lunedì 20 gennaio 2014

LUCKY JUNIOR - MARINO : 1-0

Il Pagellone del Bellugi


Dopo aver toccato il fondo e scavato ancora per andare giù, non si poteva far altro che rialzarsi ed iniziare la risalita con le unghie e con i denti! La partita contro il Marino in fondo è stata proprio questo, abbiamo lottato tutti dal primo all’ultimo minuto. Dopo un primo tempo sulla falsa riga delle partite scorse con troppe parole e pochi fatti nella seconda fase ci siamo compattati. Abbiamo sofferto forse troppo, ma siamo rimasti squadra ed abbiamo lottato tutti uniti per guadagnare quel famoso centimetro in più davanti a noi, che alla fine ha fatto la differenza. GO AHEAD LUCKY!

SILVESTRI 7 - Non compie parate spettacolari ma con le sue continue indicazioni alla squadra ha trasferito a tutti sicurezza, contribuendo in maniera determinante al risultato. Non ha smesso un attimo di chiamare le posizioni tenendo sempre alta la concentrazione in campo, soprattutto al pacchetto difensivo. Tra i pali poi è stato un’assoluta sicurezza ed i suoi guantoni, nonostante il terreno viscido, sembravano avere il bostik! TEAM LEADER

BELLUCCI 6 – Parte lentamente con qualche disattenzione, poi però prende le misure all’avversario badando molto al sodo e poco all’estetica, sparando tranquillamente palloni in tribuna. Sale solo in paio di occasioni pensando più che altro alla fase difensiva ed alla fine dalla sua parte non bucano mai. Nel secondo tempo, prima del gol, offre una bella palla in profondità per Orlando che però parte con un attimo di ritardo. SCALPELLINO

dal 90’ GATTO S.V. – Era già pronto per il pranzo della domenica con le lasagne fumanti in tavola, ma il mister gli chiede di difendere il fortino nei 5 minuti di recupero. Lancia la bavarola e si tuffa senza battere ciglio nella mischia. PAPPA FREDDA

CARLETTI 6 – Come sempre vorrebbe spaccare il mondo e cerca con insistenza azioni personali in velocità. Ogni tanto gli saltano i nervi ed inizia a perdere lucidità soprattutto in fase difensiva perdendosi la posizione. Rischia grosso nel secondo tempo quando, già ammonito, protesta vivacemente dopo uno scambio di vedute con un avversario. Con maggiore tranquillità e, come dice il Mister, con “testa”, tornerà ad essere il Karlos devastante e straripante dei bei tempi! Nel complesso, però, una partita più che sufficiente. IRREQUIETO

DI MATTEO 6 – Bada molto al sodo rispedendo al mittente i palloni che arrivavano nella sua zona. La difesa stavolta è concentrata e non corre praticamente mai pericoli, se non per qualche tiro da fuori che Silvestri blocca sempre con sicurezza. Non avrà ancora una condizione ottimale ma riesce a rimediare con l’esperienza. TRICERATOPO

PAZIENZA 6 – E’ in ottime condizione e gioca una partita di grande attenzione e vivacità, condita da un paio di svarioni che la linea difensiva, stavolta attenta e sempre sul pezzo, recupera senza patemi. Sicuramente uno di quelli che è migliorato di più dall’inizio dell’anno. LEVEL UP

NUCCILLI 7 – Finalmente una prestazione di carattere e lucidità dal primo all’ultimo minuto. Insieme a Silvestri ha preso letteralmente per mano la squadra richiamando le posizioni e soprattutto all’ordine quando partiva il troppo consueto “mercato” in mezzo al campo. Passando alla prestazione vera e propria, che dire, non ha sbagliato un passaggio, sempre al centro del gioco in entrambe le fasi. Ha eseguito alla perfezione lo spartito che mister Massa gli aveva consegnato. Con l’uscita di Limiti e Bellucci dal campo finisce la partita con la fascia da capitano al braccio. MOZART

LIMITI 6 Partita di grande sostanza. Avrà sbagliato qualche passaggio di troppo ma ci mette muscoli e soprattutto tanto cuore, con un grande lavoro oscuro in mezzo al campo al servizio della squadra. Durante la partita tenta di spiegare più volte ed inutilmente all’arbitro che nel calcio è possibile effettuare i contrasti (ci ha fischiato praticamente tutto). CUOR DI LEONE

dal 85’ DIONISI S.V. Oramai la data della partenza è sempre più vicina ma non poteva mancare in questa battaglia. Una decina di minuti nel suo ruolo preferito nei quali partecipa a mantenere la porta inviolata. THE AUSTRALIAN BOY

FABBER 5,5 - In campo ci mette sempre tutto se stesso con grinta e cattiveria agonistica. Sradica palloni e lotta come un gladiatore ma ne sbaglia poi tantissimi in fase di impostazione, cercando anche tiri velleitari da distanze siderali. Nel primo tempo eccede in troppi isterismi che alla fine non fanno altro che innervosire tutti in mezzo al campo. Lo sappiamo bene che lo fa in buona fede ma deve capire che spesso è meglio un incitamento ed un consiglio ad un compagno (vedi Silvestri) che un urlo buttato al vento. PORTA PORTESE

ORLANDO 6,5 – Risolve la partita con un gol dei suoi. Passaggio in profondità, dribbling, rientro sul sinistro e palla sul secondo palo. Fino a quel momento era rimasto un po’ in sordina non riuscendo a trovare lo spunto giusto ma lottando comunque su ogni pallone e prendendo tanti calci. Alla prima occasione stavolta è rimasto lucido e non ha perdonato! RAPACE

dal 75’ BENEDETTI M. S.V. – Spedito in campo per dare maggior peso al reparto offensivo dopo  il vantaggio. Entra in campo con la testa giusta fiondandosi nella mischia. Una bella azione nel finale di gara gli permette di arrivare quasi a tu per tu col portiere, ma viene rimontato all’ultimo. Con un po’ di malizia e cattiveria in più si potrà togliere parecchie soddisfazioni. EL PANZER

DI TOMMASO 6 – Ha fatto letteralmente a sportellate per tutta la partita. Non avrà mai tirato verso la porta ma ha giocato tatticamente una partita quasi perfetta, presente per fare sponda in fase di impostazione e primo baluardo difensivo in fase di non possesso. In fondo gli attaccanti sono i primi difensori! GEAR OF WAR

dal 55’ BENEDETTI A. 6 – Con le difese immunitarie che se la giocano con la linea difensiva del Catania di quest’anno, l’inverno lo sta devastando e non ha più la forma di inizio campionato. Rimane comunque con la sua rapidità una spina nel fianco per le difese avversarie che anche stavolta lo soffrono da morire. Troppo egoista nel finale di gara quando in un contropiede invece di servire un compagno libero in area tenta inutilmente il tiro in porta. ACTIMEL

D’ALESSIO 5,5 - Un pochino sottotono rispetto ai suoi standard abituali. Non riceve forse palloni “giusti” per uno che fa della rapidità il pezzo forte, ma si fa anticipare comunque troppo spesso dai difensori che gli stanno addosso come zecche. Anche in fase difensiva deve migliorare un pochino l’attenzione perché non seguiva il terzino nelle poche sortite offensive. Da ricordare però un bello spunto personale nel primo tempo palla al piede. MACCHINOSO

dal 75’ TRANQUILLI S.V. – Il “Tank” mette in campo la consueta grinta ed esperienza. Fornisce soprattutto una grande mano in fase difensiva con il Marino che era tutto votato in avanti in cerca del pareggio. THE DOBERMANN

NON ENTRATI: FORTINI, ARMENI.

FUORI DAL CAMPO: Nonostante il freddo, il vento e la pioggia anche stavolta non è mancato il supporto alla squadra. Senza togliere nulla agli altri si sentivano sempre le voci di incitamento di Fabber Senior e del nostro mitico Croce! Un grazie di cuore a tutti perché in mezzo al campo aiuta sempre sentire la vicinanza e l’incitamento del pubblico e dei compagni di squadra. FORZA LUCKY!!!

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