lunedì 28 ottobre 2013

RES ROMA - LUCKY JUNIOR: 3-5

Il pagellone del Bellugi


BUONO 6 – Gioca con tantissimi acciacchi, un altro avrebbe già mollato, e solo per questo meriterebbe il massimo dei voti. Tornando alla partita la disputa come sempre con grande attenzione e grinta. Chiama continuamente la posizione alla difesa e fa sue tutte le palle alte che venivano buttate in mezzo, specialmente nel secondo tempo. Peccato sull’errore nel terzo gol avversario dove valuta male l’uscita e l’attaccante lo “buggera” di testa. INCEROTTATO

BELLUCCI 6 – Alla prima da terzino disputa una gara ordinata, senza acuti. Deve ancora migliorare la posizione in alcune situazioni di gioco, ma alla fine dalla sua parte non sono passati quasi mai. Per il fiato che ha spinge poco troppo poco e specialmente nel primo tempo si vede poco dopo il centrocampo, pensando più a tenere la linea di difesa. Nel secondo tempo sicuramente meglio, con qualche bella discesa in avanti. Nota positiva in fase di costruzione dove non sbaglia praticamente nulla. ORDINATO

NASONI 6,5 – Era l’unico centrale di ruolo ed ha dimostrato grande carattere e forza. La statura e la mole lo aiutano parecchio e sulle palle alte non ha rivali. Nel primo tempo insieme a Gatto deve fare gli straordinari in quanto la squadra non gioca ed è in completa balia dell’avversario. Riesce comunque a dire la sua andando a sbrogliare parecchie situazioni complicate. Piccolo neo sul gol del vantaggio della Res Roma dove fanno girare con troppa facilità in area di rigore l’attaccante avversario. Nel secondo tempo, come tutta la squadra, cresce e diventa praticamente insuperabile. TORRE DI CONTROLLO

GATTO 6 – Spostato al centro della difesa ne diventa praticamente il regista basso. Nel primo tempo, soprattutto, vista la difficoltà della Lucky a creare qualcosa di buono, ci si affidava spesso ai suoi piedi. I centrocampisti si appoggiavano infatti spesso su due centrali che cercavano di impostare il gioco, ma la squadra si muoveva poco e male e, pressati, si rifugiavano spesso nel lancio lunghi. Brivido nel secondo tempo quando perde palla da ultimo uomo tendando un dribbling avventato al limite dell’area di rigore e per poco non si prende gol. PLAY BASSO

CARLETTI 5,5 – Meno intrapendente del solito è sembrato quasi svogliato. Nel primo tempo arriva sul fondo una sola volta e in generale non si ricordano azioni pericolose. Si riprende un pochino nel secondo tempo anche se ogni tanto si perdeva l’uomo. Il vero Karlos può e deve fare di più. AFFUMICATO.

DAL 70’ TRANQUILLI 7 – Convocato dell’ultimo secondo per l’assenza improvvisa della “vipera” Benedetti viene schierato nel suo ruolo naturale, alto a destra, con lo spostamento di Simone Gentile a terzino sinistro. Non fa neanche in tempo ad allacciarsi gli scarpini che timbra il cartellino con il gol dell’1-5 di testa. La sua esperienza e la buona forma mostrata saranno sicuramente utili nella lunga stagione della Lucky. GRANDE TANK!

LIMITI 6 – Partita sottotono per il nostro capitano. Nel primo tempo troppo timido, quasi spaesato, non riesce a dare il suo apporto qualitativo alla manovra. A sua discolpa c’è da dire che la squadra era assente, senza nerbo e sulle gambe. Nel secondo tempo dopo la strigliata di Mister Massa nello spogliatoio e con l’entrata di Gentile S. e Federico, la squadra si muove meglio e inizia a giocare come sa. Torna ad essere il riferimento della squadra in mezzo al campo, tanto che quasi tutte le azioni pericolose sono partite dai suoi piedi. LUCI E OMBRE

DONATI 5,5 – Sembra giocare a nascondino e quando riceve palla sbaglia molti appoggi in quanto tenta troppo spesso la cosa più difficile. Nel complesso è sembrato mancare di quel carattere e quella cattiveria agonistica che ha mostrato contro il Ponte di Nona. Un piccolo passo indietro. GAMBERONE

DAL 60’ GENTILE D. 6 – Debutto con la Lucky anche per Davide, che arrivati in sordina con il fratello Simone si sono subito ritagliati un ruolo importante. Mister Massa decide di gettarlo nella mischia a far legna in mezzo al campo. Seppure non sia il suo ruolo naturale si muove bene, molto ordinato e combattivo. Una volta disciplinato tatticamente (da attaccabte tende spesso a partire) si potrà togliere diverse soddisfazioni nel nuovo ruolo. CARATTERE

DI TOMMASO 7 – Come sempre sputa sangue per la squadra e lotta fino all’ultimo secondo. Inizia a centrocampo ma viste le difficoltà nel tenere palla e far salire la squadra, viene messo punta centrale, con l’arretramento di Nulli in mediana. Nonostante non avesse mai giocato nel ruolo ha fatto veramente una grande partita, tanto tantissimo lavoro oscuro al servizio della squadra. Prende a sportellate gli avversari e viene sempre incontro al centrocampo, portandosi così dietro i due centrali, ed aprendo così voragini dove Federico e Gentile S. si infilano che è un piacere. Non è riuscito a segnare ma è stato forse, per rendimento durante i 90 minuti, il migliore in campo e determinante per la vittoria finale. STRARIPANTE

NULLI 6 – Non ha disputato una buona partita, ma il gol del pareggio lo riabilita quantomeno alla sufficienza piena con un tiraccio dalla lunga distanza che il portiere avversario valuta malamente fuori e che invece si insacca a fil di palo sulla sua destra. Inizia la prima mezz’ora da punta esterna, ma non ha il passo e comunque faticava parecchio a trovare la posizione giusta, tanto che non l’ha presa quasi mai. Da ricordare però una bella azione personale con tiro da fuori area. Rimesso a centrocampo le cose non cambiano di molto e la prestazione complessiva, per uno come Mauro, è stata veramente sotto le righe, troppo spesso nel mondo delle favole. CAPPUCCETTO ROSSO

DAL 75’ CICCHETTI S.V. – Nella stessa posizione di Nulli ci mette il consueto apporto di corsa e grinta. Ogni tanto però tendeva a salire troppo, concedendo qualche imbucata centrale agli avversari. GIOBBE COVATTA

DE POMPEIS 5 – Prima da titolare per il bomber della “vecchia guardia” Lucky. Durante la settimana si impegna sempre a fondo ma il campo non lo ripaga. Avulso dal gioco e tanti passaggi sbagliati. Doveva essere il riferimento avanzato della squadra, ma finisce troppo presto nel buco nero della difesa avversaria. Come per Daniele Tranquilli ha esperienza, voglia di fare e soprattutto tiene moltissimo alla squadra. Come ha fatto già vedere contro il Marino, sono sicuro che alla fine dei conti sarà utilissimo alla Lucky, per cui non mi mollare Davidone! INGRIPPATO

DAL 45’ GENTILE S. 7,5 - Un debutto clamoroso per Simone. Inizia subito a mille, indemoniato, manda ai pazzi l’intera difesa avversaria che non sa più che pesci prendere. Porta in vantaggio la Lucky gol con un bel colpo di tacco alla Hernan Crespo, su pennellata in mezzo di Federico. Si ripete con il gol del 4-1. Stessa azione: palla in profondità per Federico che salta l’uomo, mette dentro e Simone piazza nuovamente alle spalle del portiere. All’uscita di Carletti viene messo terzino sinistro, ruolo nel quale dimostra ancora qualche lacuna, che riesce a sopperire con la sua velocità e tenacia. FRODO DELLA CONTEA

OMAR SHERIF 6+ – Nel primo tempo confusionario e disordinato della Lucky  credo sia stato uno dei pochi che si è salvato. Dei tre attaccanti, infatti, è l’unico che cerca di dare brio alla manovra cercando di fare i movimenti richiesti dal Mister e pressando gli avversari. Riesce ad andare anche un paio di volte al tiro, ma senza fortuna. Col passare dei minuti viene trascinato anche lui nella mosceria generale e sparisce dal gioco. Sostituito dopo poco più di 10 minuti per uno straripante Federico, rimane in panchina fino alla fine a sostenere la squadra. Grande Mancio! CUORE DI CURVA

DAL 55’ FEDERICO 7,5 – Il “Cobra” torna in campo dopo  quasi un anno di assenza e spacca subito in due la partita. Dopo il suo ingresso la squadra cambia definitivamente marcia. Non lo prendono mai tanto che il terzino avversario al secondo scatto consecutivo inizia a vedere i santi sulla traversa e minaccia di andarsene. Salta sempre l’uomo, segna un gol, ci va vicino almeno altre due volte e piazza i due assist per i gol di Simone “Frodo” Gentile. Come ho sempre detto co’ Luchetto in campo… palla lunga e se abbracciamo. FIGLIOL PRODIGO

PANCHINA E TRIBUNA 8 – Qualcuno a tifare per noi in tribuna c’era perché l’ho sentito, ma non sapendo chi era lo ringrazio apertamente mezzo blog! In panchina l’ottimo Vice Presidente Pescatori ha faticato parecchio a tenere a bada l’esuberanza dei calciatori visto che Mister Massa era impegnato sulla fascia con la bandierina in mano. Una nota di merito all’ottimo Spacca che non è entrato ma ci ha sostenuto alla grande e ci ha fatto pure qualche foto.

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