì, dietro il registratore di cassa, a ‘regolare i conti’ con i clienti che se ne vanno e a dare il ‘benvenuto’ a quelli che invece arrivano. Tra le passioni di Simoni ce n’è una in particolare, che si chiama Lucky Junior: ed è per quella che sono lì. Sono venuto a chiedergli un bilancio di questo primo scorcio di stagione, e da come risponde stupito capisco subito che non sarà la solita intervista. Con 2 punti, frutto di due pareggi in nove partite, e 24 gol subiti, la squadra occupa il fondo della classifica, per questo il mister pensa che voglia prenderlo in giro. E la nostra conversazione non prende la via della serietà.
Un bilancio?, mi chiede perplesso.
Si mister, un bilancio.
Negativo.
Grazie…Non intendevo quello relativo ai punteggi, intendevo un bilancio complessivo.
Per quanto riguarda la classifica è certamente negativo, per il resto i ragazzi si divertono. In allenamento, perché poi nelle partite non di allenamento non è che si divertano…
Perchè, pensano solo a divertirsi?
Loro vogliono sempre divertirsi, ma senza correre.
Mister, se mi dice queste cose poi i giocatori potrebbero non prenderla bene…
E allora tu dì loro che è colpa mia, che probabilmente non riesco a farmi capire.
E a non farli correre.
E a non farli correre.
Con Natale, Capodanno ed Epifania in arrivo non oso pensare cosa farete dopo le feste…
Per prima cosa dovremo smaltire i panettoni (ride)…Poi dobbiamo ricominciare a lavorare, soprattutto per migliorare la nostra impostazione in campo.
“Dobbiamo lavorare”, bisogna “correre”: mi ricorda Spalletti, che diceva ai suoi che bisognava ‘pedalare’. Se a quei livelli si deve pedalare, voi cosa dovete fare?
Noi dobbiamo comprare le biciclette…
Il nostro breve colloquio finisce così, tra risate e battute che snaturano il motivo per cui sono venuto. Ma a ripensarci bene, io ero venuto qui anche per un aperitivo. Mentre lo consumo Simoni mi chiede come mi chiamo veramente e dove abito. Forse non ha gradito la mia intervista improvvisata e manderà qualcuno a cercarmi: in fondo, è da dietro quel registratore di cassa che Claudio Simoni ‘regola i conti’ con i clienti che se ne vanno. E io tra poco, quando avrò svuotato il bicchiere, andrò via. Cin cin: alla Lucky Junior.

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