martedì 11 marzo 2014

MONTECOMPATRI - LUCKY JUNIOR: 2-1

Il Pagellone del Bellugi


BUONO 6 – Sui gol avversari non poteva farci veramente nulla, per il resto è stato, come sempre, impeccabile. Nel secondo tempo calciando un rinvio dal fondo gli cede nuovamente la caviglia già infortunata a fine anno, prova a rimanere stoicamente in campo ma è costretto a chiedere il cambio poco dopo. SWAROWSKY

dal 65’ TRANQUILLI 6,5 – Non si vede da parecchio tempo agli allenamenti ma ogni volta che viene chiamato scende in campo sempre con determinazione e carattere. Un paio di ottimi cambi di gioco dei suoi ed una bordata dalla trequarti che sibila di poco alto sopra dall’incrocio dei pali. MACHETE

BELLUCCI 5,5 – Inizia bene come tutta la squadra nel primo quarto d’ora, poi parte il black-out. Nell’azione del gol del pareggio avversario non è esente da colpe in quanto poteva e doveva fare sicuramente meglio. Era in vantaggio sul cross rasoterra all’interno dell’area piccola ma ci pensa un secondo di troppo ed il centrocampista avversario lo brucia sullo scatto, insaccando a pochi passi da Buono. Qualche scricchiolio, a dire il vero, si era visto anche prima in un’azione molto simile, che però la difesa salva in qualche modo. Nel secondo tempo, sicuramente più propositivo e convinto anche se non del tutto impeccabile, deve pensare più che altro a fare da mediatore nelle continue scaramucce e baruffe che si accendevano in mezzo al campo. DIAGONALE SBILENCA

DI MATTEO 5,5 – Approccio alla partita troppo nervoso per Fabione che non gli permette di giocare come sa. Se ci metti pure un fastidio al collo del piede destro che peggiora col passare dei minuti la situazione può solo che peggiorare. Non commette errori gravi, ma rispetto al compagno di reparto sembra trovarsi più in difficoltà. Esce zoppicante alla fine del primo tempo. IL RAGAZZO DEL COYOTE UGLY

dal 40’ PAZIENZA 6,5 – Entra subito bene in partita con piglio e testa giusta. Insieme a Davide Gentile formano un’ottima coppia di marcatori rapidi ed efficaci. Ottimo nelle chiusure e nella diagonale quando scappavano via sulle fasce. Solo un piccolo brivido verso lo scadere di partita quando svirgola un rinvio che concede una spettacolare ma, per nostra fortuna, inefficace sforbiciata in area di rigore. THE DOBERMANN

GENTILE D. 6,5 – Ingaggia un duello all’ultimo sangue con l’abile e “fastidiosa” punta avversaria che utilizza ogni mezzo per rendersi antipatico alla coppia di centrali. Nel secondo tempo è assolutamente fantastico con due chiusure in diagonale su palla lunga. Ha una grande velocità di base che gli permette di recuperare e mettere una pezza quando vengono scavalcati i terzini. La cosa bella è che riesce praticamente sempre a togliere palla senza commettere fallo! HURRICANE

CROCE 5,5 – Soffre parecchio nel primo tempo, come il suo dirimpettaio Bellucci dalla parte opposta, le avanzate del Montecompatri che erano molto abili a sfruttare le imbucate delle ali e dei terzini. Nella sua zona gioca, inoltre, l’attaccante più tecnico e veloce. Sulla fascia di competenza nasce la giocata dell’assist gol del pareggio (serpentina in mezzo a due e palla dentro rasoterra) ed il colpo di testa del 2-1 (anche se non era lui in marcatura dell’alto difensore centrale). Come sempre però non molla un centimetro e finchè rimane in campo da tutto quello ha, spronando ed incitando i compagni nella ricerca del pareggio. CAPPELLAIO MATTO

dal 50’ DI TOMMASO 6 – Non è ancora al cento per cento ma quando deve mettere il fisico lo fa sempre bene. Soprattutto quando la squadra rimane in inferiorità numerica si fa trovare sempre pronto a ricevere passaggi o nelle giocate da palla ferma. CRANK

NUCCILLI 5,5 – Deve darsi parecchio da fare per riuscire a districarsi nell’abile centrocampo avversario, dovendo spesso ricorrere all’azione personale. Più impreciso del solito e con una flemma che non gli appartiene. L’atteggiamento del secondo tempo non è stato dei migliori (non si molla mai cuggi!) ma sappiamo che ci tiene alla squadra e saprà sicuramente rifarsi. DONNIE DARKO

NULLI 5 – Un Maurito irriconoscibile a lunghi tratti, gioca troppo a nascondino nel centrocampo non facendosi trovare pronto e smarcato a ricevere il pallone. Sembra essere un corpo estraneo in mezzo al campo. Nel finale di gara con gli spazi più aperti riesce però ad imbastire qualche buona azione delle sue. Da ricordare soprattutto una bella ripartenza in contropiede dove sono costretti letteralmente ad abbatterlo per sventare il peggio. Troppo poco però per uno come lui. L’ALBA DEI MORTI VIVENTI

CICCHETTI 6 – Avrà pure sbagliato tanto in mezzo al campo e sofferto dannatamente gli avversari ma almeno è stato uno dei pochi che sicuramente non ha mai mollato, correndo dietro tutto e dietro tutti dall’inizio alla fine. Al fischio finale si accascia a terra stremato! CUOR DI LEONE

CARLETTI 5,5 – Inizia molto bene la partita creando tanti problemi agli avversari. Gli avversari poi però gli prendono le misure e sparisce un po dalla manovra. Nel secondo tempo va sicuramente meglio ma non è il solito Karlos “spacca-partite”. STEP UP

SALATINO 5,5 – Anche lui non si allena da un po’ ma ha come sempre dalla sua lo spirito battagliero che lo aiuta a sopperire alle lacune atletiche. Nonostante i due centrali siano veramente molto bravi, soprattutto nel gioco aereo, nei primi minuti riesce spesso ad anticiparli tanto che con una spizzata manda in porta Simone Gentile per il gol del vantaggio. Con il passare dei minuti si spegne lentamente. IL PRINCIPE ABUSIVO

dal 50’ SILVESTRI 6,5 – Ha una gran voglia di giocare in mezzo al campo ma il destino è beffardo e dopo pochi minuti (peraltro ottimo spezzone di partita) è costretto a infilarsi nuovamente i guantoni per l’infortunio di Buono. Come sempre tra i pali è un giocatore di assoluta affidabilità e grazie al suo ottimo calcio si riusciva spesso a ripartire in velocità. SLIDING DOORS

GENTILE S. 5 – Dopo 10 minuti segna il gol che ci porta in vantaggio: Salatino spizza bene di testa, Simone scappa via sul filo del fuorigioco e con uno splendido pallonetto supera il portiere in uscita. Avrebbe anche un’ottima occasione poco dopo ma parte il leggero fuorigioco. Il gol però anestetizza la squadra che si ferma e si specchia in troppi ed inutili “solismi”. Anche lui risente della carenza di palloni giocabili andando a cercare fortuna per vie centrali. Nel secondo tempo parte la frittata. Si stuzzica più volte con un avversario (non ho visto questo quello che è successo prima) che gli piazza una stecca in volto (l’ho vista benissimo questa), la partita si ferma per oltre cinque minuti per cercare di sedare gli animi. Purtroppo però a Simone gli era partita completamente la brocca e tra il suo insterismo ed il sangue che usciva dall’orecchio ci lascia finire la partita in dieci (i cambi erano finiti). IL GRINCH

FUORI DAL CAMPO – Stavolta a causa del sabato lavorativo non abbiamo avuto il consueto pubblico a seguirci, in tribuna infatti era presente il solo Nuccilli Senior. GO AHEAD LUCKY

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