sabato 29 settembre 2012

Ricevo dal Bober e pubblico!

Il vero male….
Il vero male... Analizzando le cronache sportive di questi ultimi anni, sulle vicende legate al calcio e all’ambiente che lo circonda senza dubbio quello della Violenza negli Stadi è sicuramente l’ultimo dei problemi che attingono a questo sport a livello nazionale. Dopo le vicende di doping, di Calciopoli e Calcioscommesse il porre l’accento sul tema fantasioso della violenza è un abile strumento di un piano generale di controllo sociale. Un calcio profondamente malato ma visto e seguito con una consapevole indifferenza. Da sempre lo stadio costituisce un tassello fondamentale di aggregazione sociale, un tassello capace di portare ogni domenica un elevato numero di persone in un luogo, mosse a condividere una profonda passione comune.E se cosi si può definire,anche un tassello che sta alla base del livello sociale,in quanto semplice espressione di un’ammirazione dello sport per eccellenza,e soprattutto a livello nazionale,regionale e comunale. Negli ultimi anni, con un semplice manipolo dell’opinione pubblica,proprio lo stadio è divenuto un luogo comune di esperimenti sociali; iniziarono con il testare i gas CS,successivamente utilizzati in situazione di emergenza sociale; poi militarizzarono gli stadi, eliminarono l’entrata gratis per gli ultras, fino ad arrivare ad oggi, dove vi è il controllo e la registrazione di tutti gli striscioni da esporre, e la novità della tessera del tifoso, da definire più una mossa bancaria che di ordine pubblico. Il rischio che queste misure si ripercuotano in altri settori della società è alto,e devono trovare una forte opposizione. Per questi motivi, per il semplice fatto che oltre a scommettere,modificare prestazioni e organizzare l’andamento del campionato, lo stadio è diventato un luogo dove si testano le conseguenze di scelte politiche,si deve iniziare da lì la prima resistenza al controllo sociale. Il rifiuto dei magnati-presidenti,come base economica,ma la scelta di una società autofinanziata e autogestita è il primo passo per portare l’esempio di organizzazione collettiva fuori da ogni logica del guadagno. E’ ripartito da due settimane il progetto Lucky Junior di questo nuovo anno. Invitiamo chiunque sia interessato al progetto agli allenamenti di mercoledi e venerdi dalle ore 20 per L’UNICO TESSERAMENTO GIUSTO!!

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