mercoledì 5 giugno 2013

IL PERSONAGGIO: LORENZO CICCHETTI

L'intervista del Bellugi


Lorenzo Cicchetti, il colpo di mercato di Mancinelli, appena trasferitosi dal Scurcola Marsicana alla Lucky Junior, ha rilasciato una prima intervista al nostro Blog. Ecco le sue dichiarazioni:

LA SCELTA - "E' stata una decisione dura perché avevo sei diverse proposte, tutte importanti. La proposta del Tagliacozzo mi ha fatto vacillare perché ci giocano due miei idoli : Arrosticini e Vinello. Ho scelto insieme alla mia famiglia, giocare con questa maglia però è un sogno che avevo fin da bambino. Quella della Lucky non era la proposta economicamente più allettante, anzi qui devo pure pagare.... ma è stata una scelta fatta col cuore. E' una grande sfida, ma è tutto fantastico. Giocherò insieme a tanti campioni come Catanzani, Limiti per citarne alcuni e dovrò dimostrare di essere pronto".

IL DEBUTTO – “Una gara emozionante quella con il Real 5 Rondini. E' accaduto tutto in fretta: ho visto la palla entrare in rete e i compagni mi hanno sommerso. Ero confuso, una gioia incredibile, difficile da spiegare anche perché del tutto inaspettata, sapevo solamente che dovevo portare le pastarelle!”.

GIORGI - "Io e lui insieme? E' davvero il massimo, speriamo di fare la storia della Lucky. La convivenza? Sono ancora giovane e arrivo nella squadra più forte del mondo. Devo crescere e imparare, sono nel posto migliore per farlo. Possiamo coesistere. Sarà facile giocare con lui perché è molto intelligente".

SCURCOLA MARSICANA - "Ho indossato per 9 anni questa maglia e lì è la mia casa. La carriera, però, mi ha dato questa opportunità ed era giusto sfruttarla. Non dimenticherò quello che hanno fatto i tifosi della Scurcola Marsicana nei miei momenti difficili soprattutto ricordo con gioia quelle lunghe serate a briscola e tresette al Bar della Sora Ines".

COPPA ACLI - "Il mio obiettivo è portare la Lucky alla vittoria, non sarà facile ma sono convinto disputeremo una grande Coppa ACLI. Siamo una squadra unita, giovane e di talento. Amatori Aprilia e Atletico Castelli sono forti ma noi siamo la Lucky e dobbiamo imporre il nostro calcio. La pressione? Quando scendo in campo non mi faccio condizionare da certe cose. E' una responsabilità, ma anche un onore per me raccogliere l'eredità dei Ciolfi, Caselli e del capitano Limiti, che spero si rimetta presto. Alzare questa coppa è il sogno da quando sono bambino".

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