lunedì 6 luglio 2009

Un paio di precisazioni

Avevo chiesto al buon Bonimba di mandarmi il testo dell’”intervista” prima di pubblicarla. Probabilmente il “Mosca dei Castelli” ha avuto paura di qualche terribile censura, e così dovrò fare un paio di precisazioni con questo post. Niente di esagerato comunque. Il Cda, se così vogliamo chiamarlo, dovrà essere formato ALMENO da 4-5 persone. L’auspicio in realtà è che ne faccia parte la maggior parte dei giocatori, soprattutto quelli storici e quelli fra i nuovi che più si sono prodigati nell’organizzazione degli ultimi anni.
I CAracci (con la “a”), sono cugini e non gemelli, e il rocchiciano come sappiamo tutti è un terzino e non una punta. E si scrive “puntare su due promesse” e non “suo”.
Sul grande Meloni, forse bisogna dire due parole in più. Fabio è sempre stato una colonna portante di questa Lucky, senza di lui probabilmente non sarebbero funzionate nemmeno quelle due cose che hanno funzionato. Un giocatore prezioso che si è immolato per anni per una squadra che spesso peccava in difesa, un dirigente senza il quale oggi, forse, non saremmo ancora qui, e un UOMO. Poche persone ho conosciuto della sua lealtà, coerenza e grandissimo cuore. Ai più non sembra, ma l’organizzazione della Lucky richiede molte energie e un gran investimento di tempo, Fabio ha dato il massimo del suo contributo e per questo gliene dovremo essere tutti grati. Capisco il suo ritiro da vicepresidente anche se penso sia una grandissima perdita nello “staff”, soprattutto ora che si creerà una dirigenza allargata sarebbe stata preziosissima la presenza di una persona della sua caratura e, ormai, esperienza nelle vicende societarie. Non so se entrerà nel “Cda”, ma dovesse scegliere affermativamente sarà garanzia di buona riuscita di questo anno di Lucky.
Giovedì 9 alle 20e 30 ci sarà una cena alla Galea. Cena importantissima perché ci sono notizie molto importanti da discutere tutti insieme. Questo è l’anno della definitiva affermazione della Lucky, oppure, l’ultimo. I margini per una grande Lucky ci sono, quest’anno, però, dovremo lavorare finalmente tutti insieme perché questo avvenga.
Ci vediamo giovedì, spero numerosi, sarebbe il segnale che chi ama questa squadra dovrebbe dare.
Il presidente, l’amico, il testa di cazzo.

1 commento:

Emanuele Bonini ha detto...

Grazie per le precisazioni. Sui Caracci ha provveduto a modificare il testo, le altre cagate le ho lasciate lì visibili. Per pigrizia. Sul rocchigiano alla fine il tuo gioco delle tre carte ha funzionato, e io ho finito col non capirci più un c****. Il che, unito alla scarsa conoscenza dell'argomento (N.B.: requisito primario e fondamentale per ogni buon giornalista), ha portato a scrivere fischi per fiaschi. E qui sul vino non si scherza, dovresti saperlo.