domenica 8 novembre 2009

Le pagelle

Daniele Misercola:7 Non è facile per un portiere giocare una partita come quella di oggi. Mantenere la concentrazione quando, per 90 minuti, si viene chiamati in causa solo 4 volte è un lavoro da asceta. Un’insicurezza su una palla, ci sta, per il resto pronto e concentrato, in continuo dialogo con la squadra, deciso a chiamare i movimenti a una difesa che pare un orologio.

La rosa: 7,5 Finalmente si riesce a parlare di lui, uno dei due “piccoli” adottati in seno alla Lucky, la mascotte della difesa che in tre partite ha dimostrato di poter giocarsi il posto in un reparto di qualità e grinta. La grinta e la cattiveria, la predisposizione al sacrificio per il gruppo e l’impegno costante negli allenamenti lo fa sembrare un professionista. Quando a inizio stagione è arrivato si pensava a costruire anche il futuro della Lucky, Erick sta dimostrando di poter essere anche il presente. Sicuramente deve crescere sotto tanti aspetti, ma con questo spirito si può solo che migliorare.

Stefano De Luca: 8 Si cambia il turno al lavoro e lo ritroviamo in campo, fascetta da capitano al braccio e concentrazione dipinta in faccia. Erano anni che non si vedeva un Rocchiciano così, sembra tornato il difensore di una volta, solo con molta, molta più esperienza.

Pignataro: 8 è anche grazie a lui se la difesa funziona come un orologio. Veloce a scalare le marcature, sta crescendo atleticamente, si vede che sta lavorando, e bene, in allenamento. Qualcuno dagli spalti commentava: “uno dei migliori acquisti dell’anno”… vero.

Davide Di Giorgio: 7,5 Si vede che non sta al 100 per 100, ma fosse anche solo a metà servizio, il Papero è preziosissimo. Gioca con intelligenza tattica, non molla mai e incoraggia i compagni, una dei pilastri di questa Lucky.

Riccardo Nicoletti: 7,5 Anche lui sta crescendo atleticamente, le doti tecniche che dimostra di partita in partita la dicono lunga su chi è, la dedizione al gruppo è encomiabile. Neanche lui è ancora al 100 per 100, ma di giocatori così se ne vedono veramente pochi in queste categorie.

Tempesta: 8 Due palle così! È sempre dove c’è bisogno di lui, in fase difensiva come in fase offensiva, sembra che siano due. Non sbaglia praticamente nulla e, se la squadra riesce a costruire gioco, è anche e soprattutto per il lavoro oscuro di rottura e di corsa che permette agli altri centrocampisti di poter gestire la situazione. È sicuramente meno nervoso delle prime partite e, ora che incanala tutte le energie nella giusta direzione, vale tre volte tanto. Prezioso, prezioso, prezioso.

Moretti: 8,5 No dico, avete visto chi cazzo è? Guardarlo giocare a pallone è uno spettacolo, si muove nella direzione giusta sempre con un secondo di anticipo, elegante nel tocco di palla, testa alta e visione di gioco. Avrà perso 5 kg di ciccia e ritrovato un polmone. A metà primo tempo taglia un pallone in profondità di esterno destro che vale la pena essersi alzati dal letto apposta. Tra primo e secondo tempo deve lasciare il campo, la spalla lo tradisce di nuovo, ma Moretti, ragazzi, è un gladiatore vero.

Salvo: 7 è forte, ma lo sa che vale dieci volte più di così? Prezioso nello spogliatoio e accorto in campo. Tecnicamente ineccepibile e tatticamente attento, manca solo la marcia in più, quella che lui può mettere per essere l’uomo partita ogni domenica.

Paolo: 7,5 Corre, combatte e comincia a vedere la porta, in crescita atletica anche lui sale di livello ogni partita. Il lavoro oscuro che fa intorno al Sorcetto crea spazi da tutte le parti. Se continua a crescere così, Paolo non lo ferma più nessuno.

Stefano Pelosi: 7,5 Manca il gol, per il resto è perfetto! Tutto sta a mantenere la costanza

Stefano di Ruzza: 7,5 Entra il secondo tempo e fa il suo dovere, grintoso come sempre, sbaglia sempre meno.

Tempesta Alberto: 7,5 Subentra in un momento delicatissimo: la difesa è appena passata a tre e ha cambiato 2 elementi. Entra subito in partita, segno che ha mantenuto la concentrazione mentre era in panchina, sono cambi come questi che fanno la differenza tra una squadra che può puntare in alto e una squadra discreta. La disattenzione di domenica scorsa è già un ricordo lontano, mentalità giusta.

Faraone: 7 L’altra mascotte. Fatica a trovare costanza negli allenamenti, ma rivederlo nella squadra da sicurezza, su di lui si punta tanto, ma tutti sappiamo che deve lavorare e che un giocatore così può diventare un pilastro del centrocampo. Anche lui metterà la marcia che fa la differenza.

Bruno: 7,5 Sempre meglio! Sembra un’altra persona. Pensa a giocare a pallone e non a fare confusione, ha trovato costanza negli allenamenti e in campo si vede, atleticamente sta migliorando e Bruno è uno che vede la porta, sempre! Un altro gol annullato su una girata pregevole. Tifosi e squadra puntano su di lui, lui sta dimostrando di meritare tutta la stima che lo circonda. Del tutto folle nei momenti giusti e tranquillo quando serve, sta imparando a incanalare le potenzialità e le energie nella giusta direzione, ora deve continuare così!

Cinque: Nc Gioca troppo poco per dargli un voto, ma se i cambi sono di questo livello le partite si possono vincere in 18. Sarò pazzo, sarò visionario, ma Nicola è un altro che farà la differenza, ne siamo tutti sicuri!

Buono Giovanni: 9 Quando i risultati non arrivano il “lavoro” di allenatore diventa veramente difficoltoso. Giovanni sa dialogare col gruppo, difficilmente sbaglia la squadra titolare e legge la partita con freddezza. Dopo le prime tre partite vedere una Lucky scendere in campo con la grinta e il piglio di oggi fa commuovere, una parte del merito e dei giocatori, una parte del gruppo, una parte, anche considerevole, è sua. Il gioco migliora di domenica in domenica, gli errori che escono fuori vengono ripresi e analizzati durante la settimana, la bravura è quella di far capire alla squadra come vuole che giochi. Un allenatore così va seguito, un allenatore così non può che non avere la fiducia di tutto l’ambiente.

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