domenica 1 febbraio 2009

Lombardi: voglio essere protagonista di seconda categoria

In un'intervista 'Spadino' parla di sè e della situazione nella squadra: si mette sul mercato, e mette la Lucky Junior sotto accusa. E dice: "Siamo tutti responsabili".

di Bonimba

Genzano, 1 feb- “Sono mesi che mi devi intervistare. Che dici, oggi me la fai qualche domanda”? Lombardi oggi non gioca, colpa noie muscolari e problemi fisici, e come tutti nella Lucky Junior quando non è in campo è sugli spalti a tifare per la squadra. L’ultimo scambio di battute lo abbiamo avuto questa estate, in pre-campionato, quando promise venti gol per una stagione che avrebbe dovuto essere con la ‘s’ maiuscola. A guardare la classifica la ‘s’ proprio maiuscola non è, anzi, e forse in questo momento la squadra avrebbe bisogno del “suo” bomber: perché con i suoi 4 gol, ’Spadino’ Lombardi è uno dei giocatori più prolifici della Lucky Junior.
Partiamo da qui allora: quanto è importante Lombardi per la Lucky?
Meno del due di coppe quando regna bastoni.
Eppure il presidente Fortini questa estate ha tenuto a precisare che ogni campagna acquisti della Lucky Junior si apre sempre con la conferma di ‘Spadino’…
Ringrazio il presidente, e penso che il suo sia un esempio. Se anche Rosella Sensi confermasse tutti quelli che già ci sono avrebbe sempre una squadra collaudata, e risparmierebbe pure.
Avevi promesso venti gol: ce la farai a mantenere la tua promessa?
Beh, ne ho già fatti quattro su sei partite che ho giocato…
Media da grande centravanti…
Sì, una media da bomber. Purtroppo le squalifiche e gli infortuni mi hanno fermato, però ho ancora tempo. C’è ancora tutto il girone di ritorno…
C’è chi ti considera uno ‘cattivo’, uno che ‘gioca sporco’ e che in campo ‘va a cercarsi rogna’. E’ veramente così o ci metti solo tanto agonismo e tanta foga?
E' vera la seconda cosa. Ci metto tanta foga, tanto ardore. Quando vengono da noi, ma anche quando ci ospitano, devono capire che ci vuole la giusta dose agonistica. Il punto è che non bisogna mai levare le gambe. Anche perché se a questi livelli levi le gambe che ti rimane?
Quali sono le aspettative sportive di Lombardi? Puntare ad un salto di qualità, e quindi di categoria, oppure disputare una terza categoria con la ‘c’ maiuscola come dice mister Simoni?
Mi dispiace, ma non sono d’accordo con Simoni. Io spero di giocare una seconda categoria da protagonista.
Mi stai dando uno scoop? Vuoi forse dirmi che hai intenzione di lasciare la Lucky?
Io il gruppo di amici che c’è alla Lucky non l’abbandonerò mai, sia chiaro. E ti dirò anche un’altra cosa: credo che in questa squadra ci vorrebbe più serietà da parte di tutti, me compreso.
Serietà? Mister Simoni sostiene che il principale problema di questa squadra è la mancanza di voglia di correre…
Manca anche la voglia di correre. Ma la realtà è che manca tutto.
Vuoi che lo scriva? Non è che poi si crea malumore nello spogliatoio con queste ultime affermazioni?
Puoi anche scrivere, è la verità. Ma scrivi anche che questa verità riguarda pure me. Siamo tutti responsabili. Forse il meno responsabile è proprio Claudio Simoni.
E’ cominciato il secondo tempo, il tempo per la nostra conversazione è finito. Ma non quello delle domande, né, tanto meno, quello delle risposte. Perché ho come l’impressione che Lombardi non abbia detto ancora tutto. Ma adesso non è il momento di stare a pensare sulle parole dette e quelle non dette: c’è una partita da dover seguire, e una squadra di cui raccontare.

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