martedì 3 dicembre 2013

LUCKY JUNIOR - VIRTUS ALBANO: 0-0

Il Pagellone del Bellugi


BUONO 7,5 – Protagonista assoluto del derby, mantiene in piedi il fortino della Lucky con almeno tre parate decisive. Partita intensa, grintosa e sempre a supporto della squadra. Chiama continuamente la posizione alla difesa, incita tutti i compagni a non mollare e prende tutto anche i storni che volano sul campo. ONE MAN SHOW

BELLUCCI 6,5 – Pronti via e commette subito un fallaccio da rigore che l’arbitro, per fortuna, non fischia. Cresce poi di rendimento, specialmente nel secondo tempo, rimanendo a galla, lottando con le con le unghie e con i denti. Mezzo voto in più per il tentativo di asportazione della caviglia di De Pompeis nei minuti di recupero, con un intervento da macellaio navigato, nel tentativo di fermare l’avversario (già fermo sulla linea laterale…). THE BUTCHER

GATTO 7 – Non attraversa un ottimo periodo di forma, ma in questa partita ci mette veramente tanto cuore in un ruolo che peraltro non ama particolarmente. Stavolta sui calci piazzati è stato chirurgico, mettendo dentro l’area palloni tagliati che hanno messo in apprensione la difesa dell’Albano. Nel secondo tempo, con l’uomo in meno, è stato il baluardo della squadra insieme a Buono, tenendo sempre alta la bandiera della Lucky. CONDOTTIERO

PAZIENZA 6,5 – Debutto di fuoco in campionato. Non si fa prendere dall’emozione e gioca il derby con assoluta tranquillità, mantenendo i nervi saldi. In un modo o nell’altro blocca le velleità degli attaccanti avversari, dimostrando a tutti che non è solo l’amico simpatico di Fabber ma un difensore bravo ed affidabile! ROOKIE

GENTILE S. 6 – Come sempre è propositivo e determinato su tutti i palloni, non gioca male, ma cade ancora nel trappolone delle provocazioni gratuite. La lingua continua a parlare più dei piedi e rimedia l’ennesima ammonizione per comportamento scorretto che farà scattare la squalifica nella prossima gara (quarta sanzione). E’ un bravissimo ragazzo, sempre presente agli allenamenti, ma deve lavorare soprattutto per limare questi comportamenti che creano solamente una danno alla squadra. FUMANTINO

LIMITI 6 – Senza infamia e senza lode. Il capitano soffrigge il gioco a fuoco lento ma senza l’aggiunta di un po’ di Brandy la fiammata non verrà mai. Non è tutta colpa sua sia chiaro perché nel centrocampo della Virtus Albano far girare palla è veramente dura, soprattutto poi se la tua squadra non si muove come dovrebbe. Quando c’è da lottare però non si tira indietro abbassandosi spesso tra i difensori centrali dopo l’espulsione di Fabber. THE MIDDLE MAN

NULLI 5,5 – Si va spesso a ficcare in zone di campo non sue, cosa che gli fa prendere qualche richiamo da parte del mister e dei compagni di squadra. Tende infatti a giocare troppo alto quasi a ridosso delle punte, lasciando un buco dove andavano a sguazzare i centrocampisti avversari. Tenta un paio di giocate delle sue palla al piede ma si infrange sugli scogli. LA TALPA

dal 46’ ARMENI 6 – Doveva dare maggiore qualità al centrocampo ed inizialmente ci è anche riuscito. Con la squadra in dieci però è stato costretto mettere via cappello e pennello da pittore ed iniziare a ramazzare per il campo come un garzone di bottega. Non ha demeritato ma è uno di quelli che può fare la differenza (vedi partita contro l’Atletico Castelli) e stavolta non l’ha fatta. OPERA INCOMPIUTA

FABBER 5 – Negli spogliatoi “A Fabber, me riccomanno, cerca de non fatte ammonì nel primo tempo…”  Detto fatto ne prende subito una nel primo tempo e poi, all’inizio del secondo, per troppa foga in un intervento prende il secondo giallo. Espulsione e squadra in dieci. La prestazione è stata di tutto cuore e grinta ma deve saper gestire meglio le situazioni e soprattutto giocarsi bene la carta dei falli! TAZMANIA

DE ANGELIS 6,5 – Alla prima assoluta in terza categoria ci mette un po a carburare, venendo spesso anticipato. Poi però ingrana la quinta e corre come le gazzelle, tanto che la squadra cerca spesso il passaggio lungo per lui. Nel finale di primo tempo strozza a tutti in gola l’urlo del gol con un  diagonale di controbalzo dal limite dell’area di rigore che si stampa dritto all’incrocio dei pali. CHE SFIGA LOLLO!

dal 46’ FEDERICO 6 – Ravviva sin da subito la manovra ma dopo appena cinque minuti la squadra rimane in 10 e trovare una palla giocabile li in avanti è stata veramente dura. Non si perde d’animo ed insieme a Benedetti da comunque filo da torcere alla difesa della Virtus Albano. Da ricordare una bella serpentina in area di rigore con la quale, per poco, non arriva a tu per tu con il portiere. Finchè gli regge il fiato aiuta la squadra e tiene su tanti palloni. VOLENTEROSO

DI TOMMASO 6 – Inizia da punta centrale e lotta come un leone sfruttando a dovere il suo fisico. Nel primo tempo è lui a confezionare il passaggio in profondità per De Angelis nell’azione del clamoroso incrocio dei pali. Prova la conclusione da fuori in un paio di occasioni ma anche stavolta la mira non è delle migliori. Riportato a centrocampo dopo l’espulsione di Fabber da una grande mano alla squadra, soprattutto nei palloni alti. Si spreme nel tentativo di dare anche una mano all’attacco che era lasciato li davanti alla deriva. THE HAMMER

dal 75’ GENTILE D. S.V. – L’ultima parte di gara con la squadra sulle gambe per lo sforzo serviva una mano li nel mezzo. Davide entra bene in partita, tosto e grintoso non facendo rimpiangere il compagno. BEN FATTO!

BENEDETTI A. 6 – Il Presidente dell’Albano gli abita sotto casa e voleva fargli vedere che il premio di battimuro del condominio non era solo fumo negli occhi. Corre tantissimo e si danna l’anima per cercare di crearsi occasioni da gol. Alla mezz’ora di tenacia e rabbia sradica un pallone al terzino sulla trequarti, si invola verso la porta defilato sulla sinistra, ma la conclusione è da dimenticare. Partita di grande cuore al servizio della squadra. LA ZANZARA

dal 80’ DE POMPEIS S.V. – In campo al posto di uno stanchissimo Benedetti. Cerca di tenere palla d’esperienza per far rifiatare la squadra e da una grande mano in difesa sulla fascia presidiata da Bellucci, dove arrivavano spesso in superiorità numerica. Il Bellugi lo ringrazia verso fine partita con un entrata che gli lascia evidenti segni sulla caviglia (scusami ancora Davide!). Gli viene anche annullato in gol per presunto fuorigioco nel finale di partita. CORNUT’ E MAZZIAT’

PANCHINA E TRIBUNA 10 – Il derby è sempre il derby! In tribuna c’era tantissima gente perchè la partita era molto sentita da entrambe le parti. Grazie veramente a tutti i compagni che ci hanno incitato perché nel secondo tempo è stata veramente dura e vi assicuro che il sostegno che ci avete dato è stato utilissimo, ci ha caricato! Menzione speciale anche per l’ottimo Spaccatrosi che, non è entrato, ma è stato l’uomo ombra del mister (lista, borracce, palloni etc!) nonché ci ha fatto qualche foto. Un saluto speciale all’amico nonché ex giocatore della Lucky Alessio “Minestrone” Silvestri che era presente sugli spalti!

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