mercoledì 7 gennaio 2015

LUCKY JUNIOR – REAL VALMONTE: 0-0

Il Pagellone del Bellugi
La ripresa del campionato con i postumi del Capodanno ancora nelle vene e contro una squadra, il Real Valmontone, che ci guarda dall’alto della classifica non era certo dei più semplici. L’inizio timoroso viene subito scosso dall’espulsione di Viola, dopo appena dieci minuti, per un intervento kamikaze sull’attaccante avversario, ben lanciato in profondità su veloce azione di contropiede. Fallo di gioco che ci sta tutto ma che dovevamo evitare con una maggiore accortezza nel bloccare da subito l’azione di ripartenza avversaria (Mea Culpa!!!). I successivi 10/15 minuti rimaniamo tramortiti e subiamo fin troppo il gioco del Real Valmontone, chiaramente galvanizzato dalla superiorità numerica. Nelle difficoltà troviamo grandi stimoli e riusciamo a ribattere colpo su colpo non rischiando praticamente più nulla, se non un paio di tiri da fuori area bloccati facilmente da Silvestri, tra i pali dopo l’espulsione di Viola. Il secondo tempo è il nostro terreno di battaglia ed entriamo in campo con un altro piglio. Giochiamo a viso aperto, difendendo con grinta ed ordine. Dopo un quarto d’ora circa andiamo addirittura vicinissimi al gol del vantaggio con un gran colpo di testa di Anyanwu, abile a sfruttare un calcio piazzato molto teso e preciso di Gatto dalla trequarti. L’entrata in campo di Ingannamorte mette maggiore brio alla manovra e riusciamo ad attaccare con più efficacia il Real Valmontone seppure non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta. Il finale di gara è una battaglia all’ultimo sangue in cui Fabber dice la sua con troppa veemenza e viene espulso proprio nel recupero (doppia ammonizione). Rischio finale con Gatto che salva sulla linea. Un buon pareggio considerata l’inferiorità numerica e lo spessore, sulla carta, dell’avversario. E’ ora però di iniziare a fare punti pesanti perché abbiamo dimostrato sul campo e credo abbiamo capito un po’ tutti di poter dire veramente la nostra in questo campionato!!! DAJE LUCKY
TABELLINO: VIOLA S.V. – BELLUCCI 5,5 (dal 70’ FABBER 5) – GATTO 6,5 – DE LUCA 6,5 – ORSOLINI 6,5 – NULLI 6 – TEMPESTA 7 – DI TOMMASO 6 (dal 85’ MONDERNA S.V.) – ARMENI 5,5 (dal 55’ INGANNAMORTE 6,5) – SILVESTRI 6,5 – ANYANWU 6 (dal 75’ SALATINO S.V.). PANCHINA: PAZIENZA. ALLENATORE: MASSA.
AMMONITI: TEMPESTA, DI TOMMASO, ARMENI, SILVESTRI, FABBER.
ESPULSI: VIOLA, FABBER.
VIOLA S.V. – Neanche il tempo di sporcarsi i guantoni che è costretto ad uscire per un fallaccio da ultimo uomo, verso il decimo del primo tempo. Intervento stile Mortal Kombat necessario ma pericoloso che gli costa il rosso diretto con il giocatore avversario a terra in lacrime. FATALITY
BELLUCCI 5,5 – Si presenta in campo non al meglio a causa di qualche linea di febbre. Tanti, troppi errori, però, nei passaggi che coprono una fase difensiva dignitosa ed in crescendo. Ha sulle sue spalle l’espulsione di Viola considerato che non va subito in pressing sulla ripartenza facendo lanciare comodamente in profondità l’attaccante del Real Valmontone. Non si butta giù e si riprende nella ripresa giocando con più attenzione e facendosi vedere anche un po’ in avanti. LA FEBBRE DEL SABATO POMERIGGIO
Dal 70’ FABBER 5 – Entra in una fase della gara in cui si battagliava all’ultimo sangue su ogni pallone e ci mette poco a far capire agli avversari chi avessero davanti. Si lancia con veemenza ed irruenza sugli avversari, azzannandoli come un lupo affamato. Peccato che l’arbitro non gradisca e gli sventola davanti il giallo due volte in 20 minuti. BON TON
GATTO 6,5 – A mio parere da centrale difensivo riesce a dare il meglio di se. Oltre ad essere un ottimo difensore, il capitano riesce ad avere maggior tempo per smistare i palloni, uscendo anche da situazioni complicate con giocate di alta classe. Le sue doti si completano con quelle più pratiche di De Luca e tra i due sembra esserci un’affinità innata. Impeccabile questa volta anche nei calci piazzati, messi in area sempre forte e tesi (vedi il colpo di testa di Anyanwu). Determinante nel finale quando salva sulla linea un tiro rasoterra dell’attaccante avversario con Silvestri orami battuto. MASTER OF PUPPETS
DE LUCA 6,5 – Nelle partite come queste dove bisogna tirare fuori gli attributi ed è una sicurezza assoluta. Nonostante le 35 primavere sulle spalle sta disputando una stagione straordinaria con una condizione atletica da far invidia a molti compagni più giovani di lui. GOD SAVE THE ROCK!!!
ORSOLINI 6,5 – Non toppa una partita da quando i pali delle porte erano quadrati. Anche stavolta gioca con autorità ed eleganza, rendendo semplici gli interventi più complicati. Quando trova spazio per partire sulla fascia le sue sgroppate alla Zambrotta sono una delizia per gli occhi. CAVALLERIA
NULLI 6 – Finalmente trova una maglia da titolare dopo tante presenze in corso d’opera. Il Mister gli chiede un grande lavoro tattico e di corsa sulla fascia sinistra. Si vede quindi molto di più in un lavoro oscuro che per i consueti cambi i passo e slalom. Riesce comunque a pendere parecchi falli che fanno prendere fiato alla squadra e che creano potenziali occasioni gol da palla inattiva. Finisce la partita addirittura da terzino destro. Una prova preziosa che dimostra quanto possa essere utile quando ci si mette con la testa e con le gambe! SUL PEZZO
TEMPESTA 7 – Il nostro piccolo grande uomo in campo si trasforma in un gigante, annichilendo spesso avversari più alti e grossi di lui. Con l’espulsione di Viola inizia a correre per due, forse anche tre, mordendo le caviglie come un cane rabbioso. La condizione oramai è a livelli ottimali e riesce ad essere determinante per tutto l’arco della partita. Con l’entrata di Fabber si sposta prima sulla destra al posto di Bellucci per poi ritornare nei minuti finali, con l’uscita di Lucone Di Tommaso, in mediana. Dimostrazione della sua grande duttilità ed intelligenza tattica. CHIAVE DI VOLTA
DI TOMMASO 6 – Non è al meglio della condizione a causa di malanni di stagione ma stringe i denti e si presenta in campo con la consueta grinta. Viene schierato nel vecchio ruolo di centrale di centrocampo dove si fa valere soprattutto, con Tempesta a fare la guardia, con inserimenti in avanti ed in appoggio alle punte. Da ricordare un paio di ottimi duetti con Ingannamorte nel secondo tempo. Verso fine partita e preda dei crampi e con l’ammonizione che gli penzola già sulla testa il Mister decide che è meglio toglierlo dal tenzone. IMHOTEP
Dal 85’ MONDERNA S.V. – Gli ultimi minuti a randellare sulla fascia sinistra di centrocampo. Terza presenza e terzo ruolo ricoperto. TUTTOFARE
ARMENI 5,5 – Il bravo ragazzo della porta accanto ha cercato di mantenere per lo più la posizione risultando poco dinamico, forse disorientato dai movimenti di Nulli che gli ruba il suo spazio. Qualche giocata delle sue palla al piede ma nulla più. Le serate festaiole con l’amico Di Tommaso lo hanno sicuramente debilitato! EFFETTI COLLATERALI
Dal 55’ INGANNAMORTE 6,5 – Entra subito nel vivo della partita con convinzione e determinazione. Un cambio azzeccato che aggiunge vivacità e permette di proporsi in avanti con più continuità ed incisività. Come sempre aiuta molto la squadra anche in fase di non possesso, sdoppiandosi in un logorante ma fruttuoso lavoro sulla fascia. EL JARDINERO
SILVESTRI 6,5 – Alla prima da titolare non riesce neanche a sudare che è costretto ad infilarsi i guantoni per difendere la porta rimasta sguarnita dall’espulsione di Viola. Porta tra i pali la consueta dote di carisma, esperienza e qualche parola di troppo che gli costa l’ammonizione dopo almeno una decina di avvertimenti. Grazie anche al suo continuo impartire ordini alla difesa non deve compiere parate complicate ma limitarsi a fare l’ordinaria amministrazione. L’UOMO CHE USCIVA LA GENTE
ANYANWU 6 – Dopo l’espulsione di Viola deve reggere praticamente da solo il peso dell’attacco. Gioca sempre al limite della linea difensiva cercando di bruciare gli avversari nei continui lanci e palle filtranti ma gli viene spesso fischiato fuorigioco. Va vicinissimo al gol nel secondo tempo raccogliendo di testa un ottimo calcio piazzato di Gatto con la palla che fa solo la barba al palo. Ancora non ha una condizione ottimale e dopo un primo tempo di scatti e rincorse a fare pressing nella seconda fase rimane un po con la lingua di fuori sbagliano anche dei passaggi semplici. PUNGENTE
Dal 75’ SALATINO S.V. – Si presenta ancora con i postumi del Capodanno addosso tanto che al fischio d’inizio fa partire il trenino. Senza Lucky perdiamo un pochino nella protezione della palla e nonostante l’alcool gli scorra ancora nelle vene cerca comunque di lottare con grande generosità rincorrendo gli avversari nonostante il rischio del collasso etilico. VODKA LEMON
NON ENTRATI: PAZIENZA.
FUORI DAL CAMPO 8 – Dopo le feste i nostri tifosi hanno dissotterrato le buone maniere presentandosi più agguerriti che mai grazie anche al ritorno sulle gratinate del Menicocci dei capi curva Fabber e Croce Senior. Presenti come sempre le “Ingannamortine” che non mancano mai e si fanno sempre sentire! Grazie a tutti e buon anno nuovo con la Lucky!!! IL BIGLIETTO NON CE L’HOOO…CARICHEROOOO’… CARICHEROOOO’

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