venerdì 12 aprile 2013

REAL CINQUE RONDINI - LUCKY JUNIOR : 1-2

Il pagellone dell'infortunato Bellugi



BUONO 6 – Nel primo tempo salva in un paio di occasioni coprendo d’esperienza lo specchio della porta ma anche grazie alla scarsa vena degli attaccanti avversari. Ha però sul groppone, con la complicità della barriera, il gol del pareggio su una punizione rasoterra dalla trequarti. Meno brillante rispetto al solito. PEZZO “L” DEL TETRIS

TALARICO 5,5 – Soffre dannatamente il piccoletto che gioca dalla sua parte che ha tutt’altro passo rispetto al suo. A destra si infilano parecchio ma c’è Carletti che ripiega spesso a dar man forte ed alla fine dei conti riesce a tenere bene botta. Gioca però troppo nervoso, cosa che gli fa commettere grossolani errori quando deve giocare palla. KUNG-FU TALLO

Dal 45’ FORTINI 7 – Entra come al solito sornione poi però si accende la scintilla e va vicino al gol in un paio di occasioni, prima a tu per tu con il portiere e poi di testa su azione di calcio d’angolo. Sembrava la solita serata alla Fortini ma ecco che arriva Babbo Natale, travestito da portiere, che respinge corto uno straccio bagnato tirato da fuori, e permette al President di siglare il gol vittoria con un tap-in facile facile. Il gol è stato però per lui come la Luna piena per l’uomo lupo e da quel momento è praticamente indemoniato, gli avversari non lo tengono più e provano a fermarlo in ogni modo, se ne va spesso palla al piede ed è sempre una minaccia. PRESIDENT EVIL

DE LUCA 6 – Non è stato la solita RoccaForte, soprattutto nel primo tempo dove, anche per colpa del poco filtro fatto a centrocampo, viene spesso scavalcato dal pallone o infilato in mezzo. Gli attaccanti avversari si trovano infatti due volte davanti a Buono ma un pò per la bravura di quest’ultimo e un pò per errori clamorosi al tiro non hanno procurato danni alla Lucky. Nel secondo tempo invece bisognava invertire la rotta e Capitan Rocca è stato praticamente perfetto, soprattutto dopo il gol del pareggio quando ha suonato la carica dalle retrovie spronando i compagni a vincere la partita. PORTABANDIERA  

SPACCATROSI 6 – Anche lui come De Luca ha sofferto parecchio nel primo tempo le folate del Real Cinque Rondini che a dire il vero si proponeva in avanti più in maniera sconclusionata che con una trama ragionata. Segna un bellissimo e  regolarissimo gol poco prima della sostituzione con un maestoso colpo di testa su assist al bacio di Catanzani, ma l’arbitro annulla senza motivo…. I maliziosi dicono di aver visto la panza in fuorigioco. OFF-SIDE STORY

Dal 45’ GATTO 6,5 – Entra alla grande in partita aggiungendo qualità e velocità al pacchetto difensivo. Rispetto a Spaccatrosi è sicuramente meno marcatore ma ha una grande dote, sa leggere benissimo le azioni. Riesce infatti ad anticipare gli attaccanti con ottime diagonali e chiusure superbe. Tira anche un paio di punizione dal limite ma stasera non ha il piede caldo e le spara entrambe sopra la traversa. ADOLFO EL MEJO GATTO DE CASTEL GANDOLFO

CATANZANI 6,5 – Per non aver reagito all’infame calcione da dietro a gioco fermo del simpatico numero 11 avversario (che ringraziamo ancora vivamente per averci caricato sul 1-1 dicendo “daje che so scarsi, daje che so cotti”) merita una medaglia. Non so quante altre persone avrebbero mantenuto il controllo. Tornando al calcio giocato disputa, come peraltro sempre fatto quest’anno, la solita ottima partita fatta di grinta e tanta tanta sostanza. Stringe i denti nel secondo tempo a causa di un risentimento all’inguine (speriamo nulla di grave!) ma è costretto ad uscire quando proprio non ce la faceva più. Col tempo e con il supporto di Mister “martello” Remigio è riuscito a limare la sua “esuberanza rocchiciana” in campo ed è diventato oltre che un assoluto punto fermo della Lucky anche un esempio per tutti : in campo non si molla un centimetro! TONY D’AMATO

Dal 60’ DI RUZZA 6 – Prende il posto di Talarico sulla destra e dopo pochi minuti mette i brividi a tutti quando in area di rigore invece di spazzare prova un doppio dribbling che gli riesce a metà e per fortuna la palla esce in fallo laterale. Fortunatamente sveste subito i panni di slalomista e si rimette quelli più congeniali di terzinaccio marcatore. In difesa infatti non ha grandi problemi a limitare gli avversari limitandosi a fare le cose semplici che sa fare. Gli capita anche una nitida palla gol nel secondo tempo quando, appostato al limite dell’area di rigore, dopo una mischia arriva un pallone a palombella, carica la botta, ma sbuccia di esterno e niente di fatto. TERZINO DI FATTO

GIORGI 5,5 - Disputa una partita dai due volte. Nella prima mezz’ora si nasconde un po’ troppo, tendendo spesso a decentrarsi verso l’esterno e lasciando così scoperta la parte centrale. Mister Remigio si sgola nel richiamare le posizioni sia a lui che a Djebali che andava spesso a pestarsi i piedi con Polone. Dopo le ripetizioni tattiche dell’intervallo gioca meglio e specialmente quando la squadra si trova ad impostare riesce a far vedere buone cose. Rispetto alle partite precedenti è sembrato però leggermente sottotono. ….CHE CORRE FELICE SUL PRATO

Dal 55’ DIONISI 5,5 - Molto dinamico e presente quando c’è da impostare ed attaccare, ma troppo morbido quando bisogna difendere. Va anche vicino al gol in una bella azione di contropiede quando smarcato al limite dell’area ha tutto il tempo di prendere la mira, ma purtroppo spara fuori. SGASATO

NULLI 7 – In assoluto è stato uno dei migliori in campo, se non il migliore. E’ in palla già da qualche partita e col crescere della condizione fisica sta tornando ad essere il Mauro Nulli dei bei tempi. Dai suoi piedi infatti partono praticamente tutte le azioni della Lucky e quando parte palla al piede gli avversari non lo prendono e devo spesso usare le maniere forti. Anche in fase difensiva si fa apprezzare soprattutto nei contrasti aerei dove, nonostante l’altezza, le prende veramente tutte.
Condisce poi il tutto con tante giocate tra le quali nel primo tempo un bellissimo passaggio smarcante per Limiti che però spreca ma soprattutto per l’assist gol “a scavetto” sempre per Limiti. Se continua così sarà sicuramente l’arma in più della Lucky Junior in vista dei PlayOut ad eliminazione diretta. STRARIPANTE (E NON DE PANZA!)

DJEBALI 5,5 – Ha il passo ed i movimenti del regista basso e per natura tende pertanto ad accentrarsi troppo ed invadere lo spazio di gioco di Giorgi. Viene infatti richiamato spesso dalla panchina perché il centrocampo viene risucchiato troppo in mezzo lasciando così voragini sulle corsie laterali dove gli avversari si infilavano. Il secondo tempo la squadra si sistema meglio in campo e ne trova giovamento anche il buon Omar che può finalmente giocare la palla come sa. La condizione atletica purtroppo non lo aiuta e cala vistosamente alla distanza. CARILLON

Dal 70’ MONDERNA S.V. - Si posiziona sulla fascia destra con l’arretramento di Limiti a centrocampo. A poco tempo per farsi vedere ma tutti spero che faccia valere la sua dote di rapinatore d’area alla Pippo Inzaghi. Purtroppo dalla sua parte la squadra gioca pochissimo e quando arrivano sono troppo in profondità e gli avversari chiudono facilmente. In compenso come amuleto va benissimo, entra e poco dopo la Lucky segna il 2-1. AMULETO

INCALZA 5,5 – Il buon Peppe con l’impegno, la costanza negli allenamenti e le sue qualità umane si è ritagliato lo spazio che merita e viene giustamente schierato dall’inizio. La posizione di esterno forse non si addice al suo passo “compassato” ed infatti quando arrivano palloni in profondità oppure deve affondare viene spesso anticipato. Sicuramente meglio invece quando può ricevere palla sui i piedi, anche spalle alla porta. Verso la fine del primo tempo un lampo : riceve palla sulla trequarti, si gira e scaglia con un bolide improvviso dal limite sinistro dell’area di rigore, ma il portiere era ben appostato e riesce a parare. FRIZIONE INCEPPATA

Dal 50’ DE ANGELIS 5,5 - La velocità è il suo pezzo forte e Mister Remigio lo schiera attaccante esterno a destra per sfruttare gli ampi spazi concessi dagli avversari da quella parte. Nonostante il terzino non sia un fulmine di guerra e l’ala destra era praticamente parcheggiata in attacco non riesce a piazzare qualche strappo decisivo ma soprattutto si trova spesso fuori posizione. A volte cerca fortuna più centralmente cercando qualche uno due con Fortini, altre volte si trova nella terra di mezzo tra attacco e centrocampo venendo quindi messo in mezzo. Meno convinto rispetto alle ultime uscite. LOST IN SPACE

LIMITI 7 – Vista l’assenza del bomber Salatino Mister Remigio schiera a sorpresa capitan Muflone da punta centrale cercando di sfruttare le sue qualità di sponda e protezione della palla. Durante la partita infatti tendeva quasi naturalmente ad abbassarsi sulla linea del centrocampo per riceve palla lasciando così ampi spazi in cui potevano infilarsi i compagni di squadra. Riesce infatti a giocare tanti palloni ed a essere un punto di riferimento per la squadra. Mette la ciliegina sulla torta con il gol del vantaggio della Lucky : gran palla di Nulli in profondità, pallonetto al portiere in uscita e la palla che entra dolcemente in porta a fil di palo. Dopo il pareggio viene rimesso nel suo ruolo naturale davanti alla difesa, il centrocampo si compatta e gli avversari non superano praticamente più il centrocampo. FARO

CARLETTI 6,5 – E’ come la “palla matta”, quando la lanci non sai mai quello che succede, ma sei sicuro che qualcosa succederà. Con la sua velocità fa un grande lavoro sulla fascia specialmente quando deve ripiegare in difesa. Nel primo tempo ad esempio con una diagonale perfetta recupera prodigiosamente su un giocatore lanciato a rete. La squadra tende a giocare molto dalla sua parte ed infatti entra in tante azioni ma si impunta come i somari in azioni personali che non producono nulla di pericoloso. Nel secondo tempo Mister Remigio aggiusta tatticamente la squadra e viene schierato nel ruolo di terzino destro e col nuovo assetto ed il suo contributo la squadra trova più equilibrio. A SOMAREEEEEE! 

PANCHINA : Esuberanti e fastidiosi come le zanzare d’estate i ragazzi in panchina si destreggiano col gioco "fai canestro de cucchiaio". Mettici anche un BELLUCCI in vena di cazzate, un MANCINELLI rilassato che ci mette il carico e MISTER REMIGIO non può far altro che stazionare all’altezza del centrocampo per poter guidare la squadra.

Nessun commento: