martedì 13 ottobre 2009

AAA sponsor cercasi.

In Spagna bambini tra i 4 ed i 14 anni giocano a calcio con maglie sponsorizzate da un bordello. Se il buon giorno si vede davvero dal mattino, e se la pubblicità è l'anima del commercio...

Un postribolo come sponsor di una società calcistica giovanile. Certo, si tratta di un localino di lusso, uno di quelli con donnine allegre e servizio in camera da centinaia di euro, ma si parla comunque di un bordello in piena regola. Accade in Spagna, a Bellevi, comune di 1600 abitanti. In paese il locale ha conquistato tutti: municipio e cittadini. Finanzia persino la festa locale, ed il sindaco, Josep Fonts, la considera "un' impresa modello". Dunque, nessuno scandalo se i giovani della squadra locale esibiscono come sponsor il marchio del club d'intrattenimento erotico. Le maglie con il logo del ritrovo hard non preoccupano i genitori dei bambini. "Protesteremmo se sulle magliette si dicesse che si tratta di un club di ragazze, o se ci fossero foto di donne. L'importante è che si forniscano gli indumenti ai ragazzi", afferma Mercé, 64 anni, nonna di un piccolo calciatore di 6.
I bambini più grandi sanno cosa succede dietro le porte del locale. I più audaci, sogghignando, lo definiscono "un hotel con donne". E la definizione dei più piccoli è la più prossima a quella ufficiale di "hotel con licenza", data dal sindaco durante un assemblea municipale. Poco importa se durante lo scorso mese di Marzo, a seguito di una retata della polizia, è stata smantellata una rete di sfruttamento della prostituzione gestita nello stesso locale. Ciò che conta è che i ragazzi abbiano le loro divise da gara.



1 commento:

Unknown ha detto...
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