mercoledì 12 marzo 2014

LUCKY JUNIOR - SAN SATURNINO: 0-0

Il Pagellone del Bellugi


E’ stata una partita strana dove abbiamo giocato da squadra seppur a tratti con frenesia e parlando decisamente troppo. Ci è mancato solo il gol, ma ci siamo andati veramente vicino in almeno tre occasioni (doppio Fabber e Simome Gentile dopo pochi minuti). Dobbiamo migliorare nei comportamenti, nella “freddezza”, essere più cinici e capire meglio i momenti della partita. Ma la strada che abbiamo imboccato da qualche tempo è decisamente quella giusta, per cui ora sotto con la prossima partita e mi raccomando… veniamo ad allenarci però! GO AHEAD LUCKY!

VIOLA 7 - Il ragno volante della Todis gioca una partita superlativa. Nel secondo tempo nega il gol con una parata miracolosa a tu per tu con l’attaccante avversario che si trovava pure senza tessera sconto. Si mangia il gol e lo paga pure a prezzo pieno! CASSIERE

BELLUCCI 6,5 E’ alla seconda partita in tre giorni sulla soglia dei 34 (anzi 35 come dice il mister) verso la fine del primo tempo inizia a vedere San Barnaba sulla traversa e capisce che è il momento di prendere la seconda dose di Oki, stavolta direttamente endovena. Dopo l’imprecazione in aramaico per l’ennesima sovrapposizione a vuoto della stagione (Matteo Benedetti Santo Subito!!!) il Mister decide che è ora di uscire per il crocerossino Pazienza, che era pronto da tempo a bordocampo con il defribillatore. ARTISTA INCOMPRESO

dal 60’ PAZIENZA 6 – Era l’anniversario del famoso “lungo” riscaldamento di Peppe Incalza ed il Mister decide che bisognava ricordare per non dimenticare. Inizia a scaldarsi sin da subito e rischia l’autocombustione spontanea all’inizio del secondo tempo ma grazie alle freddure di Croce riesce a tenere la temperatura bassa. Passando al campo gestisce la situazione senza problemi. PHILIP MEXES

TERRIBILI 6,5 – Cremonini, anni fa, cantava “C’è qualcosa di grande fra di noi” e Luciardone cerca di farlo capire a dovere agli avversari con una marcatura ad “uomo” vecchio stile. Denunciato per molestie sessuali a fine partita. THE BIG ONE

GENTILE D. 6 – Anche lui reduce dalla partita di sabato, iniziando da titolare anche questa sblocca i pacchetti Gold di Fifa Ultimate Team. Si fida però troppo delle sue potenzialità e non è impeccabile come al solito. Nel secondo tempo preme erroneamente triangolo e lancia in porta l’attaccante avversario ma ci pensa Viola che fa il miracolo. QUADRATO+X

CARLETTI 6,5 Viene consacrato definitavamente come l’erede di Forrest Gump, tanto che il Presidente Fortini ha già pensato di mettere dietro le porte una bella scritta gigante “stop karlos”. All’ennesimo cross non fatto Di Tommaso decide di appendere gli scarpini al chiodo e sparire dalla circolazione come il gesso per fare le righe del campo (a proposito qualcuno sa che fine ha fatto?). IL TRENINO TOMAS

GATTO 6 – Inizia subito male facendosi le unghie sul palo di Viola che da bravo ometto di casa gli piazza subito un bel colpo con il giornale arrotolato minacciandolo di prendere il trasportino. Gli avversari cercano di disorientarlo con dei croccantini di marca infima ma lui è "bocca de fregna" e non abbocca. In campo si muove sempre bene ma sbaglia tanti passaggi con giocate in orizzontale pericolosissime. SILVESTRO

ARMENI 6 – Era in nomination a ballando nelle stalle e stavolta, sarà stata la pressione, non riesce a sfoggiare la solita prestazione. I passi a due con il pallone non riescono come sempre ed il saggio di danza non è dei migliori stavolta. Salvato dal televoto. SALSERO

FABBER 6 – La prestazione mi ha tanto ricordate quelle belle partite tutti contro tutti che si facevano da bambini nei cortili, quando tornavi a casa con le tibie piene de lividi per le zampate. Come i Terminator è infatti programmato con l’ordine di eliminare qualunque cosa si muova nelle vicinanze del pallone rotolante. Entra indistintamente su palla, compagni ed avversari. L’arbitro si salva solo perché era spesso a distanza di sicurezza dall’azione… LICENZA DI UCCIDERE

GENTILE S. 6 – “Il protagonista della storia è il dottor Henry Jekyll, un medico sui generis che crea una sostanza dai poteri stupefacenti, in grado di scindere l’unità umana per dare vita autonoma a tutte quelle pulsioni maligne insite in ognuno di noi, ma nascoste e represse. Lo stimato Dott. Jekyll si trasforma in Mr Hyde (la scelta del nome non è casuale: hide, in inglese, significa “nascosto”), creatura del tutto diversa, nel fisico e nell’animo. Spregevole d’aspetto, basso e villoso, dall’aspetto quasi scimmiesco, Mr Hyde è un essere abietto, che commette gravi nefandezze, incurante di ogni ostacolo. Un antidoto permette alla creatura di ritornare poi alle fattezze, fisiche e morali, di Jekyll”. THE SIMON “HIDE” STORY

dal 50’ BENEDETTI A. 5,5 – Gli alieni che lo avevano rapito ce lo rimandano appena in tempo per la partita. Gli esperimenti e l’assenza dai campi di gioco lo hanno debilitato e non riesce ad attivare mai la super velocità. Come l’uomo ragno d’altronde senza ragno rimane solo l’uomo… FLASH (‘NA VORTA)

DI TOMMASO 6 – La cena di Natale lo ha scavato troppo in profondità, ha lasciato in lui strascichi dai quali non si è mai ripreso. Vive per la Lucky e con la Lucky e la tuta nera da allenamento è diventata oramai una seconda pelle. Non è ancora al meglio per il fastidioso infortunio ma comunque in campo ci mette tanta grinta dando tutto quello che ha, fino alla fine! Dopo la sostituzione rimane in panchina a sostenere la squadra da vero capo ultrà. IL RAGAZZO DELLA CURVA MENICOCCI

dal 50’ SALATINO 6 – Sparito da qualche tempo e scongelato dal freezer sabato pomeriggio per la sfida contro il Montecopatri il Mister lo ripropone riscaldandolo a fuoco basso in padella con un po’ di peperoncino ed un filo d’olio, giusto per non farlo attaccare. Gioca una buona mezz’ora, muovendosi bene e riuscendo a prendere tanti falli da posizioni interessanti neanche fosse Brigitta Bulgari. GLORY HOLE

DIAMANTI 5,5 – Lui è uno premuroso e cerca, come un genitore, di far capire all’arbitro che forse ballare salsa al Palacavicchi sarebbe meglio che prende freddo alle nove de sera. L’arbitro però non è della stessa idea e lo ammonisce dopo pochi minuti. Continua la partita rompendo le bolas all’arbitro ed agli avversari come il traffico sul raccordo. Una partita troppo sotto le righe per uno del suo calibro con tante giocate forzate quando, a volte, servirebbe più semplicità. Prende la seconda ammonizione negli spogliatori quando vede Luciardone sotto le docce e chiama a gran voce l’evidente doppio fallo! ARDA TURAN

dal 70’ BORTOLAZZI S.V. – Poliedrico giocatore, modello, canoista e fine suonatore di tromba! Il mister gli chiede di fare la differenza negli ultimi minuti ma lui è arrivato solo addizioni per cui il risultato non cambia! ZOOLANDER

NON ENTRATI: FORTINI, NUCCILLI, CROCE.

FUORI DAL CAMPO 10 – Nella fresca serata di Ariccia ci hanno seguito quasi venti persone che credo sia il record stagionale fatto registrare all’Acli. Volevo pertanto ringraziare tutti i presenti e soprattutto fare nuovamente gli auguri al neo papà Spakka che, fra l’altro, si è presentato munito di birre come codice Lucky comanda! SOLO APPLAUSI!

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