lunedì 28 marzo 2011

Fortini: «Buono non è più l'allenatore»

Il presidente "si lascia scappare" una dichiarazione sul futuro del coach, impegnato a trainare la squadra nelle zone alte della classifica. Parole che rischiano di ripercuotersi anche sul presente dei giallo-blu, che intanto collezionano la seconda goleada di fila (1-5 al Rocca di Cave).

Roma, 28 mar - «Buono non è più l'allenatore». Poche parole, ma molto chiare, quelle pronunciate da Marco Fortini. Un'uscita poco felice, poichè rischia di ripercuotersi su tutto l'ambiente, ma una dichiarazione fortemente voluta. Il presidente della Lucky Junior davanti alla stampa si lascia scappare (davvero per caso?) questa frase, salvo poi prima chiedere di far finta di non aver sentito, quindi addirittura precisare: «In seconda categoria serve un allenatore con il patentino», che Giovanni Buono allo stato attuale non ha. Dalle parole di Fortini trapela dunque la voglia di approdare in seconda divisione, ma certo dichiarazioni di questo calibro si riservano a stagione finita, non certo nel momento più caldo della stagione. Invece Fortini decide di dire poche cose, ma ben chiare: oltre a "l'esonero" di Buono, Fortini conferma che «Pier Paolo Tazza è vicepresidente» della Lucky Junior, e addirittura arriva ad ipotizzare un avvicendamento al vertice, con «Guido Pescatori presidente». Idee, anticipazioni di progetti o voglie di scuotere - ma in negativo - l'ambiente? Che tra attuale allenatore e attuale presidente i rapporti siano ai minimi termini è fatto ormai noto, e non sembra casuale il riferimento a Tazza («Certe cose non diciamole neanche per scherzo» ha avuto modo di dire recentemente Buono a chi gli chiedeva commenti su Tazza vicepresidente), con Fortini che addirittura riconosce pubblicamente che «Tazza non è l'unica cosa che mi rimprovera» Buono. messaggi a distanza recapitati a mezzo stampa, quelli di Fortini, per un vizio tutto della Lucky Junior che si credeva ormai superato e corretto: già in passato i problemi non venivano affrontati nello spogliatoio, i giocatori (ma anche dirigenti) non parlavano tra loro salvo esternare malumori e incomprensioni. Oggi la storia sembra ripetersi, e la cosa siamo certi a Buono non farà piacere. Lavorare in questo clima non è facile, soprattutto quando - finalmente - si deve portare una squadra a lottare per l'alta classifica.
La Lucky, a proposito di classifica, rifila 5 gol al Rocca di Cave ultima del girone (1-5) per la secondo goleada consecutiva, mantenendosi saldamente in zona play-off e con lo scontro diretto con la Praeneste sempre più alle porte. Buono dovrà sapere essere impermeabile a certe condotte societarie, che però bisogna capire come verranno metabolizzare nello spogliatoio. Intanto la Lucky si gode i suoi 37 punti, le sue undici vittorie e il secondo attacco del campionato (51 gol fatti, solo il Lanuvio Campoleone ha fatto meglio). Numeri importanti, conditi da una lusinghiera classifica. «Quest'anno stiamo andando bene, siamo sesti», si lascia scappare Fortini. Ignorando che in realtà la sua squadra è quinta.

2 commenti:

SegreteriaCIR ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lucky Strike ha detto...

Te dico solo una cosa Boni', tanto pe fatte capi' quante cappelle dici.
La Lucky è sesta, sul sito di Fiatti ci danno 3 punti di più perché già sanno che vinceremo col Preneste, se seguisse veramente la squadra lo sapresti... ma ancora la dobbiamo giocare. Su Buono manco ti rispondo, a darti spago ti farei solo gongolare...