Il Pagellone del Bellugi
Dopo la pesante sconfitta dell’andata ci tenevamo a fare bene! Abbiamo messo in campo sicuramente tutti quanti una buona dose di sana tigna e grinta, riuscendo, nonostante la tanta sofferenza a portare a casa il pareggio. Un maledetto palo di Nulli al fotofinish poteva anche darci la vittoria, ma la dea bendata in questo periodo non guarda proprio dalla nostra parte! Ora riposiamoci un pochino in queste feste Pasquali e prepariamoci ad affrontare le ultime due partite della stagione cercando di tornare quanto prima alla vittoria! GO AHEAD LUCKY!
BUONO 6,5 – Riprende definitivamente il posto tra i pali dopo un periodo travagliato dagli infortuni. Nonostante la caviglia gli dia ancora parecchio fastidio stringe i denti e difende la porta della Lucky dalle orde nemiche! Il suo abbinamento cromatico forse disorienta gli avversari che arrivati davanti alla porta la sparano sempre fuori (per fortuna!). Una domenica mattina molto impegnata per il nostro portierone ma che grazie anche alle sue parata ci ha permesso di mantenere la porta inviolata! PIPPI CALZELUNGHE
BELLUCCI 6,5 – Nella prima mezz’ora concede un paio di occasioni agli avversari che però non ne approfittano. Non sale praticamente mai vista la rapidità degli esterni, pensando più che altro alla fase difensiva. Nel secondo tempo cresce molto riuscendo ad anticipare spesso l’avversario. Una brutta doppia botta al naso/coscia lo costringe ad uscire, zoppicante, per qualche minuto. Rientra in campo e conclude comunque la partita, nonostante l’infortunio, stringendo i denti (anche perché i cambi erano finiti!). CHIPPERFIELD
CROCE 6,5 – Dopo la trasferta di Albano sfodera un’altra grandissima prestazione, dando tutto quello che aveva, fino alla fine. Gioca spesso d’esperienza e riesce a dare una grande mano anche ai compagni con tanti consigli ed incitamenti. Da ricordare anche un paio di numeri palla al piede che ci fanno ricordare che in fondo lui è trequartista inside! Un grande compagno in campo, una straordinaria persona fuori! CUORE LUCKY
DE LUCA 6,5 – Ci teneva a far bene dopo la batosta presa all’andata ed entra più carico e grintoso del solito. A volte eccede con qualche strillo di troppo ma in una partita di sofferenza come questa bisognava sempre tenere alta l’attenzione dei compagni e del pacchetto arretrato. Una prestazione, come sempre, rocchiana! ROCK THE GASBA
DI MATTEO 6,5 – Tutte i calci piazzati e le rimesse dal fondo sono i suoi tanto che si consuma gli scarpini a forza di batterle! Dietro si soffre molto ma in un modo o nell’altro riesce sempre a metterci una pezza. Anche in questa partita sfodera il consueto movimento alla Fabione, tentando, questa volta maldestramente, di ribattere col tacco una palla filtrante. Per poco non finisce male ma San Crispino da li Monti ci mette una pezza e passa la paura! IL TACCO DI DIO
CICCHETTI 6 – Partita di grande sacrificio per il Cicco che dopo la chiamata di Bernardeschi allo stage della nazionale inizia a pensare seriamente in una convocazione da parte di Prandelli! Macina chilometri e corre come un forsennato, avanti e indietro, svolgendo un lavoro tatticamente prezioso per la squadra. Guidato dall’ottimo Croce dalle retrovie, poi, sembra rendere meglio. Cala un pochino, come un po tutta la squadra, nel secondo tempo sparendo dalla manovra. COSMOPAVONE
dal 60’ NUCCILLI 6 – Si piazza al centro con lo spostamento di Nulli sulla sinistra. Cerca di amministrare palla tra i piedi dando maggior costrutto e concedendo così respiro alla squadra che stava subendo forse troppo passivamente gli avversari. Ci mette anche una buona dose di grinta, battagliando e contrastando, stavolta, anche di testa! RICKY CUNNINGAM
ARMENI 5,5 – Col pesante numero 10 sulle spalle il nostro Gianmarchino piazza una prestazione con più zone d’ombra che luci. Sembra suonare uno spartito di una sola nota, senza mai cambi di ritmo effettivi. Tutto sommato non ha giocato male, ma sono mancati quei lampi di genio e quegli strappi che ci avevano fatto strabuzzare gli occhi un po a tutti. Un calo inaspettato ma forse dovuto visto che è uno dei pochi che non si è mai fermato e che è stato sempre presente agli allenamenti. RESISTI JIMMY!
NULLI 6,5 – Viste le parecchie assenze a centrocampo si è preso sin da subito la responsabilità della squadra. Una bella partita ricca di spunti, scontri e duelli rusticani con gli avversari a cui non si è mai tirato indietro. Il palo gli nega la gioia del gol nei minuti di recupero, dopo aver saltato come birilli tre avversari e scoccato un tiro forte e teso a cui il portiere poteva fare ben poco! MALEDETTO PALO
TRANQUILLI 6 – Partita gajarda e tosta da vecchio e navigato lupo di mare. Prova un paio di conclusione delle sue da distanza siderale ma il pallone sibila in entrambi casi di molto a lato. La differenza di passo con gli avversari sulla corsia destra viene sopperita dalla consueta abnegazione, grinta ed esperienza. STEFANO DESIDERI
dal 50’ DE ANGELIS 5,5 – Ha un passo decisamente più veloce del compagno ma gli manca ancora malizia ed esperienza. Deve riuscire a capire quando bisogna forzare la giocata e quando serviva, come in quel momento della partita, tenere e coprire palla per fa salire la squadra e, magari, farsi fare qualche fallo. Anche tatticamente ogni tanto perde la bussola rimanendo troppo alto ma ha tempo e margini per migliorare. IL BIONDO DEL CRODINO
CATANZANI A. 5,5 – E’ stato servito poco e male durante la gara ed ha dovuto cercare di lottare su ogni pallone per creare problemi alla difesa del Rocca Santo Stefano. Alla mezz’ora poteva gestire meglio un disimpegno sbagliato degli avversari al limite dell’area di rigore, ma calcia di prima intenzione sparandolo sopra la traversa. Nel complesso però non è sembrato lo stesso giocare visto domenica scorsa, dove è stato, nonostante il risultato negativo, uno dei migliori in campo. WOODY WOODPECKER
dal 70’ FORTINI S.V. – Ultima parte di gara nella quale il mister gli chiede, oltre di attaccare, di dare una mano alla squadra, soprattutto sulle palle alte. Ci riesce, però, a fasi alterne. HOSSAM MIDO
ORLANDO 6 – Partita complicata per le punte, da affrontare, più delle altre volte, con il coltello tra i denti. La condizione non lo assiste ma sicuramente ci mette del suo per riuscire a strappare qualche occasione alla difesa avversaria. Non si vede molto in zona gol spremendosi più che altro in un lavoro di raccordo tra Catanzani ed il resto della squadra che rimaneva spesso molto bassa a copertura della porta. Cala vistosamente alla distanza, tanto che la squadra nell’ultima parte di gara faticava non poco a tenere il pallone in avanti, schiacciata totalmente alla difesa della porta di Adriano. SATELLITE
Il palo di Nulli nel finale di gara
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