mercoledì 5 dicembre 2007

Ve pijo a sediate....


Dopo la prima volta, c'è sempre una seconda. Peccato che nel caso di Davide Marchini all'accusa di mobbing contro il Cagliari e il presidente della società Massimo Cellino che ha avanzato, attraverso i suoi legali, se ne sia aggiunta una seconda, altrettanto grave. Il quotidiano "La Gazzetta dello Sport" pubblica la memoria difensiva del centrocampista, vittima di un'aggressione su commissione. Dietro ci sarebbe Pasquale Foggia, compagno di squadra di Marchini.L'aggressione commissionata sarebbe conseguenza di un contrasto tra Marchini e Foggia in alenamento, dagli insulti si sarebbe passati ai fatti. Si legge nella memoria: "E veniamo quindi al fatidico lunedì 29/10/2007. Alle ore 13.00-13.30 circa Marchini e il collega Acquafresca si trovavano all'interno del bar ristorante "Caffé Agorà" di Cagliari vai Grazia Deledda 45. Dopo qualche minuto è entrato anche il calciatore Pasquale Foggia, il quale, pur avendo mantenuto nei giorni precedenti un grande distacco nei confronti del Marchini, sino a negargli il saluto, ha chiesto di potersi sedre allo stesso tavolo. Il Marchini, considerando tale richiesta alla stregua di una riappacificazione, si è dimostrato ben lieto di ospitare al propio tavolo il Foggia che quindi vi prendeva posto sedendosi di fronte".A questo punto della serata sarebbe arrivato anche un certo "Marco", amico di Foggia che si è unito alla compagnia. Poco dopo Foggia ha invitato Acquafresca a seguirlo, lasciando Marchini solo con "Marco". Nella memoria la scena è descritta così: "Il napoletano (Marco) si è avventato contro il Marchini sferrandogli un violento pugno sul naso. E mentre l'offeso si alzava e cercava di difendersi coprendosi il viso, l'aggressore, brandendo la sedia sulla quale era prima seduto il Marchini, si avventava contro quest'ultimo, cercando di colpirlo con violenza alla testa e ferendolo invece alla mano ed al braccio con i quali cercava di difensdere il volto per evitare i ripetuti colpi di sedia". Marchini esce dal locale, all'esterno del locale sono presenti Foggia e Acquafresca con altri sconosciuti. Davide chiama il padre che, a sua volta, contatta il preparatore atletico Maurizio Di Renzo. La società è avvisata, ma, secondo quanto scritto nella memoria difensiva, non interviene a tutela del centrocampista aggredito. Il capitano Diego Lopez e altri compagni sarebbero andati a trovarlo nel nosocomio dove sarebbe stato medicato dal prof. Salvi, membro delo staff medico del Cagliari. Ad accompagnarlo, il compagno Alessandro Budel. "Marchini non ha ancora ricevuto il referto", conclude.

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