lunedì 27 ottobre 2014

LUCKY JUNIOR – CE.I.S.: 0-0

Il pagellone del Bellugi
Un pareggio interno che serve esclusivamente a smuovere la classifica, dopo due partite interne che potevamo e dovevamo sicuramente vincere. Una Lucky troppo brutta per essere vera, irriconoscibile rispetto a quella affamata e propositiva dell’anno precedente. Eppure gli interpreti sono pressochè gli stessi ed in alcuni reparti, a mio avviso, siamo anche migliorati. Ritornando alla partita, nonostante lo scarso gioco proposto, abbiamo avuto comunque l’occasione di passare in vantaggio con Galante nel primo tempo (due volte tiro fuori bersaglio) e nella seconda frazione di gara con Fortini (troppo lento e macchinoso nella conclusione). Come spesso ci accade sotto porta siamo poco cattivi e il risultato, anche grazie ad una paratona di istinto di Viola nel finale di gara, rimane bloccato sullo 0-0. Altro fattore su cui dobbiamo riflettere sono le espulsioni. Siamo già alla terza stagionale in sole due partite. Ora, però, guardiamo alla prossima partita! GO AHEAD LUCKY!!!
Tabellino: VIOLA 6,5 – BELLUCCI 6 (dal 80’ PAZIENZA S.V.) – DE LUCA 6,5 – TERRIBILI 5 – CICCHETTI 6 (dal 50’ ORSOLINI 6) – TUZZI 6 (dal 75’ NUCCILLI S.V.) – GATTO 5,5 – TEMPESTA 5,5 – ARMENI 5,5 (dal 60’ NULLI 6,5) – FORTINI 5,5 (dal 55’ INGANNAMORTE 5,5) – GALANTE 6.
Ammoniti: BELLUCCI e TERRIBILI.
Espulsi: TERRIBILI
VIOLA 6,5 – Gioca con il santino di Lucchetta nelle mutande credendo di essere all’ultimo cambio palla di un Italia-Cuba d’annata. Respinge di bagher tutto quello che gli arriva, come un libero navigato. La cosa migliore, però, la fa con i piedi nel secondo tempo respingendo un tiro ravvicinato dell’attaccante avversario. MILA E SHIRO
BELLUCCI 6 – La pizza con la mortazza prima della partita è un errore da principiante e con l’assenza di Nicola Cinque in panca non c’è neanche il Peroncino che lo può far riprendere dalla moquette che ha in bocca. Al decimo minuto la disidratazione gli fa vedere San Barnaba sulla traversa con Viola Arcangelo Gabriele che lo incita a marciare contro gli infedeli vegani venuti alla conquista della terra ariccina. Alterna cose buone a cose meno buone, soffrendo maggiormente nella prima parte di gara la mobilità dell’esterno avversario. Poco prima della sostituzione viene ammonito giustamente per un tentativo di asportazione a cielo aperto del malleolo dell’attaccante che è poi costretto ad uscire. ALLAPPATO
Dal 80’ PAZIENZA S.V. – Direttamente dalle spiagge di Malibù il ragazzone che sogna l’America gioca solo dieci minuti ma di grande intensità, riuscendo anche a strappare un paio di calzettoni per la sua sala dei trofei. CALIFORNICATION
DE LUCA 6,5 – Le dosi di Herbalife scorrono nelle sue vene e lo hanno reso un essere immortale, quasi mitologico. Il ragazzo che viene dalle montagne è un’ argine invalicabile per la marea avversaria che si infrange continuamente contro di lui. In attesa del possibile ritorno del compagno di merende Giorgione Catanzani è sicuramente lui il giocatore con più personalità e carisma della squadra. ROMULANO
TERRIBILI 5 – Come dice il nostro Croce, il caro Matteo ha un cuore d’oro. Il Mister gli aveva chiesto di dare una mano alla squadra e lui ce ne ha messe addirittura due! Dopo una prima parte di gara gestita abbastanza bene si innervosisce e nel giro di cinque minuti prende due gialli per falli di mano che poteva e doveva evitare, specialmente il secondo fatto all’altezza del centrocampo. Che le alzate di bagher di Viola lo abbiano confuso? KUNG-FUSION
CICCHETTI 6 – Quando vede quel prato verde e il pelo da orso marsicano di Rocca gli tornano sempre in mente i suoi pascoli abruzzesi dove scorrazza allegramente ogni estate. In attesa che il conterraneo Di Matteo  finisca di allestire a bordocampo la brace per gli arrosticini corre il lungo e in largo, a volte anche più del pallone. Gli avversari cercano spesso di impostare le azioni dalla sua parte e si trova spesso messo in mezzo. Alterna anche lui ottime letture difensive a giocate meno ortodosse e puntuali. HEIDI
Dal 50’ ORSOLINI 6 – Entra da terzino sinistro ma poco dopo, con l’espulsione di Terribili, si sposta centrale. Esperienza e sicurezza al servizio della squadra che con lui nelle retrovie non rischia praticamente più nulla, DIAGONALEEEEEE!!!
TUZZI 6 – Gli arrivano veramente pochissimi palloni giocabili ma quando li riceve risulta essere sempre pericoloso. Sembra sempre fare la cosa giusta saltando gli avversari con estrema facilità e cercando poi lo scarico più semplice per il compagno. E’ un arma che la squadra può e deve sfruttare maggiormente, considerate le sue grandi qualità. GENIO INCOMPRESO
Dal 75’ NUCCILLI S.V – Giusto il tempo di prendersi una bella pallonata nei gioielli di famiglia! FLIPPER
GATTO 5,5 – Alla prima in campionato, responsabilizzato dalla fascia di capitano, inizia veramente alla grande. Tante buone giocate e piede molto caldo che facevano presagire ad una partita da protagonista. Purtroppo però gli avversari gli prendono le misure, lui cerca di lottare con le unghie e con i denti ma sparisce lentamente dal vivo del gioco. Tenta troppo spesso la giocata in verticale che i difensori alla lunga riescono a leggere abbastanza facilmente. KITECOTTO
TEMPESTA 5,5 – L’ingegnere si impegna e corre tanto ma questa volta sbaglia veramente tanti palloni. Risucchiato lentamente insieme al collega Gatto dal muscolare centrocampo avversario riesce a fare veramente poco. Sembra andare ancora al 50% delle sue possibilità ma non appena avrà finito il rodaggio del motore siamo sicuri che tornerà ad essere la lavatrice che conosciamo tutti! Non mollare ingegnè! BREZZA LEGGERA
ARMENI 5,5 – Il ruolo di esterno lo ha forse snaturato è sta vivendo una specie di crisi di identità. Alterna momenti di ottimo calcio ad amnesie tattiche che lo portano troppo spesso ad accentrarsi intasando il centrocampo. Nel secondo tempo schierato più a ridosso delle punte poteva dare qualcosa di più ma stranamente esce dal vivo del gioco. Da ricordare una stupenda punizione nel primo tempo che sibila di poco alta sopra l’incrocio. CRISI DI IDENTITA’
Dal 60’ NULLI 6,5 – Da trequartista si esalta e quei trenta minuti sono bastati per meritarsi la palma del migliore in campo. Tante azioni palla al piede, tre tiri in porta e tanta tantissima voglia di fare. EL MAURINHO MARAVILLA
FORTINI 5,5 – Giocatore del Giovedi per antonomasia il Presidente è risultato troppo macchinoso, non riuscendo a far valere la sua stazza contro la lenta ma efficace difesa avversaria. La sua famosa finta a compasso questa volta non è bastata. Nel secondo tempo si mangia un clamoroso gol all’interno dell’area piccola, ritardando troppo la conclusione e facendosi così rimontare da un intervento alla disperata del difensore che devia in calcio d’angolo. CARRETTA CARRETTA
Dal 55’ INGANNAMORTE 5,5 – Arriva al campo carichissimo dopo aver ascoltato per ore i maggiori successi di Nino D’Angelo e Gianni Fiorellino. Il ragazzo d’oro della Lucky entra come se stesse per giocare il derby Afragola – Ercolano ma viene lasciato troppo solo li in avanti e tenta di fare quel che può. I difensori se lo rimbalzano abbastanza agevolmente ma lui corre con impegno su ogni pallone riuscendo a strappare con le unghie qualche buon fallo o calcio d’angolo. Sicuramente meglio della partita scorsa ma ancora al di sotto delle sue potenzialità. ‘O SCUGGNIZZ'
GALANTE 6 – Un leggero passo indietro rispetto alla sfida di domenica scorsa, anche se ai punti è stato sempre lui l’uomo più pericoloso. Riesce a prendersi tanti falli e trovarsi per ben due volte solo davanti al portiere dove in entrambi i casi sparacchia clamorosamente fuori. Il Bellugi consiglia quindi di andare a mangiare da Michelina al Grottino prima della partita e non dopo, così arrivi al campo già a panza piena! IL RAMIRO GOLOSO
NON ENTRATI: DI MATTEO.
FUORI DAL CAMPO 8 – Una buona cornice di pubblico ha affollato gli spalti del Menicocci, vista anche la bella giornata soleggiata. Presenti in tribuna, fra gli altri, i nostri Croce, Belardi, Spaccatrosi e Liimiti con l’immancabile Bellucci Senior. Un grazie particolare a Carletti che si è prestato a fare il guardalinee ed al tuttofare Paolone che si è diviso tra i compiti di Dirigente (una tale qualità di scrittura della distinta non si vedeva da anni!!) e di vigilantes del campo di gioco.  
ZANZARE e TAFANI 10 – Una vera sicurezza. Si confermano sugli standard di domenica scorsa purgando dannatamente ad ogni azione. Nei momenti di stanca della partita attaccavano ogni parte scoperta del corpo facendo bolle grosse come monete da due euro…. Colpito anche il nostro Luciardone che si è presentato sotto le docce con tre ciabatte… PUNGENTI

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